Se siete tra quelle persone che non fanno regolarmente pasti equilibrati, è probabile che non stiate assumendo quantità adeguate di alcuni nutrienti chiave. Le carenze vitaminiche possono manifestarsi in diversi modi:
- Stanchezza.
- Mancanza di energia.
- Irritabilità.
- Dolore.
- Opacità della pelle.
- Altri sintomi.
Innanzitutto è necessario garantirci l’assunzione di quantità adeguate di nutrienti attraverso il cibo. Tuttavia, il corpo può anche perdere vitamine essenziali a causa di disturbi digestivi, eccesso di alcol e altri motivi. Come riconoscere le diverse carenze vitaminiche?
Carenze vitaminiche: come riconoscerne i sintomi
Anemia perniciosa
Vi sentite spossati durante il giorno anche se dormite in modo adeguato? Potreste avere una carenza di vitamina B12 che può portare ad una condizione chiamata anemia perniciosa. Include sintomi come:
- Stanchezza.
- Stato confusionale.
- Appetito ridotto.
- Pallore.
- Diarrea o stipsi.
- Intorpidimento delle dita di mani e piedi.
- Lingua rossa e gonfia.
L’Istituto Superiore di Sanità consiglia di assumere almeno 2 microgrammi di vitamina B12 ogni giorno. Possiamo trovarla in alimenti come:
- Carne.
- Fegato bovino.
- Pesci,
- Crostacei.
- Uova.
- Yogurt.
- Formaggio.
- Cereali rinforzati.
Se il vostro corpo non è in grado di assorbire correttamente questo nutriente essenziale a causa di un disturbo digestivo, il medico potrà prescrivere un’integrazione.
Lividi ed emorragie
Le vitamine aiutano il corpo ad auto ripararsi e a guarire. La vitamina C, ad esempio, è essenziale per la guarigione delle ferite e il mantenimento di tutti i tessuti del corpo, comprese le arterie, la pelle e le gengive.
Una carenza di vitamina C può causare sintomi come:
- Infiammazione delle gengive e sanguinamento.
- Sanguinamento nasale.
- Occhi rossi.
- Perdita dei capelli.
- Eruzione cutanea.
- Tendenza ai lividi.
- Irritabilità o umore basso.
Per prevenire bassi livelli di vitamina C, la dose raccomandata è di 75 milligrammi al giorno per le donne e 90 milligrammi al giorno per gli uomini. Ecco alcune fonti di vitamina C:
- Agrumi.
- Verdure a foglia verde.
- Fragole.
- Pomodori.
- Kiwi.
- Patate.
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Disagio o dolore
Se avvertite dolori muscolari e articolari, soprattutto di notte e nei mesi invernali, potreste avere una carenza di vitamina D. Uno studio pubblicato su Australian Medical Journal rileva che la mancanza di questa vitamina essenziale può causare dolore muscolare. I più comuni sono dolore al collo, mal di schiena e dolori muscolari in generale.
La vitamina D è anche conosciuta come la “vitamina del sole” perché il corpo la produce quando la pelle è esposta alla luce solare. Di conseguenza, chi vive in regioni dove si riceve poca luce solare per molti mesi, ha maggiori probabilità di andare incontro a carenze vitaminiche di questo tipo.
Si possono ottenere le quantità giornaliere di vitamina D necessarie, circa 10 microgrammi, da alimenti, come:
- Tuorlo d’uovo.
- Pesce.
- Cereali fortificati.
- Latte e latticini.
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Disturbi della pelle e carenze vitaminiche
La pelle riflette molti cambiamenti all’interno del nostro corpo, quindi sfoghi e altre malattie cutanee possono rispondere a più motivi. Una carenza di vitamina B3, chiamata anche niacina, può portare a pelle secca, squamosa, arrossata e a prurito, condizione che può essere molto fastidiosa.
Sebbene la carenza di questo nutriente sia rara nella maggior parte delle nazioni sviluppate, alcune condizioni di salute, alcolismo e scarso assorbimento possono causare una carenza di vitamina B3. La quantità giornaliera raccomandata è compresa tra 14 e 16 milligrammi. Le migliori fonti alimentari includono:
- Carne.
- Pesce.
- Cereali integrali.
- Lenticchie.
- Arachidi.
Le vitamine sono fondamentali per il buon funzionamento del nostro organismo, quindi occorre consumarle quotidianamente. Consultate il medico se pensate di avere una di queste carenze vitaminiche.