Lo zinco è un minerale molto importante per l’organismo e dobbiamo ottenerlo tramite l’alimentazione, poiché nel corpo è presente in quantità molto ridotte. Un deficit di questo minerale può causare gravi problemi di salute. A seguire vi parliamo delle proprietà e dei benefici dello zinco.
Quali sono le proprietà dello zinco?
Nel 1963 il Dr. Prasad si accorse che i pazienti con anemia da carenza di ferro rispondevano bene ai trattamenti che includevano integratori di zinco. La maggior parte di questo micronutriente viene assorbita dall’intestino tenue. Poi, è trasportato verso il fegato e da lì viene distribuito ai tessuti.
Lo zinco è incluso nel gruppo de “i 100 enzimi più importanti” e consente di metabolizzare proteine e carboidrati, sintetizzare l’insulina e rafforzare il sistema immunitario.
Serve anche a eliminare i radicali liberi dal corpo e a rendere elastica la pelle (il 20% di questo minerale è trattenuto nell’epidermide). L’85% del totale si deposita in:
- Tessuto pigmentato degli occhi
- Unghie
- Ossa
- Testicoli
- Muscoli
Leggete anche: Accelerare la crescita delle unghie: 5 trattamenti naturali
Altri aspetti importanti dello zinco
Lo zinco viene eliminato attraverso le secrezioni biliari, intestinali e pancreatiche e, soprattutto, le feci.
È bene sapere che un consumo eccessivo di legumi e grano raffinato può inibire l’assorbimento completo di questo minerale. Inoltre, i livelli di zinco possono essere alterati se si soffre di:
- Anemia
- Infezioni
- Malattie cardiovascolari
- Malattie renali
Bassi livelli di zinco sono relazionati a una maggiore vulnerabilità di fronte alle malattie. La dose giornaliera di zinco consigliata è di 8 mg per le donne e di 11 mg per gli uomini.
Alcuni gruppi di persone richiedono una maggiore quantità giornaliera di questo minerale:
- Neonati, bambini e anziani
- Persone denutrite e con disturbi dell’alimentazione
- Donne incinte o in fase di allattamento
- Celiaci
- Chi ha una dipendenza da alcol.
- Vegetariani e vegani
- Persone che hanno subito un’operazione da poco o con sistema immunitario debole.
- Individui con morbo di Crohn, colite ulcerosa o malassorbimento intestinale
Conseguenze della carenza di zinco
La carenza di zinco nella dieta rappresenta un grave problema attuale a causa dell’alimentazione e dello stile di vita che conduciamo.
Per esempio, consumando sempre semi o cereali di monocoltura (la terra è rimasta senza zinco), assumendo farmaci (diuretici, inibitori della ECA o antiacidi) o seguendo una dieta poco equilibrata. Bisogna sapere che una lieve mancanza di zinco causa:
- Raffreddore e influenza frequenti
- Stanchezza cronica
- Problemi di crescita e sviluppo nei bambini
- Alterazioni dello stato d’animo
- Problemi di apprendimento e basso rendimento scolastico, perdita di memoria
- Acne
- Problemi di vista
Più grave è il deficit di zinco cronico. In questo caso, tra le conseguenze vi sono problemi di memoria, alla vista, di olfatto e gusto, e punti bianchi sulle unghie (sintomo che non deve essere ignorato).
Benefici dello zinco. Come ci aiuta?
Questo micronutriente ha diverse funzioni e, per questo, non dovremmo prenderlo alla leggera. I benefici di cui godiamo quando consumiamo zinco in quantità adeguate sono:
Diminuire il rischio di cancro
Nonostante lo zinco non curi questa malattia, permette di ridurre in modo significativo le possibilità di soffrirne. Questo perché è un minerale che prende parte alla replicazione cellulare.
Le prove al riguardo finora ottenute, tuttavia, sono vaghe e non definitive, motivo per cui non si può affermare con certezza che riduca il rischio di soffrire di cancro.
Crescita e sviluppo
Lo zinco ha una grande incidenza sulla crescita dei bambini, dato che interviene sulla formazione e sulla mineralizzazione delle ossa e degli organi riproduttivi.
