Pelle del viso: 4 alimenti che la trasformano

Pur non essendo celiaci, la comparsa di brufoli o sentire il viso gonfio può essere sintomo di un certo grado di intolleranza al glutine.

alimenti che alterano la pelle del viso

Potrebbe sembrarvi incredibile, ma esistono una serie di alimenti capaci di alterare i nostri connotati e la pelle del viso.

Scoprite con noi quali sono e in quale modo possono agire.

1. Vino

Vino rosso versato in bicchiere

Una delle caratteristiche delle persone che bevono vino in eccesso è la comparsa di rughe profonde e di macchie sul ponte nasale. Sono tipiche anche le rughe sottili sotto gli occhi e le palpebre gonfie.

Come se non bastasse, la pelle è disidratata, con tendenza all’arrossamento, e i pori sono dilatati. Questo perché il vino contiene alcol, zuccheri e spesso pesticidi e solfiti.

Tutte le bevande alcoliche provocano disidratazione. Quando si esagera con l’alcol, il corpo perde acqua, il fegato è sotto sforzo e il giorno dopo lo stomaco è in disordine. Questo fa sì che la pelle si presenti più rugosa, flaccida e arrossata.

Questa abitudine, a lungo andare può anche alterare la composizione della flora batterica intestinale e farci ammalare più facilmente.

Per consentire al corpo di disintossicarsi occorre evitare il consumo di qualsiasi bevanda alcolica per almeno tre settimane. Così facendo darete modo alla pelle di ristabilirsi.

Leggete anche: 8 alimenti ideali per ricostituire il collagene della pelle

2. Latte

brocca e bicchiere di latte

Esistono tratti comuni tra chi consuma troppi latticini: il viso è segnato dalle occhiaie e le palpebre sono gonfie.

Anche in questo caso possono comparire brufoli e punti neri su alcune zone del viso, come il mento.

Il latte modifica inoltre il colore dell’incarnato, anche se non è presente una vera intolleranza al lattosio. Questo perché nell’età adulta perdiamo gradualmente gli enzimi che ci aiutano a digerire bene latte e latticini.

Quindi, se notate un viso più pallido o gonfio, provate a evitare i latticini per qualche settimana. Questo vi permette di vedere se un consumo eccessivo di tali alimenti sia dannoso per voi e la prova sarà la scomparsa dei sintomi e una cera migliore.

Leggete anche: Sintomi dell’intolleranza al lattosio che forse non conoscete

3. Effetti dello zucchero sulla pelle del viso

zollette di zucchero

Le persone che consumano troppo zucchero tendono ad avere rughe profonde sulla parte superiore del viso, borse sotto agli occhi, pelle fragile e pallida, acne.

Il consumo di questo alimento, oltre a dover essere limitato in caso di sovrappeso, si riflette anche sullo stato della nostra pelle.

Lo zucchero intensifica la glicazione del collagene, ovvero il processo che porta le molecole di glucosio in eccesso a fissarsi al collagene, danneggiandolo e rendendolo meno elastico.

Si tratta di una reazione, quindi, che accelera l’invecchiamento della pelle, aumenta la formazione delle rughe e altera la pigmentazione.

Se il vostro obiettivo è una pelle perfetta, una delle prime cose da fare è ridurre al minimo il consumo di zucchero e trovare delle alternative.

4. Glutine e pelle del viso

ragazza rifiuta piatto con pane

Eccedere nel consumo di prodotti a base di glutine non nuoce solo alle persone celiache. La pelle del viso di chi ne mangia troppi è alterata da brufoli sulla fronte, sulle guance e sul mento, viso gonfio e pelle arrossata

Il glutine è una proteina presente in numerosi alimenti, principalmente:

  • grano
  • segale
  • avena
  • orzo

È contenuto, inoltre, in alcune bevande come:

  • birra
  • whisky
  • vodka

Se sospettate un’intolleranza al glutine, oltre a sottoporvi ad un test, potete fare una prova pratica: provate a escludere i prodotti che lo contengono per due o tre settimane.

Trascorso questo periodo, se non notate alcun cambiamento, è possibile che siate intolleranti a qualche alimento, ma non al glutine.

In linea di principio, anche per una questione di peso forma, è sempre bene ridurre il più possibile il consumo di alimenti che contengono carboidrati ad assorbimento veloce, come i prodotti da forno a base di farine bianche.

Bibliografia

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