Con il termine ascite si intende un accumulo di liquido che si verifica intorno all’area che circonda gli organi dell’addome. Questa sostanza è nota come “liquido ascitico”. Può avere un aspetto sieroso, è trasparente e si separa dal sangue quando questo si coagula.
Secondo lo specialista spagnolo Luis Téllez, l’ascite è: “un reperto esplorativo frequente, soprattutto nei pazienti affetti da cirrosi epatica”. Tuttavia, possono esservi molte altre cause. Tra queste i tumori, l’ipertensione portale o anche le infezioni sistemiche.
Perché si presenta l’ascite?
Per determinare le cause dell’ascite, occorre osservare la pressione dei vasi sanguigni. Se è troppo alta, si è in presenza di ipertensione portale, con rischi significativi di soffrire di questa patologia.
Altri fattori possono condizionare la sua comparsa, tra cui il costante ed eccessivo consumo di alcol nel corso degli anni o anche un’infezione prolungata di epatite B o C. Le conseguenze e gli strascichi dell’infezione epatica possono favorire la comparsa dell’ascite.
Tuttavia, questo rischio è presente anche nelle persone con cancro. Nell’elenco a seguire abbiamo raccolto i tumori maligni che prevedono l’ascite tra i vari sintomi:
- Seno.
- Ovaie e utero.
- Appendice.
- Colon.
- Pancreas.
- Fegato.
In tutti questi casi, il rischio di soffrire di ascite è alto. Tuttavia, vediamo nei paragrafi a seguire come trattare questo disturbo e in che modo superare gli effetti dell’accumulo di liquido sieroso nell’area dell’addome.
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Come trattare l’ascite
L’ascite può causare gonfiore nella pancia, disagio e difficoltà a livello di respirazione. Quest’ultima è la conseguenza del fatto che il fluido può esercitare una certa pressione sui polmoni, rendendo difficoltoso il processo respiratorio.
Esistono diversi trattamenti per questa malattia ed è importante sapere come funzionano e il loro grado di efficacia.
Cambiamenti nello stile di vita
Se l’ascite è causata da un consumo eccessivo di alcol, il medico raccomanderà un drastico cambiamento nelle abitudini alimentari e nello stile di vita. Se non si è in grado di uscire subito da questa dipendenza, bisognerà farlo progressivamente. In questi casi, potrebbe essere utile iscriversi a un gruppo di sostegno.
Può succedere che lo specialista imponga dei limiti all’assunzione di sale, una misura atta a prevenire l’ipertensione portale. Allo stesso modo, il consumo di liquidi dovrebbe essere moderato. Ciò riguarda anche l’acqua, che dovrà essere bevuta solo in piccole quantità, ma con una frequenza ben più alta.
Estrazione del liquido
Un altro trattamento dell’ascite prevede l’estrazione del fluido sieroso. Il problema è che può riapparire, quindi si tratta di una misura palliativa, messa a punto esclusivamente per calmare il disagio e il dolore del paziente.
In molti casi per drenare il liquido ogni volta che appare, viene posizionato un catetere nel luogo dell’estrazione con un sistema di chiusura a rubinetto. In questo modo, qualora sia necessario, il condotto di scarico può essere riaperto, permettendo al liquido ascitico di fuoriuscire.
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Cure farmacologiche
Se lo ritiene necessario, il medico potrà prescrivere al paziente con ascite alcuni farmaci che favoriranno un graduale miglioramento del quadro clinico. Tra questi vi sono:
- Diuretici: che permetteranno di eliminare il liquido in eccesso.
- Antibiotici: aiuteranno ad affrontare le infezioni che potrebbero presentarsi internamente.
Se preferite optare per rimedi di tipo naturale, alcuni prodotti che vi aiuteranno a drenare il liquido accumulato nell’addome. Tuttavia, ogni scelta dovrà essere discussa e condivisa con il medico curante. È sbagliato automedicarsi in caso di ascite.
Oltre a prescrivere un trattamento personalizzato ed elaborato in base ad un’accurata diagnosi, i medici di solito consigliano il riposo. L’ascite è molto fastidiosa e può causare molto disagio e fastidio. Mantenere posture comode e limitare di gravare sulla zona addominale saranno due accorgimenti di grande aiuto per prevenire il dolore.
Tuttavia, questo non significa ridurre completamente le proprie attività. Tenete presente che fare un po’ di attività fisica può prevenire un’ulteriore ritenzione idrica, contribuendo al miglioramento dell’ascite. Seguite sempre le raccomandazioni del dottore e non prendete iniziative senza averlo prima consultato.
Avete mai sofferto di ascite? Quale trattamento ha funzionato meglio nel vostro caso? Speriamo di essere riusciti, almeno in parte, a chiarire alcuni dei dubbi relativi a questo problema. Conoscendo meglio una malattia, infatti, si è anche più pronti ad affrontarla e risolverla in modo efficace.
Bibliografia
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