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Anche se le malattie autoimmuni di solito sono croniche, non c'è ragione di disperarsi. Ci sono numerosi modi per imparare a conoscerle e migliorare la nostra qualità di vita.
La maggior parte delle malattie autoimmuni continua a essere un mistero per la scienza. Ancora oggi non abbiamo ben chiaro perché il sistema immunitario attacchi le cellule dell’organismo fino a distruggerle.
Patologie come la sclerosi multipla, il morbo di Crohn o l’artrite reumatoide sono chiari esempi di malattie autoimmuni.
In molti casi, la predisposizione genetica è determinante, anche se bisogna considerare altri fattori ambientali.
Le persone che vivono queste realtà giorno dopo giorno fanno fatica ad avere una buona qualità di vita.
Di solito si tratta di malattie croniche che colpiscono diverse parti del corpo, come ad esempio il lupus eritematoso sistemico (LES).
A seguire vi parleremo di 5 aspetti delle malattie autoimmuni che vale la pena tenere in considerazione.
Se anche voi ne soffrite o conoscete una persona affetta da una di queste malattie, allora informatevi sui progressi della medicina per raggiungere il miglior grado possibile di benessere.
Vi abbiamo già anticipato che la genetica ha un ruolo notevole in questi casi.
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Di fatto, si sa che l’interazione tra alcuni fattori ambientali e determinati geni determina la comparsa di queste malattie autoimmuni. Tuttavia, non c’è una correlazione certa al 100%.
La teoria oggi più accettata, inoltre, è che esistano certi antigeni che, una volta assorbiti dall’intestino, possono scatenare le malattie.
Questa teoria si basa sul concetto di permeabilità intestinale. Un’anomalia in quest’organo può favorire il passaggio di questi antigeni dall’intestino al sangue. In questo modo, la risposta immunitaria si altera al punto da percepire come “nemici” alcuni organi e, quindi, attaccarli e distruggerli poco a poco.
Il fatto che il numero delle diagnosi aumenti non significa che aumentino anche i casi di malattie autoimmuni.
Oggi ci sono meccanismi migliori per identificare queste patologie che prima si associavano a semplici allergie o altri disturbi comuni.
Possiamo dividere le malattie autoimmuni in:
Come abbiamo detto all’inizio dell’articolo, la maggior parte delle malattie autoimmuni non ha cura. Si tratta di disturbi cronici che bisogna imparare ad accettare e ad affrontare con l’aiuto dei professionisti.
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Di conseguenza, è necessario capire e seguire questi suggerimenti:
Dover convivere con il lupus o la sclerosi multipla non è facile. Non lo è per il paziente e nemmeno per la sua famiglia.
In conclusione, nonostante le malattie autoimmuni ci obblighino a condurre uno stile di vita diverso e più incentrato sulle cure, sull’attenzione e sulla lotta per una buona qualità di vita, bisogna ricordare che non siamo soli.
La scienza continua a lottare tutti i giorni per curarci e offrirci sempre il meglio.