Esistono molti rimedi per disintossicare il fegato, un organo del nostro corpo che ha il compito di sintetizzare le proteine e depurare il sangue, al fine di eliminare le sostanze tossiche che, a lungo andare, potrebbero causare diverse malattie.
Svolgendo una funzione di tale importanza per la salute, è essenziale mantenerlo in buono stato, in modo da evitare lo sviluppo di condizioni che potrebbero ridurre la qualità della nostra vita.
L’uso prolungato di medicinali, la cattiva alimentazione e la continua esposizione alle sostanze tossiche ambientali, inoltre, deteriorano il funzionamento del fegato e causano gravi problemi.
Seguire una dieta con alti valori nutritivi, evitare il consumo eccessivo di grassi e favorire la depurazione di quest’organo sono solo alcune delle cose che possiamo fare per migliorarne le funzioni e non sovraccaricarlo di lavoro.
Proprio per questo, oggi vogliamo consigliarvi una cura per disintossicare il fegato a base di uva passa, i cui effetti facilitano l’eliminazione delle tossine in modo sano e sicuro.
In cosa consiste il trattamento a base di uva passa per disintossicare il fegato?
L’uva passa o uvetta è un frutto che si caratterizza per il suo alto contenuto di fibre e antiossidanti, che favoriscono il recupero dell’organismo quando questo presenta difficoltà nel portare correttamente a termine la digestione e l’eliminazione delle sostanze di rifiuto.
L’intossicazione causata da diversi fattori impedisce l’automedicazione e dà origine ad una serie di sintomi che possono far sentire il corpo debole e malato.
Per fortuna, grazie alla capacità dell’uva passa di stimolare i processi biochimici del fegato, il sangue può essere filtrato e depurato dalle sostanze che risultano essere dannose per la salute.
D’altro canto, l’uva passa aiuta la digestione e migliora la salute intestinale. Assumerla con una certa frequenza aiuta a combattere problemi comuni come la stitichezza, l’infiammazione e i disturbi causati dallo squilibrio dei succhi gastrici.
Oltre a questo, possiede importanti quantità di bioflavonoidi, potenti antiossidanti che aiutano a rafforzare le difese del corpo, mentre lo proteggono dagli effetti dei radicali liberi.
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Come effettuare la depurazione epatica con l’acqua di uva passa?
Il primo passo per portare a termine questo processo di depurazione consiste nello scegliere un tipo di uva passa di buona qualità, che può essere acquistata facilmente nella maggior parte dei mercati e supermercati.
Quando la comprerete, è importante che vi assicuriate che il colore di questa sia scuro o marrone, che non luccichi e che non sia troppo molle.
Alcune varietà presentano sfumature leggermente giallastre ma, in linea generale, questo accade quando vengono sottoposte a processi chimici che ne riducono le proprietà nutritive.
L’ideale sarebbe acquistare quelle in piccoli grappoli, che sono le più sicure, poiché biologiche. Quando avrete comprato l’uvetta, potrete iniziare il trattamento di disintossicazione epatica.
Ingredienti
- 1 bicchiere di uva passa (160 gr)
- ½ litro di acqua calda
Procedimento
- Fate bollire un po’ d’acqua e poi versatela sull’uva passa. Lasciate riposare per 15 minuti e poi lavate l’uvetta con acqua pulita.
- Successivamente, mettete l’uva passa lavata in un recipiente e aggiungete mezzo litro d’acqua calda.
- Lasciate raffreddare a temperatura ambiente e, affinché l’uvetta rilasci tutti i suoi nutrienti nell’acqua, fate riposare per 24 ore.
Modalità d’assunzione
- Affinché il suo effetto disintossicante sia più potente, dovreste assumere l’acqua di uva passa a digiuno.
- Dopo aver fatto riposare a dovere il liquido, versatelo in una tazza, caldo o tiepido.
- Successivamente, prima di fare colazione, sdraiatevi per mezz’ora e integrate il trattamento applicando un impacco caldo sul lato destro dell’addome.
- Per una depurazione appropriata, dovete ripetere il trattamento per 4 giorni di seguito, una volta al mese.
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Consigli aggiuntivi per disintossicare il fegato
Durante i giorni di depurazione, l’ideale sarebbe evitare il consumo di alimenti pesanti, come:
- Carne rossa
- Latte e latticini
- Pane bianco
- Alimenti fritti
- Alimenti raffinati
- Eccesso di sale
- Bibite
- Bevande alcoliche.
È appropriato anche incrementare il consumo quotidiano di acqua, per favorire l’eliminazione delle sostanze di scarto e dei liquidi trattenuti.
Il miglior modo per mantenere il fegato sano è quello di apportargli le sostanze nutritive di cui ha bisogno per realizzare ininterrottamente le sue funzioni.
Per questo motivo, bisogna incrementare il consumo di frutta e verdura, così come di cerali e acidi grassi essenziali. Quanto più riuscirete ad alleggerire il carico di quest’organo, meno probabilità avrete di sviluppare malattie gravi.
Bibliografia
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- National institutes of health. El aparato digestivo y su funcionamiento. Heal (San Fr. 2008.
- OWL. Enfermedades del higado. OWL. 2015.