Alterazioni della diuresi: aspetti da considerare

Esistono diverse alterazioni della diuresi, ovvero del processo di eliminazione delle urine. Non esitate a consultare il medico se notate alcuni cambiamenti nelle urine.
Alterazioni della diuresi: aspetti da considerare
Alejandro Duarte

Scritto e verificato il biotecnologo Alejandro Duarte.

Ultimo aggiornamento: 20 novembre, 2020

L’urina è un liquido che si forma nei reni dopo che questi organi hanno filtrato i rifiuti organici e l’acqua presente in eccesso nel corpo. Dai reni sale verso gli ureteri, uno per ogni rene, fino alla vescica dove viene raccolta. In assenza di alterazioni della diuresi, l’urina è costituita per il 96% da acqua e la quantità restante da sostanze sciolte in essa.

Per esempio, urea, acido urico, creatinina, cloruri, etc. Tutti questi elementi devono essere presi in considerazione in caso di alterazioni della diuresi.

Dalla vescica, l’urina viene espulsa attraverso l’uretra. La vescica è un organo che, se funziona normalmente, può arrivare a raccogliere fino a 170-180 cc di urina in 3-5 ore.

Alterazioni della diuresi: diversi aspetti

Alterazioni della diuresi a causa di problemi di escrezione

Sangue nelle urine
I calcoli renali sono tra le cause principali della scorretta escrezione di urina.

L’escrezione della urina può essere compromessa da una serie di fattori o malattie. Per esempio, può essere ostruita, generalmente, dai calcoli, ma anche da diverse forme tumorali. Queste alterazioni non permettono alla vescica di svuotarsi in modo corretto.

Le alterazioni della diuresi in quanto a escrezione possono verificarsi anche come conseguenza di una malattia ai reni, soprattutto quando il soggetto soffre di insufficienza renale.

Tra i disturbi ostruttivi che impediscono la corretta uscita dell’urina vi sono anche le infezioni dell’apparato urinario o i problemi di controllo della vescica, come la vescica iperattiva o l’incontinenza e l’ipertrofia prostatica negli uomini.

Cambiamenti nella composizione della diuresi

Come già indicato, l’urina è composta soprattutto da acqua, ma contiene anche altri elementi. Questi componenti possono trovarsi in una percentuale maggiore o minore indicandoci che l’organismo presenta un disturbo.

Attraverso l’analisi delle urine sarà possibile misurare i valori di queste sostanze per aiutare il medico a formulare una corretta diagnosi e rilevare la causa del problema. Tra le principali alterazioni dei componenti dell’urina possiamo segnalare:

  • Proteinuria: l’urina presenta alti livelli di proteine. Può indicare la presenza di malattie come il diabete, certe intossicazioni, glomerulonefrite o infezioni alle urine.
  • Glicosuria: è la presenza di glucosio nelle urine. Di solito è comune nei soggetti con diabete non trattato in modo corretto e a seguito di alcune malattie ai reni.
  • Piuria: è la presenza di pus nelle urine.
  • Ematuria: può verificarsi in caso di infezioni delle vie urinarie, calcoli o tumori dell’apparato urinario. Consiste nella presenza di sangue nelle urine.
  • Batteriuria: può essere il segnale di una infezione dell’apparato urinario o delle vie urinarie. È la presenza di batteri nelle urine.

Alterazioni della diuresi a causa di variazioni nella quantità

La quantità di urina eliminata può variare. Quando è del tutto assente, si parla di anuria. La situazione contraria viene definita come poliuria, ovvero se il bisogno di urinare è maggiore o lo è la quantità di urina.

Un’altra alterazione della diuresi che può verificarsi è la oliguria. In questo caso noteremo che la quantità di urine diminuisce notevolmente ogni 24 ore. Possiamo citare anche la ritenzione di urina, che consiste nell’impossibilità di eliminare l’urina accumulata nella vescica.

Infine, l’incontinenza urinaria è la mancanza di controllo sulla diuresi. In questo caso è difficile controllare la quantità espulsa.

Diverso colore delle urine

Colore delle urine

Il normale colore delle urine è giallo o giallo chiaro. Le alterazioni della diuresi più comuni in quanto al colore sono:

  • Giallo scuro di solito indica disidratazione.
  • Un colore arancione può essere dovuto a un’eccessiva ingestione di alimenti ricchi di betacarotente, ma anche a certi medicinali.
  • Rosa o rossa è spesso dovuta alla presenza di sangue nelle urine e, come spiegato prima, da una condizione di ematuria.
  • L’urina violacea è comune nei soggetti con sonda vescicale a causa della trasformazione di alcuni pigmenti per via dei batteri che si trovano nel tubo della sonda.
  • Biancastra, è nota anche come albuminuria. Può essere causata dalla presenza di una grave infezione delle vie urinarie o una fistola linfatica, in particolar modo in caso di neoplasia o trauma addominale.

Se il mutato colore persiste per più di tre giorni, vi consigliamo di rivolgervi al medico. Questi prescriverà le analisi necessarie per diagnosticare il problema alla base dell’alterazione. È consigliabile fare un controllo anche nel caso in cui si presentano ulteriori sintomi qui descritti.


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