Danni del fumo al cavo orale e come prevenirli

È scientificamente provato che il fumo aumenta il rischio di tumore alla bocca, lesioni e malattie parodontali. Volete saperne di più? Ne parliamo nel dettaglio in questo articolo.
Danni del fumo al cavo orale e come prevenirli

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Quando si fuma, la bocca è ovviamente la prima parte del corpo che entra in contatto con il fumo. È proprio qui che le manifestazioni saranno più evidenti. I danni del fumo al cavo orale sono numerosi.

Il dentista è in grado di capire a occhio nudo, dallo stato denti, se il paziente è un fumatore o meno. Uno dei suoi obiettivi principali è quello di prevenire o ridurre, per quanto possibile, i danni del fumo al cavo orale dei propri pazienti.

Danni del fumo al cavo orale

Gli effetti dei danni orali nei fumatori possono variare in funzione del soggetto. Tuttavia, in genere si manifestano disturbi che, oltre all’estetica, compromettono anche lo stato di salute del paziente. A seguire, trovate le più importanti:

  • Macchie e pigmentazione sulla superficie dei denti.
  • Rughe della pelle.
  • Alitosi.
  • Ridotta capacità gustativa.
  • Ritardi della cicatrizzazione della ferita.
  • Aumento del rischio di parodontiti e gengiviti.
  • Problemi nella osteointegrazione degli impianti dentali.
  • Aumento esponenziale del rischio di tumore alla bocca. Il rischio diminuisce notevolmente 5 o 10 anni dopo aver smesso di fumare. Vale la pena di prendere seriamente in considerazione il comprovato effetto sinergico legato all’abbandono del fumo
  • Aumento del rischio di candidosi orale.
  • Macchie su guance, gengive e palato.
  • Alterazioni nella composizione e nella quantità della saliva prodotta.

1. Danni del fumo ed estetica

Donna che fuma
Il fumo può causare la pigmentazione dei denti e delle gengive.

La maggior parte dei fumatori presenta macchie giallastre o brunastre sui denti, sulle protesi e sulle otturazioni. Tali macchie possono essere rimosse con la pulizia a ultrasuoni. Possono manifestarsi anche delle antiestetiche macchie marroni sulle gengive.

2. Gusto e olfatto

Nei fumatori, il gusto e l’olfatto tendono a essere meno sviluppati. Un fumatore necessita di una quantità di sale di 12 – 14 volte superiore alla norma per poter percepire l’alimento come salato.

3. Cicatrizzazione delle ferite

Uno studio pubblicato sul Journal of Wound Ostomy & Continence Nursing mettono il fumo in diretta relazione con la ritardata cicatrizzazione delle ferite, con l’aumento del dolore post-operatorio e l’aumento del rischio di infezioni. Questo perché il fumo produce vasocostrizione, riducendo l’afflusso di sangue alla ferita.

4. Malattie parodontali tra i principali danni del fumo al cavo orale

I pazienti fumatori presentano un elevato rischio di parodontiti, a seguito della perdita del tessuto osseo e dell’aumento della profondità delle tasche parodontali. Un fumatore ha più probabilità di perdere un maggior numero di denti. Benché sottoposto a trattamento, la risposta del paziente fumatore alle cure è inferiore a quella di un non fumatore.

5. Danni del fumo al cavo orale e impianti dentali

Il fumo pregiudica gravemente la buona riuscita dei trattamenti con impianti dentali, sia nel breve termine riguardo all’integrazione dell’impianto nell’osso, che nel  lungo termine riducendo la vita media dello stesso. I pazienti che hanno smesso di fumare una settimana prima dell’impianto oppure otto settimane dopo presentano invece lo stesso rischio di insuccesso dei pazienti non fumatori.

6. Tumore alla bocca

Disturbi del cavo orale
Nel tabacco si trovano sostanze altamente cancerogene. Non stupisce, pertanto, che sia una delle principali cause di tumore alla bocca.

La relazione tra il fumo e il tumore alla bocca è scientificamente provata. L’incidenza di questo tipo di tumore è più elevata negli uomini. Il consumo congiunto di alcol e tabacco aumenta il rischio in modo esponenziale.

7. Melanosi del fumatore

Il fumo pigmenta la mucosa e le gengive orali, provocando la formazione di macchie brune. Tali pigmentazioni non sono maligne e scompaiono circa un anno dopo aver smesso di fumare.

8. Effetti sulla saliva

La saliva dei fumatori contiene sostanze presenti nel fumo di tabacco, che sono potenzialmente cancerogene, come evidenziato in una pubblicazione del Journal of Dentistry. È stata anche osservata una maggiore concentrazione di batteri che predispongono alla carie, come gli S. mutans.

9. Carie

Esiste una relazione diretta tra il fumo e la perdita dei denti. Tale relazione risiede nelle parodontiti e nell’aumento dei batteri cariogeni nella saliva, i quali aumentano il rischio generale delle carie.

Danni del fumo al cavo orale in sintesi…

Il fumo provoca numerosi danni al cavo orale, senza dimenticare i disturbi e le patologie più gravi, come tumore al polmone, enfisema polmonare, aneurisma, infarto e così via.

Oltre alla dipendenza e ai danni che il fumo passivo genera sugli altri, è scientificamente provato che aumenta il rischio di tumore alla bocca, lesioni orali e malattie parodontali.

Prevenire è la strategie migliore per evitare tutti questi problemi, quindi non fumare e aiutare chi è già dipendente a smettere di fumare.


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