Come trattare i principali problemi del cavo orale

È importante proteggere la bocca e prenderci cura della bocca e per evitare i problemi del cavo orale. Scoprite come fare.
Come trattare i principali problemi del cavo orale

Ultimo aggiornamento: 25 maggio, 2022

Le complicazioni che si possono verificare nella bocca sono di diverso tipo: dai problemi delle gengive a quelli dei denti, dalle labbra alla mucosa del cavo orale.

È importante proteggere la bocca e prenderci cura di ognuno di questi elementi per evitare i problemi del cavo orale, come le carie, l’alitosi, la gengivite e le afte.

Come mantenere sano il cavo orale

Più del 50% della popolazione mondiale soffre di problemi bucco-dentali.

Questo è in gran parte dovuto a un’igiene orale scarsa o a poche visite dal dentista. È infatti utile sottoporsi a controlli periodici in modo da poter trovare in tempo qualsiasi anomalia in una delle zone più delicate del corpo.

Questo vi aiuterà a prevenire malattie, fastidi e dolori alla bocca e a permettervi di godere di una buona salute. Per riuscirci, tenete in mente i seguenti consigli:

  • Riducete gli zuccheri: questo provoca un accumulo di placca batterica che aumenta il rischio di soffrire di carie e che attacca lo smalto. Meno bibite o di caffè: sono due grandi nemici dei denti bianchi. Ingerire alimenti troppo caldi o troppo freddi, inoltre, può provocare uno sbalzo di temperatura e rendere la vostra bocca più sensibile.
igiene del cavo orale
  • Lavate i denti tre volte al giorno: la mattina, dopo pranzo e prima di andare a dormire la sera. Fatelo ogni volta per 3 minuti. Usate uno spazzolino da denti, uno per la lingua e del collutorio; non abusate degli sbiancanti e pulite in modo profondo una volta all’anno.
  • Fate attenzione alle medicine che ingerite: gli anticoncezionali, gli antibiotici, i tranquillanti, gli analgesici, gli antistaminici e gli antidepressivi, se consumati per un lungo tempo, faranno sì che la quantità di saliva prodotta sia minore e che quindi la vostra bocca sia meno protetta.
  • Non dimenticatevi di trattare le gengive sensibili: se quando vi spazzolate i denti o quando mangiate una mela o un pezzo di pane le vostre gengive sanguinano, recatevi da un dentista perché vi consigli un trattamento adeguato.
una bocca sana

Come trattare i problemi del cavo orale

Le carie

Le carie sono il “nemico intimo” più pericoloso e comune della bocca, visto che si tratta della malattia più frequente. Vengono causate dalla placca batterica, quella sostanza appiccicosa che si forma nella bocca dopo aver mangiato, quando i resti di cibo si mischiano alla saliva e formano una pellicola trasparente.

Quando entra a contatto con i germi che abitano nella bocca, lo zucchero fermenta e forma un acido che attacca lo smalto. Per questo l’ideale è spazzolare i denti dopo aver mangiato e, nel caso in cui aveste delle carie, recarsi subito dal dentista perché vi faccia un’otturazione (se non vengono trattate in tempo generano dolore, perché arrivano fino al nervo).

La gengivite

Anche la gengivite è una malattia della bocca che colpisce un’alta percentuale della popolazione adulta. Viene provocata dai batteri che infiammano le gengive e fanno sì che queste sanguinino quando vengono spazzolate o quando si mangiano certi alimenti.

È causata da un’igiene inadeguata e si può curare andando da un dentista, con un trattamento specifico.

Ci sono anche dei dentifrici o dei gel ideati appositamente per questo problema. Se non viene trattata o curata, può sfociare in una periodontite, una malattia che colpisce più in profondità e che potrebbe distruggere l’osso in cui sono incastrati i denti.

problemi alle gengive

L’alitosi e l’igiene del cavo orale

L’alitosi, conosciuta anche come “alito cattivo”, può essere dovuta ad uno squilibro orale causato da altri fattori, come la presenza di carie, una cattiva igiene orale, una salivazione incorretta o dei problemi gastrici. La menta è uno dei rimedi naturali più efficaci per eliminare l’odore sgradevole dalla vostra bocca.

Le ulcere orali

Le ulcere orali, o afte, possono comparire per diverse ragioni, tra le quali lo stress, l’aver ingerito un cibo molto piccante, aver utilizzato un prodotto di igiene orale troppo forte, mordere spesso l’interno delle labbra, essersi tagliati con un pezzo di cibo, ecc. Si formano quando le  difese sono basse e i microorganismi che abitano nella cavità orale proliferano in modo anormale.

Possono anche comparire nelle persone che usano apparecchi odontoiatrici. Di solito scompaiono da sole, ma se ciò non dovesse avvenire in diversi giorni o settimane, è bene rafforzare il sistema immunitario.

Tra i rimedi naturali più conosciuti per le afte potete usare del miele come antisettico e antimicrobico, applicandolo direttamente sull’ulcera, oppure ricorrere alla salvia, all’acqua ossigenata o ai risciacqui di acqua e sale.

bocca aperta

La stomatopirosi

La stomatopirosi, conosciuta anche come “sindrome della bocca urente”, causa un dolore simile a quello delle bruciature. Ne soffrono soprattutto le donne durante la menopausa o gli uomini di mezza età. Alcuni dei sintomi sono il bruciore, l’intorpidimento, un sapore amaro o metallico in bocca, la secchezza delle fauci.

Può essere trattata con la menta, che è un’erba antisettica e rinfrescante. Preparate un infuso e fate diversi risciacqui al giorno. Potete anche sfruttare le proprietà dell’aglio e della cipolla combinate: realizzate un miscuglio di entrambi e applicatelo sulla lingua per qualche secondo, risciacquando con acque fredda. Calmerà in fretta il dolore e l’infiammazione.

La bocca secca

Infine, anche la sensazione della “bocca secca” è un problema frequente, causato dallo stress, dall’ansia, dalla depressione, da alcune infezioni, dal tabagismo, dal diabete, da alcuni problemi nel sistema immunitario, dall’assunzione di antidepressivi o antipertensivi e dalla disidratazione. I sintomi sono bruciore, dolore, alito cattivo, alterazioni del gusto e carie.

Potete usare tre diverse ricette per trattare la sindrome della bocca secca: la camomilla (un infuso con i fiori, che stimolano le ghiandole salivari), il tè verde (per prevenirne la comparsa, grazie alle proprietà antibatteriche) e lo zenzero (aumenta la quantità di saliva e allo stesso tempo elimina l’alito cattivo).

dolore al cavo orale

Immagini per gentile concessione di Daniela Vladimirova, db Photography | Demi-Brooke, Miranda Granche, SuperFantastic, Bradley Gordon e Stuartpilbrow.


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