Uvulite: cos'è e perché può verificarsi?

L'uvulite è di solito causata da infezioni batteriche, anche se può essere provocata da altri eventi come lesioni o reazioni allergiche.
Uvulite: cos'è e perché può verificarsi?

Ultimo aggiornamento: 25 gennaio, 2021

Con il termine uvulite si intende l’infiammazione dell’ugola, quel piccolo muscolo mediano che pende dal bordo del palato molle sopra la parte iniziale della lingua. Questa struttura è conosciuta anche come velopendulo o uvula.

L’uvulite è solitamente causata da processi infettivi, reazioni allergiche, lesioni dopo alcuni interventi medici o dal consumo di sostanze inappropriate. Se volete sapere di più su questa condizione clinica, continuate a leggere.

Che cos’è l’uvulite?

Bocca, uvulite.
L’uvulite è un’infiammazione dell’ugola che può essere causata da processi infettivi o non infettivi.

Secondo il National Cancer Institute (NIH), l’ugola è un morbido lembo di tessuto sospeso nella parte posteriore della bocca. Anche se una volta si pensava che questa struttura fosse semplicemente vestigiale, si è scoperto che ha un chiaro scopo: impedisce l’ingresso del cibo nella cavità nasale.

Comunemente, questa condizione si definisce come un’infezione dei tessuti che si presenta con eritema (arrossamento), edema (accumulo di liquidi), dolore, febbre e tosse irritante. Bisogna sottolineare che sebbene la causa più comune sia un’infezione batterica o virale, non è comunque l’unico fattore scatenante.

Quali sono le cause?

Secondo la United States National Library of Medicine, la causa più comune di uvulite è un infezione da streptococco, un gruppo di batteri patogeni per l’uomo. Fino al 30% delle faringiti acute, condizione ampiamente associata all’uvulite, è causato dallo Streptococcus pyogenes.

Altri agenti infettivi patologici che causano questo quadro clinico sono l’H. Influenzae tipo B e lo Streptococcus pneumoniae (pneumococco). Inoltre, l’uvulite infettiva si verifica soprattutto in soggetti giovani durante l’anno accademico e mostra un chiaro modello di stagionalità, soprattutto nelle regioni temperate. Il picco di suscettibilità si verifica a 5, 10 e 12 anni di età.

L’uvulite infettiva non è l’unica variante di questa patologia. Il tipo non infettivo può essere causato dalle condizioni elencate qui di seguito:

  • Lesione nella parte posteriore della gola.
  • Reazione allergica al polline, alla polvere, alle cellule morte della pelle degli animali domestici o a certi alimenti.
  • Inalazione o ingestione di certi veleni per errore.
  • Intervento chirurgico, come la rimozione delle tonsille, e altre procedure mediche, come un intervento in endoscopia.
  • Fumare

Sintomi dell’uvulite

Si dovrebbe sospettare una uvulite, dovuta a un’infezione acuta, quando l’ugola è più infiammata rispetto alla faringe e si presenta anche la febbre. Tra i sintomi generali più comuni troviamo:

  • Febbre causata da un’infezione.
  • Sensazione di un oggetto estraneo in gola che può essere accompagnata da senso di soffocamento o stimolo di vomitare.
  • Tosse.
  • Dolore durante la deglutizione.
  • Eccessiva produzione di saliva.
  • Scarso appetito.

Secondo il sito professionale della Colgate, se i sintomi dell’uvulite non spariscono dopo qualche giorno o se appaiono delle macchie bianche nella parte posteriore della bocca, il paziente potrebbe soffrire di una faringite da streptococco. Questa condizione è molto più comune nei bambini, ma anche gli adulti possono svilupparla.

Diagnosi e trattamento

Il portale medico Drugs.com ci mostra che esistono diversi esami diagnostici per individuare le cause di fondo della uvulite. Tra questi, troviamo i seguenti:

  • Analisi del sangue: possono essere necessari per quantificare lo stato di salute generale del paziente ed escludere certi eventi.
  • Coltura della gola: viene prelevato un campione della mucosa orale e messo in coltura in un centro specializzato. Ciò consente di individuare i possibili germi che causano l’uvulite e stabilire se l’infiammazione è di tipo infettivo.
  • Test di allergia: l’infiammazione dell’ugola può essere il risultato di un processo allergico. Individuare l’allergene è essenziale per prevenire questo quadro clinico e altri più gravi, come lo shock anafilattico.
  • Radiografia del collo: si effettua soprattutto nei pazienti che hanno difficoltà a deglutire.

Per quanto riguarda il trattamento, questo sarà diverso a seconda della causa. In caso di uvulite batterica, saranno prescritti antibiotici specifici per combattere l’agente patogeno. In caso di uvulite allergica, saranno somministrati gli antistaminici. Anche gli steroidi calmano l’infiammazione.

Cure in casa

Uvulite.
Bere molti liquidi e il riposo migliorano i sintomi dell’uvulite.

Secondo il portale UFhealth, possiamo adottare diverse misure in casa per migliorare i sintomi della uvulite. Tra questi:

  • Riposo continuo. L’uvulite può risolversi da sé o con il trattamento in 1-2 giorni.
  • Bere molti liquidi e fare gargarismi con acqua salata tiepida per calmare l’infiammazione.
  • Usare nebulizzatori specifici per ridurre il prurito alla gola.
  • Assumere antidolorifici da banco. Riducono il dolore causato dall’infiammazione dell’ugola.
  • Non fumare ed evitare l’inalazione di fumo passivo, poiché entrambi irritano la gola.

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Seguite le istruzioni del medico

L’uvulite è il sintomo di un’altra patologia soggiacente e non una malattia a sé. Dalle infezioni alle allergie, le cause di questo disturbo possono essere molto varie.

In generale, questa condizione si risolve entro 1-2 giorni con un trattamento adeguato Il metodo di intervento dipenderà interamente dall’agente causale, poiché un’infezione batterica non viene trattata allo stesso modo di un’infiammazione allergica.


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