È necessario anche per trattare l’osteoporosi (la dieta deve includere a sua volta calcio, manganese e rame).
Proteggere le arterie
Secondo vari studi, le persone con il colesterolo e i trigliceridi alti devono consumare alimenti ricchi di zinco, poiché aiuta a mantenere le arterie pulite.
È consigliabile anche per chi ha avuto un attacco cardiaco e altri problemi cardiovascolari; prima, però, bisogna chiedere al medico.
Rafforzare il sistema immunitario
Gli scienziati hanno dimostrato che lo zinco permette di aumentare e sviluppare il sistema immunitario. Questo evita che i microorganismi dannosi entrino nell’organismo, in caso contrario fa in modo che vengano debitamente neutralizzati.
Lo zinco inoltre collabora nei processi di cicatrizzazione delle ferite e previene malattie comuni di natura virale e batterica (per esempio, il raffreddore). Quando si è a letto con la febbre, bisognerebbe aumentarne le dosi per velocizzare i tempi di convalescenza.
Se ultimamente vi sentite molto stanchi e deboli, forse dovreste dare un’occhiata alla quantità di zinco che state consumando. Inoltre, la stanchezza è uno dei sintomi associati al deficit di questo micronutriente.
Capelli, pelle e unghie più sani
Oltre a velocizzare la cicatrizzazione, lo zinco è coinvolto nei processi di sviluppo e rafforzamento dermico. Un suo deficit causa desquamazione, psoriasi, lividi frequenti (e che impiegano molto tempo a scomparire), acne ed eczemi.
La sua assenza o bassi livelli sono relazionati a invecchiamento cutaneo precoce e alla comparsa dell’herpes simplex.
Altre proprietà dello zinco
Come se quanto detto finora non fosse sufficiente, ci sono altre proprietà dello zinco che vale la pena di menzionare:
- Evita la degenerazione maculare senile.
- Migliora il gusto e l’olfatto.
- Tratta la malattia di Wilson (accumulo di rame nel corpo).
- Migliora la sensibilità all’insulina.
- Aiuta ad assorbire meglio i nutrienti, calma la diarrea e l’acidità di stomaco.
- Stimola il sistema nervoso e riduce la possibilità di soffrire di Alzheimer
- Riequilibra il livello acido-alcalino del sangue.
- Protegge il fegato.
- Riduce gli acufeni (fischi nelle orecchie).
Può interessarvi anche: Ballare e camminare ci protegge dall’Alzheimer
Quali sono le fonti più importanti di zinco?
Adesso che sapete che lo zinco è fondamentale nella nostra quotidianità, forse vi state chiedendo dove trovarlo. Gli alimenti ricchi di questo minerale sono:
- Pesce, ostriche e frutti di mare
- Interiora (soprattutto fegato)
- Carne (bianca e rossa)
- Frutta secca (noci, arachidi) e semi (di zucca, di sesamo)
- Germe di grano e cereali (riso integrale, avena, miglio, segale)
- Legumi (ceci, lenticchie)
- Polline
- Ortaggi a foglia verde (lattuga, spinaci, cavoletti di Bruxelles)
- Cetriolo e banana
Se avete a cuore la vostra salute, lo zinco è essenziale. Potete includerlo nella dieta attraverso molti alimenti.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Maret, W., & Sandstead, H. H. (2006). Zinc requirements and the risks and benefits of zinc supplementation. Journal of Trace Elements in Medicine and Biology. https://doi.org/10.1016/j.jtemb.2006.01.006
- Mudryj, A. N., Yu, N., & Aukema, H. M. (2014). Nutritional and health benefits of pulses. Applied Physiology, Nutrition, and Metabolism. https://doi.org/10.1139/apnm-2013-0557
- Chasapis, C. T., Spiliopoulou, C. A., Loutsidou, A. C., & Stefanidou, M. E. (2012). Zinc and human health: An update. Archives of Toxicology. https://doi.org/10.1007/s00204-011-0775-1