5 alimenti che si prendono cura del fegato durante la notte

Il corpo non smette di lavorare durante il sonno. Per favorire la salute del fegato, è meglio evitare cibi pesanti e preferire quelli che stimolano la funzione epatica.
5 alimenti che si prendono cura del fegato durante la notte
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Una buona salute del fegato è sinonimo di benessere. Se il fegato è forte, la digestione avviene correttamente e possiamo godere di un equilibrio interno ed esteriore.

Se invece è infiammato o sovraccarico, noteremo immediatamente i sintomi. Uno dei più comuni è svegliarsi spesso di notte con una sensazione di pienezza o pressione.

Occorre tenere presente che il fegato ha i suoi ritmi e, che ci crediate o no, è uno degli organi più attivi durante le ore notturne, proprio come il cervello.

È importante curare la nostra alimentazione durante tutta la giornata ma, di notte, dobbiamo prestare particolare attenzione al valore nutritivo degli alimenti, poiché ciò che mangiamo nelle ultime ore della giornata determinerà in gran parte il nostro riposo. Ecco quali cibi fanno bene al fegato a cena e perché.

Il corpo è ancora attivo di notte

Il corpo, lungi dal disconnettersi nel momento in cui chiudiamo gli occhi e cadiamo nel sonno, continua a svolgere molteplici compiti. Ecco alcuni piccoli esempi per aiutarvi a capire quanto possa essere importante il sonno profondo.

Dormire bene
  • Durante il sonno viene rilasciata la vasopressina, un ormone che provoca un aumento del riassorbimento di acqua e ci impedisce di perderla a causa di problemi gastrici. Questa sostanza è anche conosciuta come ”ormone antidiuretico”.
  • Anche il sistema endocrino ha il suo daffare: durante la notte si verificano i massimi picchi di produzione dell’ormone della crescita, essenziale nei bambini.
  • La melatonina appare in questo momento per favorire sia un sonno adeguato che una corretta rigenerazione cellulare.
  • Durante la fase delta o del sonno profondo, la pressione sanguigna si abbassa per proteggere il cuore e favorire il riposo e la calma.
  • Quando dormiamo, il tono diminuisce e i muscoli si rilassano. Possiamo quindi sintetizzare ormoni e proteine per i muscoli. Viene favorita la rigenerazione di molte strutture, come i dischi intervertebrali, che vengono riempiti e rinforzati.
  • Il cervello, da parte sua, è incredibilmente attivo. Vengono sistemati dati e informazioni e scartati gli aspetti non importanti.
  • Durante il sonno vengono svolte molteplici attività a carico del sistema immunitario come l’eliminazione degli elementi nocivi o il rinnovamento delle difese.
  • Il fegato è uno degli organi che svolge la maggior parte delle funzioni durante la notte. Metabolizza numerosi enzimi, proteine e vitamine e, inoltre, insieme al sistema linfatico, svolge compiti di depurazione essenziali. Se sovraccaricato durante la cena con cibi grassi, molto piccanti o con eccesso di zucchero, gli stiamo impedendo di svolgere i suoi compiti in modo ottimale.

Salute del fegato: cibi da consumare a cena

Una cosa che dobbiamo tenere a mente è che la cena richiede “rituali” e regole a cui bisogna attenersi per favorire non solo la salute del fegato, ma anche un adeguato riposo:

  • Cenate almeno due ore prima di andare a dormire. In questo modo riuscirete a digerire bene e ad arrivare a letto pronti in modo che, nelle ore successive, il fegato possa svolgere le sue funzioni.
  • Cercate di cenare sempre alla stessa ora. Il cervello e il corpo sono abitudinari.
  • Non fate sforzi intensi o sport ad alta intensità dopo cena o prima di andare a letto.
carciofo

1. Carciofi

Una cena ideale per favorire la salute del fegato sarebbe, ad esempio, un piatto di carciofi con un filo d’olio d’oliva, aceto di mele o un po’ di succo di limone.

  • I carciofi rafforzano il fegato e la cistifellea. Hanno capacità epatoprotettiva, secondo un articolo pubblicato sulla rivista Plant Foods for Human Nutrition.
  • Agevolano una buona digestione.
  • Stimolano la minzione.
  • Promuovono il rinnovamento cellulare.
  • Possono aiutare a curare il fegato grasso. Nonostante vi siano studi che affermino l’efficacia dell’estratto di carciofo nel trattamento della steatosi epatica non alcolica, mancano ancora studi che dimostrino questa utilità. Il consumo di carciofo non deve sostituire alcun trattamento farmacologico.

2. Spinaci

In generale, tutte le verdure a foglia verde sono ricche di fibre, vitamina B e acido folico che stimolano le funzioni del fegato e dei reni. Non esitate ad accompagnare le vostre cene con spinaci, tarassaco, rucola e cicoria.

Tuttavia, i test circa i benefici dell’acido folico sulla salute del fegato sono stati eseguiti solo sugli animali. Per questo motivo, i risultati non possono essere estrapolati all’uomo.

3. Uva passita

L’uvetta è un alimento meraviglioso per prendersi cura del fegato. Il suo consumo è associato a miglioramenti del profilo lipidico, secondo un articolo pubblicato sulla rivista Food Research International. È una fonte naturale di antiossidanti che promuovono la pulizia del fegato.

Potete accompagnare le vostre insalate con qualche chicco di uvetta. Tuttavia, per le vostre cene vi tornerà utile anche preparare quest’acqua medicinale.

Ingredienti

  • 1 tazza e mezzo di uvetta biologica (150 g).
  • 2 bicchieri d’acqua (500 ml).

Preparazione

  • Preparate questo rimedio ogni due giorni. Basta semplicemente cuocere l’uva con l’acqua per mezz’ora per poi farla riposare per una notte.
  • Il giorno dopo separate l’uvetta dall’acqua; bevete l’acqua, calda, prima o dopo cena.

4. Barbabietole

Le barbabietole offrono un meraviglioso apporto di sostanze nutritive per promuovere la salute del fegato: betalaina, fibre, ferro, acido folico, tra gli altri.

Gli studi che collegano il consumo di barbabietola e la salute del fegato sono stati effettuati nei topi. Sebbene i risultati siano promettenti, non possono essere estrapolati all’uomo. Sono quindi necessarie ulteriori ricerche.

5. Carote

Avete possibilità di coltivare le carote? Le carote biologiche sono ideali e di qualità superiore. Sono ricche di acqua, flavonoidi e beta-caroteni e aiutano a combattere i disturbi del fegato come infiammazione o cirrosi.

I carotenoidi hanno un importante ruolo antiossidante che può aiutare a migliorare la salute del fegato. Da mettere in evidenza il potenziale della vitamina A, secondo la ricerca.

Una cena sana e leggera per proteggere la salute del fegato

Saper scegliere i cibi che compongono l’ultimo pasto della giornata, significa anche riposare meglio. Naturalmente non bisogna eccedere nelle quantità e occorre ricordarsi di bere liquidi a sufficienza.

Infine, tenete presente che questi alimenti, per quanto sani, devono far parte di una dieta variata ed equilibrata e non possono sostituire alcun trattamento farmacologico.


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