Quando si formano coaguli di sangue all’interno dei vasi sanguigni la salute è a repentaglio.Un coagulo è un grumo di sangue che cambia il suo stato da liquido a gelatinoso o semi-solido.
Quando questo grumo si distacca, può bloccare parzialmente o totalmente un’arteria o una vena. Questo avvenimento è noto come trombosi. Dato che tutto il nostro corpo è collegato da vasi sanguigni, un coagulo può comparire in diversi luoghi, e questo è molto pericoloso.
Se si dirige verso il cuore, il cervello o i polmoni, corre il rischio di bloccarsi e causare un fenomeno noto con il nome di embolia o malattie cardiovascolari. Esistono due tipi di coaguli di sangue:
- Arterioso. Il coagulo si forma nelle arterie e impedisce all’ossigeno di arrivare agli organi principali. Ciò causa complicazioni quali attacchi cardiaci, malattie cerebrovascolari, paresi nervosa o dolore intenso.
- Venoso. Il coagulo si forma lentamente nelle vene, dunque i sintomi si fanno notare gradualmente. È comune che compaiano nelle braccia, nelle gambe o nella pelvi. In generale, questi coaguli rimangono immobili, ma rappresentano comunque un rischio perché potrebbero muoversi e diventare pericolosi per la salute.
Fattori di rischio legati alla comparsa di coaguli di sangue
Alcune situazioni che possono incrementare il rischio di soffrire di coaguli di sangue sono:
- Mantenere a lungo la stessa posizione premendo sui vasi sanguigni, in modo tale da impedire il corretto circolo del sangue.
- I viaggi che superano le quattro ore possono causare coaguli di sangue, perché passando tante ore seduti il sangue non circola correttamente.
- Lunghi periodi allettati o a riposo.
- Alcune pillole anticoncezionali.
- Precedenti in famiglia.
- Sedentarietà.
- L’età avanzata.
- L’Obesità.
- Il Fumo.
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Segnali a cui prestare attenzione
1. Tosse inspiegabile e difficoltà a respirare
Un coagulo di sangue ai polmoni rallenta il flusso dell’ossigeno provocando un aumento del ritmo cardiaco. Le palpitazioni accelerate insieme alla difficoltà respiratoria di solito vengono interpretate come un campanello d’allarme prima di un’embolia polmonare.
2. Sbalzi di umore
Sintomi come irascibilità, confusione, allucinazioni o convulsioni possono indicarci il pericolo di una trombosi arteriosa al cervello. Questo succede quando un coagulo di sangue ostruisce il regolare flusso di ossigeno e glucosio attraverso il sangue causando un malfunzionamento cerebrale.
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3. Fatica
Un coagulo di sangue induce l’organismo ad attivare un meccanismo di difesa, cosa che può provocare affaticamento o stanchezza. Le cause della fatica possono essere difficili da diagnosticare, per questo è bene prestare attenzione anche agli altri sintomi. Molte volte si prova fatica senza un motivo apparente, pur riposando a sufficienza.
4. Gonfiore alle estremità
Questa condizione è nota come trombosi venosa profonda, ostacola il flusso sanguigno nel sistema circolatorio e impedisce all’ossigeno di raggiungere gli organi vitali del corpo.
Bisogna prestare attenzione se il gonfiore alle estremità si sviluppa velocemente, in particolare quando è doloroso. Non deve essere confuso con una infiammazione causata da ritenzione idrica.
5. Dolore al braccio o alla gamba
Il dolore è localizzato e pulsante. Si presenta molte volte mentre si cammina o quando si flettono gli arti. A volte può essere accompagnato da una sensazione di intorpidimento.
6. Vene atoniche
Le vene poco toniche non presentano complicazioni o conseguenze particolari. Tuttavia, quando un coagulo esercita una pressione sui vasi sanguigni si possono generare lesioni interne, arrossamenti ed ematomi. A volte possono comparire varici come risultato di una trombosi venosa alle gambe.
7. Linee rosse sulla pelle
Quando compaiono linee o righe di colore rosso sulla pelle in prossimità delle vene, è necessario prestare attenzione ad altri possibili cambiamenti cutanei allarmanti.
È necessario prestare attenzione anche a eventuali sbalzi di umore per scartare la probabilità di una trombosi arteriosa. Queste righe sono associate a un aumento della temperatura degli arti percepibile al tatto.
8. Febbre
Quando si soffre di coaguli di sangue e questi entrano all’interno del flusso sanguigno, è possibile che compaia la febbre. Questo malessere di solito è accompagnato da sudorazione, tremore, emicrania, disidratazione, debolezza fisica e inappetenza.
Consigli per prevenire i coaguli di sangue
- Assumete regolarmente alimenti ricchi di vitamina B3, C ed E come per esempio aglio, zinco, magnesio, manganese e integratoli minerali che favoriscono una buona circolazione.
- Smettete di fumare, poiché il fumo aumenta la formazione di coaguli di sangue.
- Mantenete un peso adeguato, in proporzione alla vostra corporatura e sesso; potete riuscirci grazie all’attività fisica. L’obesità e la sedentarietà sono le principali cause di malattie cardiovascolari e infarti causati dai coaguli di sangue che si liberano nel flusso circolatorio.
- Assumete con attenzione gli anticoncezionali orali dal momento che gli ormoni aumentano la coagulazione del sangue.
Bibliografia
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