Gli amici duplicano l'allegria e dimezzano le pene

Al di là dell’essere l’unica famiglia che possiamo scegliere, la connessione con i nostri amici è talmente forte che la loro sola presenza è capace di ridurre i nostri problemi fisici e psicologici. 
Gli amici duplicano l'allegria e dimezzano le pene
Raquel Aldana

Scritto e verificato lo psicologo Raquel Aldana.

Ultimo aggiornamento: 16 febbraio, 2023

Gli amici hanno la capacità di alleviare i dolori più intensi. Sono angeli custodi della nostra salute psicologica e fisica; per questo si dice che gli amici siano morfina naturale per i nostri sentimenti.

In questo senso possiamo affermare che è evidente che l’isolamento e la mancanza di supporto psicologico ha effetti nocivi per la nostra salute quanto il fumo, il colesterolo alto, l’obesità o la mancanza di attività fisica.

Per questo motivo, non deve risultare strana l’affermazione che sostiene che i legami affettivi, la complicità e tutto ciò che alimenta l’unione emotiva che stabiliamo con chi ci circonda moltiplicano le nostre gioie e dimezzano le nostre angosce.

I vincoli emotivi duraturi: le radici del nostro albero

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Spesso le delusioni ci fanno preferire la solitudine, per questo ci allontaniamo dagli amici, per proteggerci da dispiaceri e dolori. Ciò, senza dubbio, ci logora.

Tuttavia, la felicità che provoca fidarsi e avere una persona cara al nostro fianco ci rende psicologicamente più forti, oltre a far aumentare il nostro benessere.

Poter contare su una spalla su cui piangere quando le cose vanno male limita lo stress provocato dagli avvenimenti che ci logorano (come ad esempio una perdita o un divorzio).

La sola presenza delle persone che amiamo ci aiuta a ridurre l’impatto delle cose spiacevoli che ci capitano.

Per questo motivo, la qualità e la frequenza delle nostre relazioni d’amicizia sono di capitale importanza. Il fluire delle parole, infatti, cura il nostro cuore quando la sofferenza minaccia di sopraffarci.

Lo psicologo e ricercatore James Pennebaker è una delle figure più importanti in questo settore grazie al suo impegno nel dimostrare che il contatto con gli amici rende la nostra salute di ferro.

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Gli amici: una fonte di morfina naturale

Non è causale la nostra affermazione sul fatto che la presenza degli amici sia un potente analgesico. Venne infatti dimostrato in un curioso studio svolto dall’Università di Oxford.

Venne chiesto a 101 giovani di parlare tramite un questionario della quantità e della qualità delle loro relazioni sociali, così come delle caratteristiche della loro personalità.

In seguito, queste persone vennero sottoposte a una prova che consisteva nel mantenersi in una posizione scomoda per un lungo periodo di tempo; l’obiettivo di questa richiesta era provocare crampi e dolori.

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I ricercatori rilevarono che chi aveva più amici sopportava meglio il dolore a cui era sottoposto.

Analizzando i dati in nostro possesso, riscontriamo la presenza di diversi studi neuroscientifici che hanno trovato prove per confermare l’affermazione aristotelica che sostiene che l’uomo sia un animale sociale. 

Abbiamo a disposizione diversi indizi della programmazione sociale del nostro cervello, perché abbiamo un complesso sistema neurochimico che ha il compito di potenziare le nostre relazioni interpersonali: il sistema oppioide endogeno e, in concreto, la beta-endorfina.

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Sapere che ci amano: una sensazione meravigliosa

C’è un passaggio di “Il palazzo della luna” di Paul Auster che riflette quanto sia importante sapere di essere amati:

Allora non lo sapevo, è ovvio, ma sapendo ciò che so ora, non posso certo ignorare quei giorni senza provare un’ondata di nostalgia per i miei amici. In un certo senso, ciò altera la realtà di quello che provai.

Ero saltato giù da una scogliera e, proprio quando stavo per schiantarmi, è successa una cosa straordinaria: mi sono reso conto che c’erano persone che mi amavano. Essere amati in quel modo cambia tutto.

Non si ha meno paura della caduta, eppure ti dà una nuova prospettiva per capire cosa significa quella paura. Io ero saltato giù ed è stato allora, all’ultimo momento, che qualcosa mi ha afferrato a mezz’aria. Quel qualcosa è ciò che io definisco amore.

È l’unica cosa che può frenare la caduta di un uomo, l’unica cosa abbastanza potente da spezzare le leggi della gravità.

La meravigliosa sensazione di avere una cintura di sicurezza che ci protegge non è paragonabile a nulla. Sentire di essere amati non solo ci dà speranza, ma ci rafforza e ci rivitalizza.

Per questo motivo, possiamo affermare che avere degli amici riempie di magia e ricchezza il nostro mondo.

Fonti consultate:

Goleman, D. (2011) Intelligenza emotiva. Rizzoli

Johnson, K. & Dunbar, R. (2016) “Pain tolerance predicts human social network size”. Scientific Reports; 6: 25267.

Inagaki, T. K. et al (2015) “Blocking opioids attenuates physical warmth-induced feelings of social connection”. Emotion; 15: 494–500.


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