Anche se all'inizio potrebbe essere difficile, disconnettersi da dispositivi elettronici un paio d'ore prima di andare a letto ci aiuterà a combattere l'insonnia e ottenere un riposo migliore
A volte possiamo combattere l’insonnia e migliorare il nostro riposo semplicemente grazie ad alcune buone abitudini. Tuttavia, dobbiamo anche eliminare quelle nocive.
Scoprite in questo articolo 7 consigli per combattere l’insonnia in modo naturale.
7 buone abitudini per combattere l’insonnia
1. Doccia o bagno caldo
Un semplice e piacevole rimedio è una doccia o un bagno con acqua calda prima di andare a letto.
L’acqua calda ha un effetto rilassante sull’organismo, a differenza dell’acqua fredda che è stimolante.
In questo modo, andiamo a letto con una piacevole sensazione di benessere che ci induce a riposo meglio.
Se facciamo il bagno, possiamo rimanere in acqua per mezz’ora e aggiungere bicarbonato di sodio o solfato di magnesio. In questo modo ne miglioreremo l’effetto benefico.
Al giorno d’oggi, una delle ragioni principali dell’insonnia è la nostra dipendenza dalle nuove tecnologie.
La televisione, il computer o il telefono cellulare impediscono il rilassamento della mente e generano campi elettromagnetici. Queste onde influenzano negativamente il sistema nervoso.
Consigliamo di ridurre l’uso di questi dispositivi durante il giorno, quando possibile. Per combattere l’insonnia, sarà essenziale disconnettersi da essi almeno due ore prima di andare a dormire.
3. Adattarsi al sole
Il sole segna i bioritmi, ovvero il ritmo naturale della vita. L’organismo, quindi, lavora meglio quando seguiamo l’orario solare.
Per questo motivo vi consigliamo di alzarvi al mattino con i primi raggi del sole e ritirarvi quando fa buio. Non è necessario andare a letto se è ancora presto, ma possiamo cambiare la dinamica delle attività e rallentare il ritmo.
Allo stesso modo, prendere il sole è un rimedio naturale per combattere l’insonnia. È sufficiente esporci alla luce solare per 10 minuti al giorno, se possibile durante tutto l’anno, per notare un miglioramento del riposo notturno.
Tuttavia, se esageriamo, potrebbe danneggiarci, sia a livello cutaneo che energetico.
4. Cena adeguata
I bioritmi indicano anche che dalle 9 di sera il corpo dedica le sue energie per rigenerare il fegato e la cistifellea.
Questi dati sono essenziali per capire perché molte persone soffrono di insonnia a causa della cena.
Se mangiamo troppo prima di andare a letto, il corpo starà digerendo e ciò influenzerà negativamente i bioritmi notturni.
L’ideale sarebbe fare cene leggere prima delle 8 di sera per assicurare una buona digestione prima di andare a dormire.
Pertanto, dovremmo evitare i seguenti alimenti:
Zuccheri
Farine raffinate
Grassi saturi, come fritture e cibo spazzatura
Latticini
Carne rossa
Frutta dolce. Anche se è un alimento molto salutare, ci dà molta vitalità, che è più utile al mattino.
5. Posizioni capovolte
Le posizioni capovolte dello yoga sono ottime per rilassarsi e combattere l’insonnia.
Sollevando le gambe e posizionando la testa a un’altezza inferiore rispetto al resto del corpo, favoriamo la circolazione.
In questo modo, alleviamo sintomi come pesantezza a gambe o mal di testa, che rendono difficile il riposo.
Possiamo sdraiarci sul pavimento con le gambe in posizione verticale sul muro o adottare una posizione concreta se sappiamo come esegurila. La posizione della vela è una buona opzione.
Alcuni casi di insonnia sono correlati a sovraccarico e infiammazione intestinale, che possono essere una causa difficile da determinare.
Per risolverlo, dovremmo regolare in modo naturale la funzione di questo organo. Possiamo anche applicare impacchi di argilla prima di andare a letto o per tutta la notte.
7. Camera da letto adatta al riposo
Alcune camere da letto rendono difficile il riposo per diversi motivi:
Mancanza di buio. È molto importante che non ci sia luce per poter produrre melatonina, l’ormone che regola il ciclo diurno e notturno.
Troppo rumore.
Mancanza di ordine e pulizia.
Dispositivi elettronici e spine troppo vicine che generano campi elettromagnetici intorno a noi che interferiscono anche con la melatonina.
Temperatura inadeguata o mancanza di ventilazione.
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