Videogiochi e adolescenti: quali sono gli effetti?

Giocare con i propri figli, coinvolgerli nelle conversazioni, nonché supervisionare le loro interazioni sono alcuni dei suggerimenti e delle raccomandazioni da seguire.
Videogiochi e adolescenti: quali sono gli effetti?
Irene Nora Melamed

Scritto e verificato la dottoressa Irene Nora Melamed.

Ultimo aggiornamento: 11 agosto, 2022

Nell’immaginario collettivo sembra essersi radicata l’idea di una relazione negativa tra videogiochi e adolescenti. Tuttavia, è fondamentale comprendere se esiste un reale fondamento rispetto a questa percezione o se si tratta semplicemente di un luogo comune.

Come accade per il resto delle tecnologie, l’aspetto più  importante è l’uso che ne viene fatto. Variabili come l’età, il tempo di utilizzo, i contenuti del videogioco, nonché le caratteristiche degli utenti – in questo caso gli adolescenti – sono tutti fattori estremamente rilevanti.

A seguire scopriremo insieme le reali implicazioni nel rapporto tra videogiochi e adolescenti.

Videogiochi e adolescenti: un rapporto da esplorare

A fronte di numerosi studi che dimostrano quanto alcuni videogiochi possano migliorare i parametri cognitivi, nonché la capacità di risolvere i problemi ed elaborare le informazioni, esistono altrettante voci autorevoli che mettono in guardia sui potenziali rischi.

La statunitense American Academy of Child and Adolescent Psichiatry, AACAP, sottolinea che:

«Le ragazze trascorrono, in media, più di un’ora al giorno a giocare ai videogiochi, mentre i ragazzi più di due ore. Gli adolescenti dedicano al gioco più tempo dei bambini.»

Adolescente che gioca alla playstation, relazione tra videogiochi e adolescenti
La dipendenza da videogiochi può causare diversi problemi negli adolescenti, specialmente legati al comportamento.

I ricercatori della suddetta società sottolineano che i videogiochi sono ormai diventati estremamente sofisticati e realistici. Alcuni giochi “possono collegarsi a Internet, consentendo a bambini e adolescenti di giocare e conversare con adulti e compagni di gioco sconosciuti”, dettaglio a cui si dovrebbe prestare molta attenzione.

Sebbene alcuni giochi veicolino contenuti educativi, molti tra quelli più popolari contengono anche aspetti negativi: promuovono la violenza contro gli esseri umani e gli animali, possiedono spiccate caratteristiche discriminatorie, includono la violenza di genere e incrementano l’uso di stereotipi che rafforzano la persistenza di stigmi negativi.

Potenziali effetti negativi dell’uso dei videogiochi

Le preoccupazioni sono legate principalmente agli effetti di un uso eccessivo dei videogiochi e al grado di coinvolgimento nei ruoli e nei personaggi, oltre alla difficoltà nel gestire la quantità di tempo dedicato al gioco.

Possibili effetti dannosi dei videogiochi

Sebbene possano non comparire tutti in uno stesso soggetto, è comunque meglio conoscerli:

  • Meno tempo dedicato alla socializzazione con amici e familiari.
  • Mancanza di tempo per le attività scolastiche e ricreative.
  • Meno tempo dedicato all’esercizio fisico, con incremento dello stile di vita sedentario e le relative conseguenze che ne derivano, come l’obesità.
Adolescente con playstation
Oltre ai problemi comportamentali, la dipendenza da videogiochi può favorire uno stile di vita sedentario con le relative conseguenze per la salute.

Cosa possiamo fare?

  • È importante che sia la famiglia che le istruzioni educative promuovano un uso più consapevole dei videogiochi, in modo da minimizzarne gli effetti nocivi e incentivare quelli positivi.
  • Condividere il momento del gioco con i propri figli, coinvolgendoli nella discussione dei contenuti, nonché supervisionare le interazioni sono alcune delle raccomandazioni più utili da seguire.
  • Stabilire dei tempi di gioco e verificare che vengano rispettati rappresenta un altro possibile approccio al problema.

Tipologie di videogiochi

Tra i diversi tipi di videogiochi esistono anche quelli cosiddetti a piattaforme, in cui si passa da un livello all’altro in schermate consecutive in cui affrontare gli ostacoli. Indubbiamente promuovono la rapidità del pensiero, per via dell’attività frenetica; tuttavia, proprio per questo motivo, sono causa di un eccessivo affaticamento che può interferire nella concentrazione su altre attività.

Inoltre, sono largamente diffusi sia i giochi sportivi che non sportivi, come i giochi di simulazione e di tiro o di combattimento in cui avvengono “combattimenti vertiginosi con l’uso di arti marziali o armi da fuoco”, sono probabilmente quelli che hanno contribuito maggiormente alla cattiva fama del rapporto tra videogiochi e adolescenti. Alcuni studi, infine, hanno evidenziato che incrementano la predisposizione alla violenza nei bambini.

Videogiochi e adolescenti in sintesi:

  • I videogiochi non scompariranno dal mercato, pertanto il divieto è la via meno raccomandabile. Lo è invece un’adeguata supervisione che guidi fin da bambini a un uso più razionale e sicuro della tecnologia.
  • Sradicare i luoghi comuni che contribuiscono a mantenere vivo il legame negativo tra adolescenza e videogiochi.
  • Interpellare altri genitori, insegnanti e professionisti della salute riguardo al problema, in quanto può rivelarsi estremamente utile per sopperire la mancanza di strumenti.

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