Attacchi di colite ulcerosa: come prevenirli?

Migliorare il proprio stile di vita può rappresentare un importante contributo nel trattamento della colite ulcerosa, riducendo al minimo gli attacchi. Eccovi alcuni consigli per prevenirli.
Attacchi di colite ulcerosa: come prevenirli?

Ultimo aggiornamento: 05 novembre, 2022

La colite ulcerosa è una malattia autoimmune cronica che colpisce il tratto gastrointestinale. Gli attacchi di colite ulcerosa si presentano quando la mucosa dell’intestino crasso, del retto oppure di entrambi si infiamma. In che modo possiamo prevenire tale condizione?

La malattia può presentare periodi di remissione, caratterizzati da sintomi lievi o scarsamente percepibili. Viceversa, in alcune fasi si manifestano crisi o attacchi, con la comparsa di sintomi come diarrea, dolore e coliche addominali.

Il suo trattamento può variare in base alle condizioni mediche coesistenti e a fattori quali l’età, le abitudini di vita e lo stato di salute della persona.

Ciononostante, a livello generale è possibile tenere a mente alcune raccomandazioni al fine di prevenire gli attacchi di colite ulcerosa così da scongiurare eventuali complicazioni.

Come si riconoscere una crisi di colite ulcerosa?

Donna con colite ulcerosa
La colite viene considerata una malattia autoimmune, che colpisce il tratto intestinale.

Le manifestazioni cliniche della colite ulcerosa possono variare da persona a persona, in funzione della risposta del sistema immunitario e dello stile di vita del soggetto. Molti pazienti presentano sintomi lievi o periodi asintomatici. Ciononostante, questa malattia si manifesta anche con attacchi o crisi caratterizzati da:

  • Intensi dolori addominali
  • Aumento di gorgoglio addominale
  • Sangue nelle feci
  • Diarrea
  • Febbre moderata
  • Dolore rettale
  • Evidente dimagrimento
  • Deficit nutrizionali
  • Problemi cutanei
  • Inappetenza e nausea

Consigli per prevenire gli attacchi di colite ulcerosa

Per calmare e prevenire gli attacchi di colite ulcerosa, è prima di tutto fondamentale ricevere una diagnosi medica. Il medico potrà determinare se i sintomi sono dovuti alla colite ulcerosa o ad altri disturbi, come il morbo di Crohn o la diverticolosi.

Gli esami del caso possono prevedere analisi del sangue, prelievo di campioni di feci, clisma opaco o colonscopia. Se i sintomi si devono effettivamente a una colite ulcerosa, il professionista può suggerire farmaci e alcuni cambiamenti nello stile di vita. Nei casi più gravi potrebbe essere necessario sottoporsi a un intervento chirurgico.

A livello generale, alcuni consigli possono aiutare a prevenire e trattare gli attacchi. Si tratta di semplici misure che possono essere adottate nella vita quotidiana, sia nei periodi di remissione che durante le crisi. Vi invitiamo a metterli in pratica.

1. Limitare il consumo di latticini

Limitare il consumo di latticini per prevenire gli attacchi di colite ulcerosa
Alcuni studi hanno evidenziato un possibile peggioramento dei sintomi in seguito al consumo di latticini.

Fino a oggi non esistono prove sufficienti che consentano di affermare che gli attacchi di colite ulcerosa hanno relazione con la dieta. Nonostante ciò, la scienza ha stabilito che alcuni alimenti e alcune bevande possono aggravare i sintomi, in particolare durante le fasi più acute della malattia.

Tra questi cibi pericolosi troviamo i latticini. Il loro consumo abituale può peggiorare sintomi come il dolore addominale, la diarrea e la flatulenza. Di conseguenza, bisogna limitare al massimo il consumo di latte, formaggi, gelati e yogurt confezionati.

2. Aumentare il consumo di fibre

Le fibre dietetiche svolgono un ruolo molto importante nella salute digestiva. In caso di colite ulcerosa, possono agire positivamente o meno. Consumarle in quantità moderate può aiutare a regolare la digestione durante i periodi di remissione. Tuttavia, durante le crisi possono risultare controproducenti.

Assumere troppe fibre può acuire sintomi come l’infiammazione, i gas intestinali e la diarrea. Durante gli attacchi, l’ideale è ridurre al minimo il consumo di cereali integrali, frutta secca, semi, verdura e altre fonti di fibre. Non smettete del tutto, però, di mangiare questi alimenti.

Vi consigliamo di leggere anche: Se soffrite di colite evitate questi 8 alimenti

3. Evitare le bevande alcoliche e stimolanti per prevenire gli attacchi di colite ulcerosa

Donna che beve una bevanda alcolica
Le bevande alcoliche e stimolanti favoriscono l’infiammazione intestinale e i sintomi a essa associati.

Saper scegliere le bevande giuste per mantenere il corpo idratato ci aiuta anche a prevenire gli attacchi di colite ulcerosa. Indubbiamente, l’acqua è l’opzione migliore. Tuttavia, anche alcuni tè e infusi offrono diversi benefici. Bisogna invece evitare del tutto le bevande alcoliche o eccitanti.

La birra, il vino, il caffè e le bibite gassate aggravano questo disturbo e peggiorano gli episodi di diarrea. Le bevande gassate, inoltre, risultano più problematiche dal momento che provocano un maggiore accumulo di gas.

4. Fare pasti piccoli

Un’altra misura in grado di alleviare i sintomi di questa malattia consiste nel migliorare la distribuzione dei pasti. Invece di fare tre pasti principali, è meglio farne cinque composti da porzioni più piccole. È così possibile ridurre il carico che l’apparato digerente deve sostenere, promuovendo l’equilibrio intestinale.

5. Tenere sotto controllo lo stress

Donna carica di lavoro
Studi recenti hanno dimostrato l’influenza dello stress nell’aggravamento dei sintomi della colite.

Non c’è dubbio che lo stress rappresenti una causa diretta di questa patologia. Di conseguenza, saperlo gestire risulta determinante per ridurre al minimo i suoi sintomi. L’esposizione a costanti fonti di stress e ansia può scatenare gli attacchi. Alcune misure utili per ridurlo al minimo comprendono:

  • Fare esercizio fisico moderato
  • Ricevere massaggi terapeutici
  • Sottoporsi a sedute di aromaterapia
  • Meditare e praticare yoga

Soffrite di questa malattia? Non dimenticate di sottoporvi a controlli medici regolari. Anche se ci saranno periodi asintomatici, è importante tenere attentamente sotto controllo il decorso di questo disturbo.


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