Auscultazione vascolare: cos’è e a cosa serve

L'auscultazione è fondamentale all'interno dell'esame obiettivo per capire segni e sintomi di una patologia. A volte viene eseguita su vene e arterie in presenza di rumori all'interno di questi vasi sanguigni.

Medico prende il polso a malato

Il termine auscultazione deriva dal latino e si riferisce all’azione di ascoltare. L’auscultazione vascolare è, quindi, un modo per ascoltare i diversi suoni emessi dai vasi sanguigni attraverso dispositivi specifici, al fine di facilitare la diagnosi di diverse patologie.

In breve, l’auscultazione è un metodo di esplorazione clinica il cui scopo è quello di individuare diversi fenomeni fisici. Può essere effettuato per applicazione diretta dell’orecchio o grazie a uno stetoscopio o fonendoscopio.

Permette di ascoltare molte parti del corpo umano, come il cuore, il sistema respiratorio o l’apparato digerente. In questo articolo ci concentreremo sull’auscultazione vascolare.

Auscultazione vascolare

Le vene sono i vasi sanguigni responsabili della trasmissione di sangue dai capillari al cuore. Di solito trasportano cellule di rifiuto e CO2 (anidride carbonica), mentre le arterie trasportano sangue ossigenato. Le arterie polmonari trasportano sangue ossigenato dai polmoni alle cavità sul lato sinistro del cuore. Quando viene ricaricato, questo organo pompa il sangue al resto del corpo attraverso l’aorta e le vene ombelicali.

In condizioni normali, non ci sono fenomeni acustici percettibili nelle vene. Tuttavia, in certe situazioni, si possono apprezzare rumori come soffi o mormorii nelle vene giugulari. Ad esempio, ciò si verifica in caso di anemia (situazione patologica in cui il sangue non può trasportare abbastanza ossigeno) e di clorosi (in cui vi è carenza di ferro nel sangue). Questi rumori sono continui: quando c’è intermittenza, essa non segue mai lo stesso ritmo, ma può essere valutata mediante l’auscultazione vascolare

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Perché ci sono dei rumori nelle vene?

Globuli rossi del corpo
I vasi sanguigni funzionano come tubi, trasportano il sangue attraverso il corpo e si possono creare dei rumori dovuti a tale movimento.

A causa di alterazioni del flusso sanguigno, è possibile ascoltare dei rumori simili a un liquido che scorre nelle tubature, soprattutto quando il sangue passa tra canali di diametro diverso.

Allo stesso tempo, il riempimento dei tronchi venosi diminuisce. L’interruzione del flusso sanguigno per pressione fa scomparire i rumori venosi. Tuttavia, la pressione moderata esercitata appoggiando lo stetoscopio li rinforza, abbassando il carico della vena.

Va anche notato che i rumori sono intermittenti quando l’individuo ispira, dal momento che il flusso sanguigno ne viene influenzato.

Auscultazione delle arterie

Anche le arterie sono dei vasi sanguigni. Tuttavia, si differenziano dalle vene perché trasportano il sangue dal cuore ai vari tessuti del corpo (le vene lo fanno nella direzione opposta, come abbiamo detto poc’anzi). In questo senso, la funzione delle arterie è inversa a quella delle vene, poiché trasferiscono il sangue ossigenato e ricco di sostanze nutritive a tutte le cellule del corpo.

Fatta eccezione per l’aorta, le arterie polmonari, carotide e succlavia non presentano fenomeni acustici apprezzabili, o comunque trascurabili. Tuttavia, utilizzando un dispositivo noto come sfigmomanometro, il polso delle piccole arterie, come quello radiale, diventa percepibile all’orecchio umano.

Rumori delle grandi arterie

Auscultazione di vene e arterie
Sono soprattutto le grandi arterie che producono la più grande sonorità quando si realizza l’auscultazione vascolare.

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Anche se di solito non si apprezza alcun ​​rumore nella maggior parte delle arterie, può succedere con le arterie più grandi, come:

  • Aorta.
  • Arterie polmonari.
  • Arteria carotide.
  • Arteria succlavia.

In queste arterie, possiamo sentire tre tipi di rumore:

  1. Propagato dal cuore: di solito sono rumori dell’orifizio aortico. Sono spesso rumori generati dalle sistole, poiché il sangue diastolico si propaga nella direzione opposta al flusso sanguigno arterioso. Questi ultimi dunque udibili solo debolmente.
  2. Prodotto nella stessa arteria: questi rumori seguono lo stesso ritmo del polso (isocroni). Sono prodotti dal forte aumento della pressione sanguigna in caso di ipertrofia del ventricolo sinistro o attività cardiaca insolita. Il rumore che può essere percepito a livello della fontanella nei bambini piccoli è un rumore della stessa origine.
  3. Per la pressione dello stetoscopio o del fonendoscopio: questa pressione diminuisce il calibro del vaso sanguigno e determina una contrazione della vena liquida. Con l’impulso si genera un rumore isocrono. Se la pressione schiaccia il lume vascolare, tutto il rumore naturale o artificiale scompare.

L’auscultazione vascolare è una delle numerose risorse mediche per rilevare anomalie nel corpo. Un meccanismo diagnostico primario molto efficace in determinate circostanze.

Bibliografia

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