Che cos'è una sublussazione e come va trattata?

L'attenzione immediata a qualsiasi sospetta sublussazione è essenziale per un trattamento tempestivo e di successo. Sebbene non generi sempre grandi disagi, è fondamentale correggerla il prima possibile per evitare complicazioni.
Che cos'è una sublussazione e come va trattata?

Ultimo aggiornamento: 13 dicembre, 2022

Una sublussazione è una lussazione parziale causata dallo spostamento di una delle due ossa che compongono l’articolazione. Questa situazione influisce sul normale allineamento articolare e compromette le funzioni del sistema nervoso, causando una serie di difficoltà.

La lesione interferisce con il flusso costante di energia e comunicazione tra il cervello e il resto del corpo. Pertanto, sebbene in un primo momento possa sembrare impercettibile e indolore, provoca sintomi e patologie che diminuiscono gradualmente la qualità della vita.

È molto importante prestare pronta attenzione a qualsiasi tipo di sublussazione, poiché se non trattata può ridurre la mobilità articolare e le funzioni associate ai nervi interessati.

Vediamo le principali cause, i sintomi e il tipo di trattamento che richiede.

Sublussazione e lussazione: quali sono le differenze?

Una sublussazione è la lussazione di un’articolazione dovuta allo stiramento dei tessuti molli. Una lussazione si verifica quando due ossa si spostano dalla loro posizione normale. Nella sublussazione la perdita di contatto tra i due capi articolari è solo parziale. Infine, nella dislocazione, non hanno alcun contatto.

Sublussazione, possibili cause

Le sublussazioni possono essere causate da micro o macro traumi. Spesso la parte interessata da questa condizione è la colonna vertebrale, con compromissione dell’asse di appoggio e della stabilità strutturale del corpo. Le cause includono:

  • Colpi.
  • Incidenti.
  • Cattiva postura.
  • Rotazioni ossee.
  • Sforzo fisico eccessivo.
  • Movimenti articolari inappropriati.

Come con altri tipi di lesioni, alcuni fattori possono aumentare la predisposizione alla sublussazione. I più comuni sono cattiva alimentazione, stile di vita sedentario, cattive pratiche sportive e disturbi del sonno.

Sintomi di una sublussazione

Una sublussazione può diventare il principale fattore scatenante di un disturbo nervoso. Tuttavia, molti casi sono difficili da rilevare in modo tempestivo, poiché non si manifestano sempre con disturbi o segni forti. In altri casi, i sintomi possono includere:

  • Articolazione che ad occhio nudo appare deformata o fuori posto.
  • Gonfiore e forte dolore nella zona interessata.
  • Intorpidimento e formicolio.
  • Immobilità articolare.
  • Scolorimento e aspetto livido.

L’attenzione immediata a qualsiasi sospetta sublussazione è essenziale per un trattamento tempestivo e di successo. Sebbene non generi sempre grandi disagi, è fondamentale correggerla il prima possibile.

Diagnosi

Per diagnosticare una sublussazione, il medico inizia con un esame fisico. Per confermarla, può suggerire una radiografia che consente anche di vedere se sono presenti danni all’articolazione. Infine, potrebbe prescrivere una risonanza magnetica per valutare danni ai tessuti molli.

Trattamento

Primo soccorso

Può essere difficile distinguere tra un osso lussato e uno fratturato. Tuttavia, poiché entrambe le condizioni sono da considerare emergenze, è importante recarsi al pronto soccorso il prima possibile. I primi passi da compiere sono i seguenti:

  • Chiamare il servizio di emergenza o dirigersi immediatamente in ospedale.
  • Controllare la respirazione e la circolazione del paziente.
  • Immobilizzarlo se la ferita è alla gamba, alla schiena o alla testa.
  • Se la lesione ha rotto la pelle, evitare di soffiare sulla ferita o di toccarla. Invece, la si deve risciacquare e coprire con bende sterili prima di immobilizzarla.
  • Per steccare l’articolazione interessata, evitare di spostarla dalla posizione in cui è stata trovata. Le stecche vengono quindi posizionate sopra e sotto la ferita.
  • Se la pelle non è aperta, verrà esercitata una pressione sull’area circostante l’articolazione per controllare la circolazione.

Immobilizzare l’articolazione prima di ricevere cure mediche è importante. Può prevenire ulteriori danni a muscoli, vasi sanguigni, legamenti e nervi. Quando il medico valuterà la lesione, sarà in grado di determinare i farmaci e le terapie appropriate.

Trattamento medico

Antidolorifici

In alcuni casi, il medico prescriverà un farmaco per anestetizzare l’area interessata. Quindi, dopo aver valutato la gravità della lesione, potrebbe suggerire:

  • Riduzione: il medico manovra delicatamente l’osso per riportarlo in posizione.
  • Immobilizzazione dell’articolazione: dopo aver riposizionato l’osso, il medico immobilizza l’articolazione con gesso o un tutore per alcune settimane.
  • Farmaci: se il dolore persiste, consiglia l’uso di miorilassanti e analgesici.
  • Chirurgia: è indicata solo quando il paziente ha già subito diverse sublussazioni o quando la lesione coinvolge i muscoli, i vasi sanguigni e i nervi.
  • Riabilitazione: in tutti i casi si consigliano terapie chiropratiche o fisioterapiche per correggere sublussazioni e ripristinare movimento e forza dell’articolazione.

Qualsiasi tipo di sublussazione può causare disturbi dolorosi e inclini a complicazioni. Quindi, anche quando sembra un problema superficiale e indolore, è essenziale cercare assistenza medica il prima possibile.


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