
In tutto il mondo lo stress da lavoro è stato associato al rischio di infarto. Non ci sono paesi o…
Nei bambini l'aerofagia è relativamente frequente e si associa alle coliche.
L’aerofagia è un fenomeno fisiologico prodotto dall’eccessiva deglutizione di aria nell’apparato digerente, che avviene in particolar modo durante i pasti. Il termine significa letteralmente “mangiare l’aria”. È un disturbo digestivo minore, ma che provoca diversi fastidi.
Spesso è anche responsabile della fuoriuscita d’aria dalla parte superiore, comunemente nota come eruttazione. Non va però confusa con il reflusso gastroesofageo, che ha sintomi simili.
L’aerofagia può aggravarsi in presenza di altre patologie, come dispepsia o gonfiore addominale. Nei bambini, è relativamente comune ed è collegata alle coliche neonatali.
Può anche essere dovuta alle cattive abitudini durante il pasto, come ad esempio mangiare troppo in fretta. Questa abitudine, infatti, favorisce l’ingresso di una grande quantità di aria nell’apparato digerente.
Può anche essere dovuta a disturbi d’ansia, come lo stress. Dal punto di vista patologico, è frequente nelle persone incapaci di coordinare correttamente le funzioni di deglutizione e respirazione. Ciò si verifica spesso nei soggetti affetti da malattie mentali.
L’aerofagia si manifesta con una sensazione di pesantezza allo stomaco, gonfiore e disturbi digestivi. L’eruttazione, insieme alla flatulenza, è in questo caso l’unico modo per alleviare il fastidio legato alla digestione.
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I sintomi dell’aerofagia includono:
La diagnosi si esegue in presenza di eruttazione ripetitiva e fastidiosa, per almeno più volte alla settimana. Viene controllata anche la quantità d’aria deglutita.
L’aspetto fondamentale per una corretta diagnosi è l’esclusione di patologie organiche come malattie dell’apparato digerente superiore, malassorbimento dei carboidrati, eccessiva proliferazione batterica e alterazioni della motilità.
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Per prevenire l’aerofagia, si consiglia di seguire una dieta equilibrata, masticare lentamente ed evitare gli alimenti che favoriscono l’infiammazione, come le bevande gassate e caramelle o gomme da masticare, tra gli altri.
Se il gonfiore è dovuto allo stress, provate a calmare l’ansia con un trattamento appropriato o a ridurlo attraverso lo sport e il rilassamento. I sintomi dell’aerofagia di solito scompaiono spontaneamente una volta trattate le cause all’origine del disturbo.
Il trattamento comprende una varietà di misure da tenere in considerazione: