Incontinenza urinaria nei bambini: cause e trattamento

Normalmente l'incontinenza urinaria nei bambini scompare con la crescita. In caso contrario, bisogna attuare degli importanti cambiamenti nello stile di vita del piccolo.
Incontinenza urinaria nei bambini: cause e trattamento
Alejandro Duarte

Revisionato e approvato da il biotecnologo Alejandro Duarte.

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2023

L’incontinenza urinaria è anche nota come enuresi. Quando una persona ne soffre, urina involontariamente durante il sonno in un’età in cui non dovrebbe accadere. L’incontinenza urinaria nei bambini è molto diffusa.

A volte non succede solo di notte e per essere considerata una malattia, deve verificarsi almeno due volte al giorno per un minimo di 3 mesi consecutivi nei bambini di età superiore ai 4 anni.

Nonostante sia un disturbo relativamente comune, l’Associazione Pediatrica indica che sono stati effettuati molti studi epidemiologici e che interessa soprattutto il sesso maschile. Tutti i dati concordano sul fatto che l’incidenza dell’incontinenza urinaria nei bambini diminuisce con la crescita.

Incontinenza urinaria nei bambini

Le cause

Bruciore pipì
L’enuresi è un processo normale nei bambini, che di solito scompare con la crescita.

Non è ancora stata individuata la causa esatta per cui si urina involontariamente. Tuttavia, sappiamo che può essere dovuta a diversi fattori:

  • Vescica di piccole dimensioni: la vescica non è sufficientemente sviluppata per contenere l’urina prodotta.
  • Incapacità di riconoscere il riempimento della vescica: il bambino è profondamente addormentato e non si sveglia quando la sua vescica è piena. Può succedere perché i nervi che controllano la vescica non sono abbastanza maturi.
  • Mancanza di equilibrio ormonale: il corpo non produce a sufficienza l’ormone antidiuretico o la vasopressina.
  • Infezione delle vie urinarie: oltre a incontinenza urinaria, in questi casi bisogna anche urinare spesso, l’urina è di colore rossastro o rosato e si avverte bruciore durante la minzione.
  • Apnea del sonno: a volte l’incontinenza è un sintomo di apnea notturna. È un disturbo in cui il respiro del bambino viene interrotto durante il sonno.
  • Stitichezza cronica: gli stessi muscoli per defecare vengono usati per urinare. In seguito a ciò, quando la stitichezza si protrae nel tempo, questi muscoli possono presentare una disfunzione e contribuire all’incontinenza.

Oltre alle cause citate, questa patologia è spesso di natura ereditaria, quindi se uno dei genitori ha avuto questo problema durante la sua infanzia, le probabilità che i figli lo presentino sono alte.

Infine, ricordate che le situazioni di stress favoriscono la comparsa dell’incontinenza urinaria nei bambini

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Sintomi e complicanze

Questa patologia non implica una minaccia per la salute, purché la causa non sia fisica. Il sintomo principale è, come suggerisce il nome, la minzione involontaria. Di solito si verifica durante la notte e con una frequenza di almeno 2 volte al mese.

Per quanto riguarda le possibili complicanze, il bambino può provare vergogna o perdita di autostima a causa del problema, quindi è importante dare sicurezza. Se l’enuresi è dovuta a un problema fisico e il caso non viene risolto, possono verificarsi importanti complicazioni.

Il bambino può anche avere eruzioni cutanee sui glutei e nell’area genitale se dorme con la biancheria intima bagnata.

Prevenzione e trattamento dell’incontinenza urinaria nei bambini

Pannolini bambino
Il primo passo sarà quello di creare buone abitudini durante la notte per evitare l’incontinenza.

È importante andare in bagno a orari regolari durante il giorno e la notte per cercare di prevenire alcuni aspetti dell’enuresi.

Di solito questo problema viene risolto solo quando il bambino cresce. In caso contrario, dovrebbero essere apportati dei cambiamenti nel suo stile di vita, come limitare il consumo di liquidi durante la sera.

Se anche così l’incontinenza non viene risolta, il medico può optare per un trattamento farmacologico e per l’uso di alcuni sensori di umidità. Sono dispositivi che si collegano a uno slip sensibile all’umidità. Quando il bambino inizia a urinare, suonano per svegliarlo.

I farmaci sono l’ultima risorsa. Vengono somministrati per ritardare la produzione notturna di urina e calmare la vescica.

Oltre a queste misure, ci sono una serie di precauzioni che favoriscono la risoluzione di questo problema:

  • Incoraggiare il bambino a urinare 2 volte prima di andare a letto.
  • Suggerirgli di fare la pipì ogni 2 ore circa.
  • Evitare le irritazioni cutanee aiutandolo a lavarsi i glutei e l’area genitale ogni mattina.

Sebbene l’enuresi notturna sia comune nei bambini e scompaia con la crescita, in alcuni casi può persistere. Se ciò succede, sarà necessario consultare il medico.


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