Bactroban è il nome commerciale di un unguento antibiotico il cui principio attivo è la mupirocina. Ogni grammo di unguento contiene 20 mg di mupirocina, un antibiotico ottenuto dalla fermentazione dello Pseudomonas fluorescens. Il bactroban è attivo contro la maggior parte dei batteri che causano infezioni della pelle.
Come agisce il bactroban?
Questo farmaco esercita il suo effetto prevenendo la sintesi proteica batterica attraverso l’inibizione dell’enzima isoleucil-tRNA sintetasi.
Grazie al suo meccanismo d’azione e alla sua struttura chimica, non produce resistenza crociata con altri antibiotici. La mupirocina è batteriostatica a concentrazioni inibitorie minime e battericida a concentrazioni elevate, ottenute tramite l’applicazione locale.
Per quali usi è indicato?
La mupirocina è indicata nel trattamento delle infezioni della pelle causate da microrganismi sensibili. È dunque utile nel trattamento delle infezioni cutanee primarie, come follicolite, impetigine o foruncolosi.
Viene prescritta anche nel caso di infezioni dermatologiche secondarie, come dermatite da contatto iperinfettata, ferite infette, dermatite atopica e dermatite eczematosa, a condizione che siano di estensione limitata.
La mupirocina è un agente antibatterico topico che mostra attività in vivo contro lo Staphylococcus aureus, S. epidermidis e alcune specie di Streptococco ß-emolitico. In vitro, tuttavia, lo spettro della sua attività include batteri quali:
- Staphylococcus aureus e Staphylococcus epidermidis.
- Alcune specie di streptococco.
- Haemophilus influenzae.
- Neisseria gonorrhoeae e Neisseria meningitidis.
- Moraxella catarrhalis.
- Pasteurella multocida.
Se vi è stato prescritto il bactroban per la cura delle ragadi al seno, è necessario lavare per bene l’area prima di allattare.
Scoprite: Ferita infetta: come comportarsi?
Modalità d’uso del bactroban
L’applicazione della mupirocina si effettua 2-3 volte al giorno per 5-10 giorni, a seconda della risposta. Se dopo 3-5 giorni di trattamento non si nota nessun miglioramento, la diagnosi e/o il trattamento dovranno essere riconsiderati.
Prima di tutto, bisogna lavare e asciugare l’area da trattare, quindi si applica una piccola quantità di unguento e, se necessario, si copre con una benda occlusiva o una garza.
Non si deve mai mischiare con altri unguenti, in quanto sussiste il rischio di diluizione. Ciò comporterebbe una diminuzione dell’attività antibatterica e, di conseguenza, una possibile perdita di stabilità della mupirocina.
Reazioni avverse e controindicazioni del bactroban
Le reazioni avverse descritte sono state determinate in base all’elaborazione di dati aggregati ottenuti da uno studio clinico condotto su 1573 pazienti trattati in 12 studi clinici.
A livello della cute e del tessuto sottocutaneo, può manifestarsi bruciore localizzato nell’area di applicazione. Meno frequentemente, possono verificarsi prurito, eritema e dolore pungente. Sono state segnalate anche reazioni allergiche, tra cui anafilassi, eruzione cutanea generalizzata, orticaria e angioedema.
L’uso della mupirocina è controindicato nei pazienti con ipersensibilità a tale principio attivo e ad altri componenti presenti nella sua formulazione.
A causa della mancanza di informazioni al riguardo, non è consigliabile l’uso della mupirocina in stato interessante. Se ne sconsiglia l’uso anche in caso di allattamento al seno, in quanto può trasferirsi al latte.
Leggete anche: Allattamento al seno: perché è consigliabile?
Raccomandazioni riguardo l’uso del bactroban
In caso di reazione di ipersensibilità o forte irritazione locale riscontrata durante l’uso del medicinale, interrompete il trattamento e rimuovete il prodotto applicato. In quanto antibiotico ad azione antibatterica, l’uso prolungato può causare la proliferazione di organismi insensibili.
È alquanto improbabile che i pazienti soffrano di diarrea durante il trattamento con mupirocina, in quanto si tratta di una somministrazione per via topica. Tuttavia, qualora si manifestassero continui episodi di diarrea o crampi addominali, sarà necessario sospendere il trattamento e consultare il medico.
Il bactroban non va usato in caso di insufficienza renale in quanto nella sua formulazione è presente il macrogol, una sostanza che dopo essere stata assorbita dalla pelle lesa viene poi eliminata dai reni. Bisogna anche evitare l’applicazione su aree estese. Per i casi di sovradosaggio, non esiste un trattamento specifico, pertanto il paziente riceverà un trattamento di supporto e, se necessario, verrà monitorato.
Conclusioni
La mupirocina è indicata per il trattamento delle infezioni cutanee causate da microrganismi sensibili. Per una corretta applicazione, si dovrà fare riferimento alle raccomandazioni base relative all’uso appropriato degli antibatterici.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
-
Potel, C., Álvarez, P., Constenla, L., & Álvarez, M. (2009). Efectividad de la mupirocina frente a Staphylococcus aureus resistente a meticilina aislados en la provincia de Pontevedra. Enfermedades Infecciosas y Microbiología Clínica. https://doi.org/10.1016/j.eimc.2008.02.002
-
García, A. M., Villa, M. V., Escudero, M. E., Gómez, P., Vélez, M. M., Múnera, M. I., & Franco, G. (2003). Uso nasal de la mupirocina para Staphylococcus aureus: efecto en portadores y en infecciones nosocomiales. Biomédica. https://doi.org/10.7705/biomedica.v23i2.1209
-
Mônica, T., Dayana Souza, F., Cibele, G., Angélica Gonçalves Silva, B., & Dulce Aparecida, B. (2012). Uso profilático de Mupirocina em cateter venoso central de hemodiálise: revisão sistemática e metanálise. Acta Paulista de Enfermagem.