Un cucchiaio di miele al giorno fa bene al cervello

Il miele è squisito, fornisce al nostro cervello l'energia necessaria per funzionare in modo corretto e ci protegge dalle malattie neurodegenerative. Basta solo un cucchiaio al giorno.

Un cucchiaio di miele

Un cucchiaio di miele al giorno può essere un toccasana per la salute del cervello. Tuttavia, dovrebbe essere il più naturale e puro possibile, senza additivi e zuccheri che annullano le sue proprietà curative.

La natura è sempre saggia e ci mette a disposizione strumenti meravigliosi per il nostro benessere: il miele è un carburante sano e importante per il buon funzionamento dei processi cerebrali.

Non c’è niente di meglio che un cucchiaio di miele prima di andare a dormire: il nostro sonno sarà molto più profondo e ristoratore. In questo articolo vi diamo tutti i dettagli, invitandovi ad approfittare sempre di questi utili rimedi naturali.

E voi … prendete un cucchiaio di miele al giorno?

I risultati dei diversi studi realizzati sul miele sono sempre molto positivi. Oggi, però, vogliamo concentrarci sulla relazione tra il miele e il cervello.

Miele sul cucchiaio

Il miele è una fonte di nutrimento per il cervello

Per cominciare, bisogna tenere presente che il cervello ha bisogno di quasi il 20% dell’energia totale del nostro corpo. Necessita, per così dire, di “carburante” di alto livello.

  • Quando abbiamo bisogno di energia immediatamente disponibile per “attivare” il cervello, di solito ricorriamo ad una buona dose di caffeina o a qualcosa di dolce.
  • Il caffè per quanto faccia bene, deve essere bevuto con parsimonia. Lo zucchero, invece, fornisce calorie vuote della durata di un’ora circa, ma con effetti negativi sul nostro organismo.
  • Secondo uno studio condotto nel 2014 dall’Università Jahangirnagar del Bangladesh, il miele è uno degli alimenti più adatti a “nutrire” il nostro cervello.
  • Il miele è un alimento altamente energetico che attiva immediatamente il cervello, migliora la memoria e ci aiuta a iniziare la giornata in modo sano.
  • Il miele è ricco di fosforo, magnesio, ferro, rame, zinco e manganese, per non parlare del calcio. È importante ricordare che le cellule cerebrali hanno bisogno di dosi adeguate di calcio per generare elettricità e favorire la connessione neuronale.

Il miele combatte la demenza

Onde cerebrali

Secondo lo studio citato, uno degli alimenti più consigliati per combattere l’insorgere e gli effetti della demenza è il miele.

  • Un cucchiaio di miele al giorno è in grado di proteggerci da diversi tipi di malattie neurodegenerative, grazie al suo elevato tasso di polifenoli.
  • La ricerca suggerisce che i composti polifenolici del miele combattono l’ossidazione cellulare, l’infiammazione dei tessuti neuronali e potenziano la connessione tra le cellule del cervello.

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Va sottolineato che il miele in sé non impedisce lo sviluppo delle forme di demenza, ma può dare il suo contributo.

Il miele è altamente consigliato durante la menopausa

Secondo un interessante studio effettuato dall’Università della Malesia, il consumo regolare di miele fa bene alle donne in menopausa, per i seguenti motivi:

  • Il calo della produzione di estrogeni nel corpo della donna in menopausa ha spesso come conseguenza deficit di memoria e problemi di concentrazione.
  • Sono soprattutto le donne in questa fase a soffrire di carenza di calcio, causa dell’osteoporosi. Come abbiamo detto in precedenza, una minore quantità di calcio corrisponde a meno “carburante” per le cellule cerebrali.
  • Un gesto tanto semplice come mangiare un cucchiaio di miele biologico ogni giorno può migliorare notevolmente i nostri processi cognitivi.

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Un cucchiaio di miele per dormire meglio

Sonno ristoratore

Abbiamo detto all’inizio che un cucchiaio di miele ci aiuta a cominciare la giornata con più energia, concludiamo dicendo che favorisce un buon sonno. Come può essere?

Considerate che:

  • Se alla mattina il miele stimola il cervello, di sera viene apprezzato dal fegato. Il motivo è che nelle ore serali, il fegato deve occuparsi di svariati processi depurativi e una piccola dose di energia lo aiuta a lavorare meglio.
  • Il miele offre al fegato una dose di glicogeno epatico adatta per il suo funzionamento. In questo caso, il modo migliore per assumerlo è mescolare 15 gr di miele in un bicchiere d’acqua (200 ml).

E voi, cosa aspettate? Cominciate da oggi e noterete la differenza sulla vostra salute cerebrale e di tutto il corpo.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Mohammad Mijanur Rahman, Siew Hua Gan, Md. Ibrahim Khalil, “Neurological Effects of Honey: Current and Future Prospects“, Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, vol. 2014, Article ID 958721, 13 pages, 2014. https://doi.org/10.1155/2014/958721
  • NCT01300676. (2011). The Effects of Tualang Honey on Postmenopausal Women. Https://Clinicaltrials.Gov/Show/NCT01300676.
  • Abuelgasim H, Albury C, Lee J. Effectiveness of honey for symptomatic relief in upper respiratory tract infections: a systematic review and meta-analysis. BMJ Evid Based Med. 2021 Apr;26(2):57-64. doi: 10.1136/bmjebm-2020-111336. Epub 2020 Aug 18. PMID: 32817011.
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