
Fin dall’antichità si ricorre all’aromaterapia per calmare i dolori mestruali e altri tipi di dolore. Questa tecnica impiega oli essenziali…
Se il cattivo odore vaginale non scompare pur ricorrendo a questi rimedi, rivolgetevi a un ginecologo perché potrebbe essere dovuto a una condizione più seria
Il cattivo odore vaginale è un problema comune che tutte le donne sperimentano in qualche momento della loro vita. Può presentarsi in seguito a diverse cause, per questo è necessario sottoporsi a una visita ginecologica.
I rimedi che vi elenchiamo a seguire vi aiuteranno a combattere il problema del cattivo odore vaginale; tuttavia, se la causa è seria, non saranno sufficienti.
Fra le cause più comuni troviamo:
Oltre alle cause sopra menzionate, il cattivo odore vaginale può essere dovuto a malattie gravi, come il tumore alla vagina o alla cervice. Ricordate sempre che questi rimedi hanno lo scopo di evitare il fastidio, ma dovete rivolgervi a un ginecologo il prima possibile.
Sappiamo tutti che alcuni materiali sintetici come il raso o il pizzo possono mettere in risalto il corpo e farci sentire molto sexy. Il problema è che impediscono alla pelle di traspirare in modo corretto provocando cattivo odore vaginale.
Non vi stiamo dicendo di smettere di usare questi capi, ma di indossarli in situazioni speciali ed evitarli per la maggior parte del tempo.
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L’olio dell’albero del tè è un ottimo rimedio naturale contro il cattivo odore vaginale poiché è antimicotico e antisettico. Se avete cominciato a usare deodoranti vaginali e poi avete notato il cattivo odore, sostituite i prodotti chimici con questo elemento naturale.
Questo olio ripristina i normali livelli di pH e combatte le infezioni. Potete impiegarlo in due modi:
Può darsi che il cattivo odore vaginale sia dovuto a una alterazione del pH a causa di funghi e batteri. In questo caso, il bicarbonato di sodio è perfetto, poiché elimina questi due elementi. Oltre a dimenticare il cattivo odore, potrete anche rilassarvi con un bel bagno.
Le proprietà antisettiche e antibatteriche dell’aceto di mele lo rendono uno degli ingredienti migliori per contrastare il cattivo odore vaginale. A un prezzo molto basso, l’aceto elimina le tossine che provocano il cattivo odore, dunque si tratta di una delle opzioni migliori a disposizione.
Nel caso in cui non vogliate farne un uso topico, potete scegliere di consumare l’aceto di mele mescolato con l’acqua. Basterà ingerirlo una volta al giorno. In una settimana noterete i cambiamenti.
La clorofilla agisce come un deodorante naturale diminuendo gradualmente il cattivo odore vaginale. Vi consigliamo di assicurarvi che sia il più pura possibile.
Potete trovarla sotto forma di liquido o come integratori a un prezzo molto economico in negozi biologici o nei grandi supermercati. Dovete prendere una pillola ogni sera prima di andare a letto, oppure, se in forma liquida, seguite le dosi indicate sulla confezione.
Le foglie di neem hanno proprietà antimicrobiche che curano diversi problemi cutanei, aiutano a eliminare i parassiti e riducono il cattivo odore vaginale. Vi consigliamo di realizzare questa lavanda una volta al giorno per una settimana.
Sembra contraddittorio, ma è di fondamentale importanza. La maggior parte dei saponi e dei profumi che promettono di ridurre i cattivi odori in realtà sono aggressivi per le parti intime.
Seccano l’area alterando il pH. In questo modo la lasciano esposta ai batteri. Sostituiteli con una qualsiasi delle opzioni menzionate in questo articolo.