L’infiammazione è un processo naturale dell’organismo che nasce come risposta del sistema immunitario di fronte alla presenza di tossine e agenti patogeni che causano le malattie. In questa condizione è bene conoscere quali sono gli alimenti da evitare.
Un processo infiammatorio può compromettere la salute di qualsiasi organo ed è uno dei fattori associati ai dolori ricorrenti e alla stanchezza.
Nonostante si possa verificare in modo sporadico, in alcuni casi è cronica e favorisce la comparsa di malattie più preoccupanti.
È spessi legati a dolore articolare, disturbi intestinali e difficoltà respiratorie che alterano la qualità della vita. L’aspetto più preoccupante è che non tutti le prestano la dovuta attenzione e ignorano il fatto che determinati alimenti peggiorano tale condizione.
A seguire, vi elenchiamo gli 8 alimenti da evitare o da limitare, quando si soffre di un problema infiammatorio.
1. Carni trasformate
Il consumo di carni lavorate è in continuo aumento e, nonostante rappresentino un’alternativa semplice da cucinare, sono state relazionate agli squilibri infiammatori comuni.
Tuttavia, l’inconveniente principale risiede nel fatto che contengono alti livelli di sodio, nitrati, nitriti e altre varietà di additivi chimici che, assimilati dall’organismo, scatenano una risposta infiammatoria.
Poiché contengono molti grassi, tendono a peggiorare il dolore causato da malattie come artrite, gotta e osteoartrite.
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2. Oli vegetali raffinati
Gli oli vegetali hanno conquistato la cucina di tutto il mondo e vengono spesso inclusi, in qualche modo, nell’alimentazione quotidiana.
Nonostante alcune opzioni siano salutari, come l’olio d’oliva e di girasoli, molte tipologie sono raffinate ed elaborate con grassi nocivi.
Di conseguenza, il loro consumo abituale aumenta l’infiammazione e, in casi di malattie associate, peggiora la gravità dei sintomi.
3. Alimenti da evitare: latticini
Il latte, i formaggi e altri latticini sono tra gli alimenti da evitare dai soggetti affetti da malattie infiammatorie.
Nonostante non tutti soffrano di intolleranza al lattosio, la loro ingestione compromette la salute dell’apparato digerente, peggiorando l’infiammazione dei tessuti.
Il consumo di questi alimenti è associato a:
- Malattie gastrointestinali.
- Stitichezza e diarrea.
- Orticaria e allergie cutanee.
- Difficoltà respiratorie.
- Dolori articolari.
4. Fritture
Le fritture, incluse quelle in scatola, contengono grassi trans, quantità eccessive di sodio e composti chimici aggiunti che, oltre a provocare infiammazione, generano degli squilibri nell’attività metabolica.
La loro ingestione peggiora i sintomi delle malattie infiammatorie e, come se non bastasse, causa sovrappeso, problemi digestivi e colesterolo.
5. Farine raffinate
Le farine sottoposte a processi di raffinazione perdono la loro qualità nutritiva e sono tra gli alimenti responsabili di infiammazione, se consumati in eccesso.
Nonostante in piccole quantità non causino alcun problema, la loro ingestione abituale può aggravare l’infiammazione addominale e articolare.
Ricordate che questo questo prodotto non è solo la farina di grano in sé, visto che questa è presente in:
- Pizza
- Torte e dolci
- Pane
- Gallette
- Prodotti da forno in generale.
6. La margarina
Il consumo di margarina deve essere ridotto, persino se si è in salute.
Infatti, questo alimento contiene alti livelli di grassi trans e oli idrogenati che influiscono sulla comparsa di squilibri infiammatori e metabolici.
Il suo significativo apporto di calorie fa ingrassare e, pertanto, peggiora la condizione dei soggetti affetti da artrite, problemi alle ossa e dolore cronico generalizzato.
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7. Frutti di mare
Quando l’infiammazione dipende dall’accumulo di acido urico nel corpo, si consiglia di limitare il consumo di frutti di mare.
- Questo per via del loro contenuto di purine, sostanze che, dopo essersi scomposte nel corpo, si trasformano in acido urico.
- Si concentrano nelle articolazioni e nei reni e, cristallizzandosi, producono disturbi come la gotta e i calcoli renali.
8. Alimenti da evitare: il sale
Di recente il sale è diventano uno degli ingredienti potenzialmente pericolosi per la salute umana. Nonostante in una certa quantità favorisca alcune funzioni importanti, il suo consumo eccessivo può causare gravi reazioni avverse.
Pertanto, tra i possibili problemi occorre menzionare che, causando ritenzione idrica nei tessuti, è uno dei responsabili dell’aumento dell’infiammazione. A ciò si aggiungono ipertensione e difficoltà circolatorie.
State combattendo contro una malattia infiammatoria? Se è così, iniziate a ridurre il consumo degli alimenti menzionati e sostituiteli con alternative più salutari.
Date priorità agli alimenti freschi per evitare l’infiammazione
Ricordate che, nonostante queste opzioni siano nocive, vi sono anche alimenti la cui composizione favorisce il controllo di tali disturbi.
Non dimenticate, inoltre, di sottoporvi a controlli periodici per escludere qualsiasi patologia grave. Questi consigli valgono solo a integrazione del trattamento prescritto dal vostro medico.
Bibliografia
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