La maggior parte delle persone crede che il desiderio sessuale sia un fattore esclusivamente spontaneo, che nasca all’improvviso e che travolga la coppia con la passione. Di fatto, però, esistono diversi fattori che possono produrre il calo della libido.
A causa di questa confusione, alcune coppie nel tempo sviluppano problemi e insicurezze che minano la loro intimità. Motivo per cui, è fondamentale imparare a riconoscere quando si manifesta un calo della libido e quali fattori possono influenzarlo. Nelle prossime righe ne prenderemo in esame 9.
9 cause di un calo della libido
1. Lo stress
Una vita sessuale sana e appagante è sinonimo di benessere. Tuttavia, sono molte le persone che incontrano difficoltà in tal senso. Alcuni fattori, di fatto, possono avere un forte impatto su di essa, ma spesso non vengono presi in considerazione.
È il caso dello stress. Uno dei problemi che più influisce sulla sessualità e al quale non si presta sufficiente attenzione. Alti livelli di stress incrementano la produzione di cortisolo a scapito del testosterone.
Le conseguenze di ripercuotono sul desiderio sessuale. Attività quotidiane come andare al lavoro, riunioni, traffico, lavori domestici, cura dei figli, ecc. provocano alti livelli di stress. Ciò porta la persona a sentirsi stanca e ad avere solo voglia dormire, interferendo, in tal senso, con la vita sessuale.
2. Alcuni farmaci
Alcune terapie farmacologiche, come la chemioterapia, producono effetti collaterali piuttosto fastidiosi. Alcuni dei più comuni sono: stanchezza, nausea e affaticamento, i quali possono portare a un calo della libido.
Possono inoltre innescare problematiche legate all’autostima a causa di cambiamenti fisici e degli squilibri ormonali che spesso provocano.
Un altro caso alquanto frequente è legato all’assunzione della pillola anticoncezionale, la quale è spesso associata, soprattutto all’inizio della terapia, a una calo della libido. A ogni modo, in questo caso l’effetto scompare nel tempo.
Lo stesso vale per alcuni farmaci antistaminici o antidepressivi triciclici. Motivo per cui, se si riscontrano problemi di questo tipo, è bene consultare il medico per verificare se tale effetto collaterale è attribuibile al farmaco.
3. Traumi legati a brutte esperienze
Anche aver vissuto esperienze poco piacevoli influisce sul calo della libido. Ciò può essere legato a situazioni in cui non ci si sente a proprio agio con il partner o a eventi spiacevoli, come una brutta esperienza nell’intimità.
Se la relazione è incentrata sulla fiducia, la soluzione migliore è mantenere aperta la comunicazione, così da ottenere un buon equilibrio. Ricordate che una brutta esperienza non deve necessariamente trasformarsi in un problema permanente.
4. Problemi di autostima e di sicurezza di sé causano un calo della libido
Il benessere mentale è fondamentale per ogni essere umano, in quanto influenza le relazioni con gli altri e l’autostima. I problemi legati all’autostima e alla sicurezza di sé possono ripercuotersi anche sul desidero sessuale.
In tal senso, le persone che non accettano il proprio corpo o con una bassa autostima possono avere uno scarso desiderio sessuale. Ovvero, la distorta percezione di se stessi può portare a sentirsi incapaci di soddisfare il partner o impedire di godersi appieno l’esperienza.
Se si riscontrano tali problematiche, è importante agire subito, in quanto tendono a peggiorare nel tempo causando possibili disfunzioni sessuali.
5. Abuso di alcol e droghe
Una vita di eccessi e di abuso di sostanze, quali alcol e droghe, ha un forte impatto sul desiderio sessuale. Sebbene all’inizio tali sostanze possano aumentare il desiderio sessuale, in quantità moderate causano affaticamento e persino disfunzione erettile.
Gli esperti smentiscono la credenza che l’alcol sia un afrodisiaco. La verità è che il desiderio erotico non necessariamente sfocia nell’orgasmo e l’alcol, di fatto, interferisce con quest’ultimo. Al tempo stesso, anche le quantità di consumo hanno un forte peso, giacché l’assunzione occasionale non produce gli stessi effetti del consumo in eccesso.
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6. Disturbi del sonno e calo della libido
Le alterazioni del riposo notturno hanno un forte impatto sull’organismo, motivo per cui è fondamentale rispettare il quotidiano ciclo del sonno. Quando si dorme poco, si manifestano sintomi quali affaticamento, ansia o stress.
Questi fattori influenzano la routine di coppia, ripercuotendosi potenzialmente sulla vita sessuale con un conseguente calo del desiderio. Inoltre, l’assenza di un buon riposo rende la persona meno sensibile ad alcuni stimoli come le carezze, e altre manifestazioni d’affetto.
7. Cattiva alimentazione
Questo fattore potrebbe non risultare scontato come gli altri, ma anche l’alimentazione gioca un ruolo importante in una sana vita sessuale. I livelli di testosterone si riducono quando non si consumano pasti equilibrati o non si segue una dieta a basso contenuto proteico.
Inoltre, la carenza di minerali e vitamine può aumentare l’insorgenza di stati di stanchezza o affaticamento. Motivo per cui è essenziale seguire un’alimentazione quotidiana sana ed equilibrata.
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8. Monotonia e calo della libido
All’inizio di una relazione tutto è nuovo ed eccitante e regna la passione. Ciò vale anche per l’intimità sessuale. Ma questa fase elettrizzante tende a ridursi nel tempo, trasformandosi in routine.
In questo caso, la cosa migliore da fare è variare e sperimentare cose nuove, così da conoscere meglio i desideri del partner. Per evitare di cadere nella monotonia, dedicate del tempo alla coppia e mantenete sempre aperta la comunicazione.
9. Problemi di comunicazione con il partner
Come appena accennato, la monotonia è uno dei principali fattori che influiscono sul calo del desiderio sessuale. Da qui l’importanza di una comunicazione di coppia efficace al fine di trovare un punto di incontro.
È bene ricordare che i problemi di coppia non affrontati in tempo si ripercuotono sul desiderio sessuale, in quanto generano blocchi da ambo le parti. Uno studio pubblicato sul Journal of Sexual Medicine e diretto dalla Dott.ssa Ana Alexandra Carvalheira, in collaborazione con le Università di Oslo e Zagabria, ha dimostrato che la stanchezza, i conflitti coniugali e lo stress sul lavoro rappresentano importanti cause del calo della libido nella popolazione maschile.
È sempre consigliabile parlare al partner delle proprie preoccupazioni al fine di preservare il benessere sessuale di entrambi.
Consigli per mantenere vivo il desiderio
Mantenere alto il desiderio sessuale nella coppia è un aspetto fondamentale. Tuttavia, ciò è spesso ostacolato da alcuni fattori come lo stile di vita, la mancanza di creatività e i problemi personali.
Per ridurre il rischio di andare incontro a problematiche di questo tipo potete ricorrere a una serie di consigli che vi aiuteranno a mantenere viva la passione.
In linea di massima, basta concentrarsi nei piccoli dettagli che vanno oltre l’atto sessuale in sé. Ovvero, prestare particolare attenzione ad altri aspetti al di fuori del sesso, come le dimostrazioni d’affetto, carezze, carinerie, ecc.
In sintesi, per prevenire il calo del desiderio, è essenziale concentrarsi sulle manifestazioni d’affetto e le modalità di contatto fisico che in genere vengono più trascurate. Tali accorgimenti possono scatenare reazioni sorprendenti e mantenere viva la libido.
Bibliografia
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