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I fischi nelle orecchie sono un problema comune per molte persone e possono iniziare in qualsiasi momento; tuttavia, quando il problema è frequente e cronico, potrebbe trattarsi di un problema più grave, come gli acufeni.
Questo problema si caratterizza per un suono costante che persiste in una delle due orecchie o in entrambe, generalmente prodotto per la trasmissione di suoni dal nervo auditivo o perché l’orecchio è pieno di liquido.
Nella maggior parte dei casi questo rumore può essere ascoltato solo nella mente della persona che ne soffre e potrebbe essere associato alla perdita dell’udito.
Per questo, è molto importante saper distinguere tra un episodio momentaneo, causato da una ragione particolare, e dai fischi provocati dal tinnito cronico, che indica l’esistenza di un problema uditivo più grave.
Una persona può sospettare di soffrire di tinnito se sperimenta i seguenti sintomi:
Il tinnito non viene considerato di per sé come una malattia, ma come un segnale di problemi associati al sistema uditivo. Varie parti di questo sistema, infatti, potrebbero non funzionare bene e dare origine al tinnito.
La maggior parte delle diagnosi di questo problema non hanno una causa specifica, ma è noto che può avere delle conseguenze sulla salute dell’udito. In questo caso si considera un tinnito primario ed è necessaria una visita medica immediata.
Ne esiste anche uno di tipo secondario, caratterizzato da una causa specifica che non comporta la perdita dell’udito, ma il costante ronzio. In generale, tutte le cause sono associate a problemi del sistema uditivo, poiché questo è abbastanza sensibile. Tra queste possiamo trovare:
Anche se una visita dall’otorino è necessaria per ricevere una diagnosi adeguata, esistono varie abitudini che possono aiutare a alleviarne i sintomi.
I pazienti che riescono a perdere un 10% del grasso e del colesterolo cattivo nel sangue, possono ridurre notevolmente il fastidio provocato da questo problema.
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L’ideale è migliorare l’alimentazione mediante una dieta ricca di verdure, vitamine, minerali, proteine e antiossidanti, riducendo allo stesso tempo l’eccesso di grassi e zuccheri.
Le persone che, per una ragione o per un’altra, devono esporsi a forti rumori, corrono un rischio maggiore di sviluppare il tinnito e perdere l’udito. Per questo, è molto importante evitare di esporsi a tali rumori e, nel caso in cui non si possano evitare, utilizzare delle protezioni per le orecchie che riducano l’impatto negativo del suono sul condotto uditivo.
Dal momento che l’aspirina e le sostanze analoghe, come il salice e l’olmaria, contengono molto acido acetisalicilico, non devono essere assunte perché potrebbero peggiorare i sintomi.
Praticare ogni giorno attività fisica contribuisce a migliorare la circolazione in tutto il corpo e, di conseguenza, previene la comparsa del tinnito.
Il consumo di acqua è essenziale per la salute di tutto il corpo, comprese le orecchie. La disidratazione è associata all’aumento dei ronzii ricorrenti nelle orecchie.
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La maggior parte delle persone sa che soffrire di pressione alta incrementa il rischio di incidenti cerebrovascolari e malattie al cuore. Ciò che pochi considerano è che la pressione alta potrebbe essere relazionata alla perdita dell’udito e alla comparsa frequente di fischi nelle orecchie.
Le tecniche e i rimedi di rilassamento non possono ovviamente curare i fastidiosi ronzii nelle orecchie, ma sono consigliati per controllare l’ansia e la depressione che questi provocano.