I chiodi di garofano e il nostro benessere: 5 usi medicinali

Grazie alle sue proprietà digestive e antimicrobiche, il chiodo di garofano può essere impiegato in varie preparazioni medicinali. Scoprite come utilizzarlo come rimedio naturale.
I chiodi di garofano e il nostro benessere: 5 usi medicinali

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Gli usi medicinali dei chiodi di garofano sono riconosciuti sin dall’antichità e sfruttati per la nostra salute e per la prevenzione di determinate malattie. Questa spezia -che proviene da un albero conosciuto come Syzygium aromaticum- contiene delle sostanza che favoriscono la salute metabolica e digestiva.

Per quanto i loro impieghi culinari siano rinomati, i chiodi di garofano sono diventato famosi anche come rimedi naturali. Anche se non molti lo sanno, infatti, sono una fonte importante di tannini, flavonoidi, steroli e altre componenti che fanno bene alla salute.

Usi medicinali dei chiodi di garofano da conoscere

I chiodi di garofano sono conosciuti sin dall’epoca più antica nel mondo della gastronomia, come ingredienti per condire le carni, i prodotti da forno o le bevande, per fare qualche esempio. Inoltre, sono rinomate anche le loro qualità aromatiche. Tuttavia, oggi ci concentreremo sulle proprietà medicinali.

Innanzitutto, dobbiamo sottolineare che si tratta di potenti stimolanti dell’appetito, utili anche per eliminare i gas intestinali e per combattere alcune infezioni del cavo orale.

Inoltre, i suoi estratti e i suoi oli vengono utilizzati nell’elaborazione di alcuni dentifrici e rimedi in odontoiatria. Conoscete davvero gli usi medicinali dei chiodi di garofano? Ripassiamoli insieme.

1. I chiodi di garofano: rimedi contro i problemi digestivi

I chiodi di garofano digestione
Questa spezia viene utilizzata principalmente per i suoi effetti benefici sulla digestione e perché riduce l’accumulo di gas.

Uno degli usi medicinali più importanti dei chiodi di garofano ha a che vedere con l’apparato digerente. Grazie alle proprietà lenitive e antinfiammatorie, favoriscono l’accumulo di gas e il sollievo dall’indigestione.

Inoltre, i loro estratti hanno dato risultati positivi nel trattamento delle ulcere.

Ingredienti

  • 5 chiodi di garofano
  • 1 bicchiere di acqua (200 ml)

Preparazione

  • Per prima cosa, fate bollire un bicchiere di acqua.
  • Una volta raggiunta l’ebollizione, aggiungete i chiodi di garofano.
  • Togliete la bevanda dal fuoco e lasciate raffreddare per circa 10 minuti.
  • Trascorso questo arco di tempo, filtrate con un colino e gustatevela.
  • Bevetela massimo 2 volte al giorno, per 3 giorni di seguito.

2. Rimedio per la gola irritata

Le proprietà antimicrobiche del chiodo di garofano possono aiutare a eliminare i microrganismi che provocano l’irritazione della gola. Anche se non va consumato da solo, è efficace se mescolato ad altri ingredienti benefici.

Ingredienti

  • 1 cucchiaino di chiodi di garofano macinati (5 g)
  • 1 cucchiaio di ravanello puro (15 g)
  • Miele d’acacia (15 g)
  • Acqua calda (200 ml)

Preparazione

  • Mescolate tutti gli ingredienti e versateli in un bicchiere di acqua calda.
  • Una volta ottenuta una miscela, utilizzatela per fare dei gargarismi per 2 o 3 minuti.
  • Ripetete ogni giorno fino a quando non noterete dei miglioramenti.

3. Rimedio per la salute del cavo orale

Infezioni del cavo orale
Le proprietà antimicrobiche dei chiodi di garofano contribuiscono al benessere del cavo orale, a ridurre l’alitosi e i disturbi della bocca.

Tra gli usi medicinali dei chiodi di garofano troviamo le sue applicazioni per il cavo orale. Non solo contribuiscono a limitare la proliferazione dei batteri che causano disturbi gengivali, ma riducono anche la concentrazione della placca e tengono sotto controllo problemi come il mal di denti e l’alitosi.

Ingredienti

  • 2 rametti di prezzemolo
  • Due chiodi di garofano
  • 2 bicchieri di acqua (400 ml)

Preparazione

  • Innanzitutto, mettete a bollire i bicchieri di acqua.
  • Una volta raggiunta l’ebollizione, aggiungete il prezzemolo e i chiodi di garofano.
  • Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per 2 minuti.
  • A questo punto, coprite la bevanda e lasciate in infusione per 10 o 15 minuti.
  • Infine, filtratela e fate dei risciacqui 3 volte al giorno.

4. Rimedio per prendersi cura del fegato

Questa spezia contiene una sostanza attiva chiamata eugenolo, indicata soprattutto per la salute epatica. Il suo consumo può essere d’aiuto nel trattamento del fegato ingrossato e degli effetti dello stress ossidativo. In effetti, potrebbe essere vantaggioso per combattere la cirrosi epatica.

Ingredienti

  • 5 chiodi di garofano
  • 1 bicchiere di acqua (200 ml)
  • 1 cucchiaio di miele (15 g)

Preparazione

  • Versate i chiodi di garofano in un bicchiere di acqua calda.
  • Coprite l’infuso e lasciate a riposo per 10 minuti.
  • Quindi, filtratelo con un colino e aggiungete un cucchiaio di miele.
  • Bevetelo una volta al giorno, per 2 settimane consecutive.

5. Rimedio per la tosse

Mal di gola e raffreddore
Il chiodo di garofano rinforza il sistema immunitario, per cui è utile in caso di raffreddore e influenza.

Questo ingrediente naturale sembra essere indicato nel trattamento della tosse e di altri problemi respiratori. I suoi componenti aiutano a combattere virus e batteri che danneggiano la salute dei polmoni. Inoltre, aiutano a rinforzare il sistema immunitario.

Ingredienti

  • 3 chiodi di garofano
  • 1 tazza di acqua (250 ml)
  • Il succo di mezzo limone
  • 1 cucchiaio di miele d’acacia (15 g)

Preparazione

  • Per iniziare, mettete a bollire l’acqua,
  • Quindi, aggiungete i chiodi di garofano, il succo di limone e il miele.
  • Lasciate in infusione per 10 minuti, quindi bevetela.
  • Bevete una tazza di questo infuso ogni sera, prima di andare a dormire e finché non avrete sollievo dai sintomi.

Attenzione! I chiodi di garofano non sono indicati in alcuni casi

Anche se gli impieghi medicinali dei chiodi di garofano spiccano tra quelli delle altre spezie, non bisogna tralasciare il fatto che in determinati casi questa spezia sia controindicata.

Bisogna evitarla, ad esempio, nei casi di insufficienza epatica. Anche i pazienti affetti da morbo di Crohn devono astenersi dall’assunzione, così come le donne in gravidanza e allattamento.

In qualunque caso, se avete dubbi sul possibile utilizzo o se state assumendo farmaci, consultate il vostro medico o il farmacista per avere maggiori informazioni.


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