Bendaggio gastrico: di cosa si tratta?

Poiché viene eseguito in laparoscopia, le complicazioni postoperatorie sono poche. In genere, non si presentano problemi di cicatrizzazione né di infezioni.
Bendaggio gastrico: di cosa si tratta?
Leonardo Biolatto

Scritto e verificato il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

Il bendaggio gastrico indica un intervento chirurgico che viene eseguito su persone che soffrono di obesità. Consiste nel ridurre le dimensioni dello stomaco, il che contribuisce a limitare l’ingestione di cibo e, quindi, a perdere peso.

L’obesità è una malattia cronica sulla quale influiscono molteplici fattori; non dipende solo dalla dieta, ma viene anche associata a una riduzione delle aspettative di vita e ad altre patologie come il diabete.

Il trattamento dell’obesità morbida esclusivamente a base di dieta di solito non è sufficiente per tenere sotto controllo con successo tutti i problemi che a lungo termine derivano da questa malattia. Per questo motivo, in alcuni casi, si consiglia questo intervento chirurgico. L’operazione con bendaggio gastrico non ha lo scopo di far raggiungere un peso forma, bensì di migliorare la salute di chi soffre di obesità morbida. Nel presente articolo vi spieghiamo in cosa consiste.

In cosa consiste il bendaggio gastrico?

Il bendaggio gastrico è una tecnica chirurgica eseguibile in laparoscopia. Questo significa che viene eseguito mediate una piccolissima incisione, attraverso la quale si inserirà uno strumento che permette di osservare l’addome.

Mediante questa incisione, si procederà con il posizionamento di un bendaggio elastico nello stomaco che fungerà da cintura. Esso comprimerà la parte superiore dello stomaco, riducendone le dimensioni. In tal modo, si porrà un limite alla quantità di cibo che entrerà al suo interno.

Il bendaggio gastrico riesce anche a rallentare il passaggio degli alimenti verso l’intestino, situazione che aiuta anch’essa a perdere peso. Si tratta, inoltre, di un processo reversibile. Infatti, può essere regolato in qualsiasi momento, senza bisogno di un ulteriore intervento.

Quali sono i vantaggi del bendaggio gastrico?

Come già spiegato, si tratta di un procedimento in laparoscopia. Questo significa che non è necessario aprire l’addome né eseguire tecniche particolarmente invasive. Inoltre, non si interviene sull’anatomia dello stomaco, infatti il bendaggio gastrico è una tecnica reversibile.

Aiuta a limitare anche i danni di altri problemi di salute che accompagnano l’obesità morbida. Si tratta senz’altro di una soluzione da abbinare a uno stile di vita salutare. Seguire una dieta bilanciata e fare attività fisica sono requisiti indispensabili.

Il bendaggio gastrico, oltretutto, stimola la sazietà, il che aiutare a smettere di dare così tanta importanza ai pasti. Le stime indicano che aiuta a perdere circa un 50% del peso in eccesso.

Quando un paziente si sottopone a questo intervento chirurgico, viene dimesso in poche ore in quanto il dolore postoperatorio è minimo. Il rischio che di difficile cicatrizzazione o infezione è minimo.

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Quali sono gli svantaggi del bendaggio gastrico?

Questo intervento presenta anche alcuni svantaggi. A lungo andare, di solito sarà necessario una nuova operazione in caso di obesità severa. Questo perché il bendaggio gastrico può allentarsi, facendo sì che lo stomaco recuperi il suo volume anteriore.

Diversi studi associano il bendaggio gastrico a casi di reflusso gastroesofageo ed esofagite. Bisogna anche essere consapevoli del fatto che la perdita di peso avverrà più lentamente rispetto ad altre procedure.

Dopo il posizionamento del bendaggio gastrico, c’è una fase di adattamento. Alcuni pazienti lamentano vomito e nausea. Proprio per questo motivo assume ancora più importanza prestare attenzione ai pasti e persino a quello che si beve.

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In cosa si distingue dalle altre tecniche?

Esistono altre tecniche utili nel trattamento dell’obesità morbida. Tra queste, il palloncino intragastrico, che consiste nell’inserimento di un palloncino all’interno dello stomaco. Questo viene riempito con della soluzione fisiologica e riduce la capacità dello stomaco quasi della metà.

Il palloncino di solito viene inserito per via nasale, attraverso l’esofago. In genere, rimane nello stomaco per circa sei mesi. È necessario associare alla sua azione anche corrette abitudini alimentari.

La manica gastrica, invece, è una tecnica un po’ più complicata. Consiste nel clampare lo stomaco riducendo notevolmente il suo volume. Questa operazione richiede un’anestesia totale.

Per concludere

Quella del bendaggio gastrico è una tecnica chirurgica utile nel trattamento dell’obesità morbida. Tuttavia, non è una soluzione che permette di continuare con uno stile di vita pieno di eccessi. Va abbinata a una dieta equilibrata, ad attività fisica e a un totale cambiamento dell’atteggiamento verso il cibo da parte del paziente.


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