Diarrea: 6 alimenti da evitare

Quando si soffre di diarrea, così come durante la convalescenza, è importante adottare una determinata alimentazione. Inoltre, si consiglia di seguire una dieta leggera ed evitare alimenti che possono irritare lo stomaco.
Diarrea: 6 alimenti da evitare

Ultimo aggiornamento: 06 maggio, 2023

Ci sono alcuni alimenti che, a causa della loro composizione, è meglio evitare, in caso di diarrea. Questo problema digestivo può avere diverse cause; tuttavia, il consumo di cibi irritanti può peggiorarlo o rendere difficile il recupero. Quindi, per ridurre le complicazioni, è meglio scegliere una dieta leggera.

Parliamo di diarrea quando le feci presentano una consistenza morbida e acquosa e le evacuazioni si verificano tre o più volte al giorno. Nella maggior parte dei casi il disturbo si risolve senza alcun problema, ma è possibile che sia accompagnato da disidratazione e affaticamento eccessivo.

Di conseguenza, gli alimenti che aggiungete alla vostra dieta possono essere benefici o dannosi. Quali sono quelli da evitare? Scopritelo!

Diarrea: quali alimenti evitare?

Come sottolinea un articolo pubblicato in International Foundation for Functional Gastrointestinal Disorders (IFFGD), molti casi di diarrea possono essere tenuti sotto controllo in larga misura grazie ad alcune correzioni nella dieta e nello stile di vita. Sebbene sia importante prestare la dovuta attenzione a questo sintomo, in molti casi non si tratta di un problema grave.

Pertanto, per quanto riguarda l’alimentazione, è sufficiente adottare una dieta più leggera per l’apparato digerente, che, al contempo, fornisca i nutrienti che vengono perduti in questa condizione. Inoltre, è meglio evitare alcuni alimenti pesanti, i quali possono peggiorare la sintomatologia. Vediamo nel dettaglio quali sono.

1. Alimenti che generano gas

I cibi che incrementano la produzione di gas nell’intestino sono i primi che devono esser evitati in caso di diarrea. Secondo un articolo pubblicato in Gastroenterology & Hepathology, questo spiacevole sintomo può essere accompagnato da gonfiore, dolore addominale, alitosi, nausea e alterazioni intestinali.

Quindi, in presenza di episodi di diarrea, la cosa migliore consiste nell’eliminare dalla dieta questi cibi. Alcuni degli alimenti che appartengono a questo gruppo sono i seguenti:

  • Fagioli
  • Broccoli
  • Cavolfiore
  • Cipolla
  • Granturco
  • Verdure a foglia verde
  • Albicocca
  • Prugne
  • Uvetta
  • Frutta secca

Al contrario, verdure come la zucca, le zucchine e le carote in purè fanno parte delle possibilità consentite. Ricordate che, prima di mangiarle, è meglio sbucciarle e rimuovere i semi. Inoltre, sono consigliati anche frutti come le banane mature, le mele o le pesche.

Alimenti da evitare in caso di diarrea: fagioli.
I fagioli e, in generale, i legumi sono alimenti che producono gas. Per questa ragione, in caso di diarrea è meglio evitarli.

2. Grassi, fritture e zuccheri

Il consumo eccessivo di cibi ricchi di grassi e zuccheri incide sulla comparsa della diarrea. Inoltre, quando questo sintomo è ormai comparso, è possibile che peggiori, se l’ingestione prosegue. Come sostiene un articolo pubblicato in Harvard Health, sia i grassi che gli zuccheri accelerano le contrazioni intestinali e tendono a provocare reazioni a livello digestivo.

“Quando i cibi grassi non vengono assorbiti normalmente, finiscono nel colon, dove si scompongono in acidi grassi, provocando la secrezione di liquido nel colon e la diarrea”, afferma in questa pubblicazione il dott. Greenberger.

In base a queste considerazioni, è meglio evitare i seguenti alimenti:

  • Insaccati
  • Fast food
  • Tagli di carne grassa
  • Salse
  • Condimenti commerciali

Al loro posto, si consiglia di consumare alimenti cotti al vapore contenenti proteine ​magre. Le migliori opzioni possono essere quelle che seguono:

  • Brodi
  • Zuppe
  • Pollo
  • Vitello
  • Tacchino

3. Latticini

Il consumo di latticini, con l’eccezione dello yogurt, può risultare pesante per la digestione, in presenza di episodi di diarrea. Infatti, è bene evitarli fino a 48 ore dopo che il sintomo ha cessato di manifestarsi. In questo modo è possibile ridurre il rischio che il disturbo possa peggiorare o comparire di nuovo, come segnala uno studio pubblicato nella rivista medica Paediatrics & Child Health.

