Aerofagia: tutto quello che c'è da sapere

Nei bambini l'aerofagia è relativamente frequente e si associa alle coliche.
Aerofagia: tutto quello che c'è da sapere

Ultimo aggiornamento: 28 gennaio, 2021

L’aerofagia è un fenomeno fisiologico prodotto dall’eccessiva deglutizione di aria nell’apparato digerente, che avviene in particolar modo durante i pasti. Il termine significa letteralmente “mangiare l’aria”. È un disturbo digestivo minore, ma che provoca diversi fastidi.

Spesso è anche responsabile della fuoriuscita d’aria dalla parte superiore, comunemente nota come eruttazione. Non va però confusa con il reflusso gastroesofageo, che ha sintomi simili.

L’aerofagia può aggravarsi in presenza di altre patologie, come dispepsia o gonfiore addominale. Nei bambini, è relativamente comune ed è collegata alle coliche neonatali.

Cause dell’aerofagia

Donna che si tocca la pancia a causa dei dolori intestinali

In genere l’aerofagia è la conseguenza di una dieta inadeguata. In particolar modo è collegata al consumo in eccesso di bevande gassate e zuccherate o di determinati alimenti, come dolci e gomme da masticare.

Può anche essere dovuta alle cattive abitudini durante il pasto, come ad esempio mangiare troppo in fretta. Questa abitudine, infatti, favorisce l’ingresso di una grande quantità di aria nell’apparato digerente.

Può anche essere dovuta a disturbi d’ansia, come lo stress. Dal punto di vista patologico, è frequente nelle persone incapaci di coordinare correttamente le funzioni di deglutizione e respirazione. Ciò si verifica spesso nei soggetti affetti da malattie mentali.

Sintomi

L’aerofagia si manifesta con una sensazione di pesantezza allo stomaco, gonfiore e disturbi digestivi. L’eruttazione, insieme alla flatulenza, è in questo caso l’unico modo per alleviare il fastidio legato alla digestione.

I sintomi dell’aerofagia includono:

  • Gonfiore addominale: causato dalla pressione dei gas. L’eccesso d’aria causa il rigonfiamento dell’addome. Tuttavia, può essere confuso con altri sintomi.
  • Dolore addominale: a volte il dolore si sposta nella parte inferiore dello sterno premendo l’aria contro lo stomaco e il cuore. Il dolore può essere confuso con i sintomi dell’angina pectoris.
  • Rumori intestinali: comune anche ad altre patologie, in questo caso sono i gas a provocare rumori nell’intestino.
  • Eruttazione e meteorismo inodore.

Qual è la diagnosi?

La diagnosi si esegue in presenza di eruttazione ripetitiva e fastidiosa, per almeno più volte alla settimana. Viene controllata anche la quantità d’aria deglutita.

L’aspetto fondamentale per una corretta diagnosi è l’esclusione di patologie organiche come malattie dell’apparato digerente superiore, malassorbimento dei carboidrati, eccessiva proliferazione batterica e alterazioni della motilità.

Prevenzione dell’aerofagia

Per prevenire l’aerofagia, si consiglia di seguire una dieta equilibrata, masticare lentamente ed evitare gli alimenti che favoriscono l’infiammazione, come le bevande gassate e caramelle o gomme da masticare, tra gli altri.

Se il gonfiore è dovuto allo stress, provate a calmare l’ansia con un trattamento appropriato o a ridurlo attraverso lo sport e il rilassamento. I sintomi dell’aerofagia di solito scompaiono spontaneamente una volta trattate le cause all’origine del disturbo.

Trattamento

Infusi per il trattamento dell'aerofagia

Il trattamento comprende una varietà di misure da tenere in considerazione:

  • Masticare bene e lentamente: molte persone mangiano troppo, male e in fretta. Tutto ciò causa problemi di peso e anche di cattiva digestione. Per evitare e prevenire l’aerofagia, dunque, bisogna mangiare e masticare il cibo più lentamente.
  • Evitare pasti troppo abbondanti: una dieta sana aiuta a prevenire l’aerofagia. Si consiglia di non consumare pasti troppo abbondanti e troppo piccanti o di bere bibite gassate.
  • Relax: il nervosismo può colpire lo stomaco. In questi casi, la tensione può essere rilasciata attraverso uno stile di vita più sano. A tale scopo, è importante fare sport regolarmente e consumare più frutta, pesce e verdura.
  • Assumere camomilla e altri rimedi naturali: esistono alcuni rimedi naturali in grado di alleviare i sintomi dell’aerofagia. La camomilla è il rimedio naturale perfetto per ridurre i gas intestinali.
  • Bere acqua: ci garantisce la migliore idratazione. Con l’assunzione di acqua, si evita anche il consumo di bibite non raccomandate.
  • Un massaggio addominale può aiutare a calmare questo fastidioso disturbo dell’apparato digerente.

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • López Higueras, A. (2012). Protocolo diagnóstico de la aerofagia. Medicine. https://doi.org/10.1016/S0304-5412(12)70259-7

  • Velasco Benítez, C. A. (2013). AEROFAGIA, DOLOR ABDOMINAL RELACIONADO A DESÓRDENES GASTROINTESTINALES FUNCIONALES Y ESTREÑIMIENTO FUNCIONAL EN NIÑOS. Revista Gastrohnup.

  • Colaboración Cochrane. (2001). Efectividad del tratamiento en el cólico del lactante: revisión sistemática. Revista Pediatría de Atención Primaria.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.