Il motivo di questa raccomandazione è basato sul fatto che il latte, per essere digerito, è che richiede l’intervento dell’enzima lattasi. Il problema è che, durante o dopo la diarrea, la quantità di lattasi presente nello stomaco diminuisce, mentre aumentano i sintomi, come quelli che seguono:

  • Gas
  • Gonfiore addominale
  • Disturbi gastrointestinali
  • Diarrea

Il latte delattosato o senza lattosio, però, può rappresentare una valida possibilità. Tuttavia, sarà il medico a determinare se è il caso di includerlo o meno nella dieta durante i casi di diarrea e in funzione della gravità del caso.

Inoltre, è possibile consumare latticini come lo yogurt, che sembra invece esercitare effetti positivi. Specificamente, il suo apporto di composti probiotici aiuta a prendersi cura del microbiota intestinale e accelera il recupero in caso di diarrea.

Bicchiere di latte.
Il latte intero, il formaggio e altri latticini (con l’eccezione dello yogurt) possono risultare pesanti in presenza di problemi come la diarrea.

Volete saperne di più? Leggete anche: Intolleranza al lattosio: sintomi che forse non conoscete

4. Caffè, bibite e alcol

Queste tre bevande sono degli irritanti a livello gastrointestinale, come segnala l’International Foundation for Functional Gastrointestinal Disorders (IFFGD). Per questa ragione, possono aumentare il fastidio e la diarrea. Quindi, vi consigliamo di non includerle nella dieta durante gli attacchi di diarrea.

  • Per sostituire il caffè potete passare al tè. Le migliori opzioni sono la camomilla, il tè alla menta e quello al mentastro verde.
  • Le bibite possono essere sostituite semplicemente con acqua o con infusi alla frutta.
  • L’alcol è da evitare, dato che i suoi effetti creano le condizioni perfette per la diarrea. L’eccesso di alcol può accelerare il transito intestinale e accrescere le contrazioni muscolari, responsabili dell’evacuazione delle feci.
  • Nel caso in cui la diarrea sia molto forte, provate a sostituire i liquidi con dei sieri.

5. Alimenti conditi

I cibi che contengono troppi condimenti sono degli irritanti dell’apparato digerente. Di conseguenza, possono portare a un peggioramento della diarrea, soprattutto se la persona non è abituata a consumarli. In generale, sono associati a un aumento di gas, gonfiore e bruciore. I condimenti comprendono il curry, il pepe, la paprica in polvere e la senape.

6. Edulcoranti artificiali

Gli edulcoranti artificiali vengono impiegati come alternativa per sostituire lo zucchero convenzionale. Può trattarsi dell’aspartame, della saccarina, degli alcoli di zucchero e di altre possibilità raggruppate sotto la sigla FODMAP. Queste sostanze, anche se sono sicure per quasi tutte le persone, tendono ad alterare la biologia del tratto intestinale inferiore.

Secondo un articolo pubblicato in Journal of Pharmacology & Pharmacotherapeutics, il loro consumo eccessivo può provocare episodi di diarrea. Inoltre, oggi si consiglia di evitare il loro consumo come parte del trattamento contro la sindrome dell’intestino irritabile.

Alimenti da evitare in caso di diarrea: edulcoranti artificiali.
Se consumati in quantità eccessive, gli edulcoranti artificiali possono provocare episodi di diarrea.

Alcuni consigli per la preparazione del cibo

Che abbiate la diarrea o meno, dovete sempre assicurarvi di consumare gli alimenti in condizioni ottimali. Ciò comporta quanto segue:

  • Che siano stati lavati e tenuti lontano da agenti inquinanti. Verdure e frutta dovrebbero essere lavate e disinfettate. Con le carni, è necessario assicurarsi che non siano state a contatto con carni in decomposizione.
  • Che vengano sottoposti a un qualche tipo di cottura. Durante il periodo in cui si verifica la diarrea e una settimana dopo, è meglio consumare alimenti cotti. Fate in modo che la maggior parte dei piatti abbiano subito una cottura a basso contenuto di grassi. La frutta è quasi l’unica eccezione, anche se non sarebbe male far bollire la mela e la pera.

Altre raccomandazioni per mantenere la salute dello stomaco sono:

  • Lavatevi le mani prima di preparare o manipolare il cibo.
  • Disinfettate le superfici su cui preparerete il cibo (tavolo, tagliere, ecc.).
  • Evitate di congelare e scongelare il cibo più di due volte, poiché il cambiamento di temperatura causa la decomposizione.

Consultare il medico è importante

Correggere la dieta può essere sufficiente per migliorare in breve tempo la diarrea. Tuttavia, se il sintomo è severo o persiste, è meglio consultare un medico. Il professionista, dopo avervi sottoposto agli esami del caso, stabilirà se è necessario ricorrere ad altri trattamenti.


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