Si dice spesso che per imparare ad amare gli altri devi prima imparare ad amare te stesso. Sebbene non ci sia nulla di sbagliato in questa frase, tende ad essere associata solo alle relazioni sentimentali. La verità è che aumentare l’amor proprio ti consente di dare priorità a te stesso in contesti diversi.
Sebbene molti lo ignorino, l’amor proprio è più importante di quanto si pensi. Anche alcuni disturbi emotivi come stress, ansia o depressione sono associati ad esso. Allo stesso modo, ha a che fare con il benessere sociale, le abitudini di vita, i progetti futuri e le relazioni interpersonali. Allora come aumentarlo?
Cos’è l’amor proprio?
L’amor proprio non è un concetto inventato per vendere libri di auto-aiuto. Né è un’idea metafisica o una carta nella manica che ti permette di risolvere tutti i problemi della tua vita. Niente è più lontano dalla realtà. È un concetto con secoli di dibattito e che implica l’azione in ogni momento.
Santo Tomas e San Agustín hanno affrontato l’idea dell’amor proprio, senza menzionare i fiumi di inchiostro che sono statu scritti in seguito da scrittori e filosofi. Oggi, l’amor proprio è correlato a termini come autostima, accettazione di sé, benessere emotivo e resilienza.
Contrariamente a quanto molti pensano, l’amor proprio non ha nulla a che fare con il narcisismo, l’orgoglio, l’ego, l’arroganza o la vanità. Riguarda la capacità che hai di valutare ciò che fai, ciò che sei, le tue capacità e la stima che hai per te stesso.
Per distanziare il concetto dalle idee negative citate, alcuni psicologi preferiscono il termine autostima. In ogni caso, la cura di se stessi fa parte della vita e delle relazioni con gli altri. La mancanza di autostima (bassa autostima) è correlata a squilibri in quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana.
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Aumentare l’amor proprio in 10 passi
Amare se stessi non è un’idea da sottovalutare. Data la sua importanza, tutti dovrebbero coltivarla. Fortunatamente, ci sono molti modi per farlo. Eccone 10.
1. Imparare a perdonarsi
Una delle prime cose che devi imparare per aumentare l’amor proprio è perdonare te stesso. Smetti di leggere e cerca di definire rapidamente cos’è il perdono. Probabilmente lo hai definito come “l’atto in cui i rancori e i sentimenti negativi verso qualcuno vengono lasciati indietro”.
Questa è una definizione valida, anche se il perdono non è solo lasciarsi alle spalle azioni o parole nei confronti di qualcuno. Questo non può essere annullato, sarà sempre lì. Puoi, sì, riconciliarti con loro, comprenderli nel loro contesto e assimilare che non devono condizionare il tuo umore o i tuoi sentimenti.
Ora pensa al perdono di te stesso. Consiste nel riconciliarsi con ciò che si è detto, con ciò che si è fatto e anche con ciò che si è pensato di dire o fare. Non dimenticarli o fingere che non siano mai accaduti, ma impara a non nutrire sentimenti negativi nei loro confronti. È un processo, che puoi completare solo se decidi di iniziare a percorrerlo.
2. Accettare che ci sono cose che non possiamo controllare
Uno dei grandi ostacoli per aumentare la tua autostima è assimilare che ci sono cose che le tue azioni non possono controllare. Se insisti nel controllare l’incontrollabile, finirai in un circolo vizioso che ti farà solo sprofondare nell’abisso dell’oscurità.
Ad esempio, non puoi controllare le azioni degli altri (né ne sei responsabile), l’incertezza del futuro, le decisioni passate dei tuoi genitori, la tua nazionalità, la società in cui vivi, le opinioni della tua famiglia o l’opinione che gli altri hanno di te (anche quando lo influenzi).
Nel momento in cui lo capirai, farai un passo da gigante per rafforzare l’amore che hai per te stesso. Non tutto può essere in ordine, né può adattarsi a ciò che ti aspetti. E va bene, non deve condizionare il tuo umore o le tue aspettative verso te stesso.
3. Prendersi cura della salute fisica
È chiaro che prendersi cura della propria salute è una parte essenziale di questo processo. È molto positivo che ti accetti come sei, ma questo non deve essere al di sopra di una vita sana.
L’esercizio fisico, ad esempio, è correlato al rilascio di ormoni che aiutano a sentirsi bene durante e dopo l’attività. In particolare, rilasci dopamina, endorfine e serotonina, detti anche ormoni della felicità o del piacere. La sua stimolazione è un’iniezione naturale di autostima.
Aumentare le prestazioni, raggiungere gli obiettivi, tenersi in forma e ricevere complimenti dagli altri crea autostima. Puoi ottenerlo anche vestendoti bene, mangiando sano e praticando altre buone abitudini.
4. Prendersi cura della salute mentale
Importante quanto la salute fisica è la salute emotiva. Ci sono molti modi per rafforzarlo, che avranno un impatto diretto sull’aumento della tua autostima. Alcuni suggerimenti che puoi seguire per questo sono i seguenti:
- Evita di concentrarti solo sul lavoro.
- Condividi ogni giorno con la famiglia e gli amici.
- Non consumare solo notizie devastanti. Ogni volta che puoi, stai lontano da loro.
- Riduci la quantità di stress nella tua giornata.
- Evita gli ambienti tossici.
- Include tecniche di meditazione e respirazione per affrontare i momenti difficili.
- Fai del riposo una priorità nella tua vita.
- Goditi la natura.
- Includi abitudini positive nella tua vita. Leggere, scrivere e sorridere sono solo alcuni dei migliori.
5. Scegliere bene di chi circondarsi
Imparare a scegliere chi fa parte della tua cerchia di amici è molto importante per aumentare la tua autostima. A questo punto ci riferiamo ad amici, familiari, colleghi e persone con cui si decide di instaurare un rapporto di coppia.
Quando fai entrare nella tua cerchia persone che trasmettono solo un atteggiamento negativo, che si concentrano solo sul criticarti o che non apprezzano i tuoi sforzi o risultati, finisci per farti del male. Questo non farà altro che perseguitarti permanentemente.
Ci sono cose che non puoi controllare, l’abbiamo già chiarito. Fortunatamente, in questo caso puoi. Anche se ci sono persone che non puoi allontanare completamente (familiari o colleghi), puoi scegliere quanto sanno di te o quanto interagire con loro.
6. Farsi un complimento almeno una volta al giorno
È vanità auto complimentarsi per qualcosa che hai fatto durante il giorno? Non c’è modo! Non devono essere grandi cose. Anche i più piccoli dettagli meritano un complimento se sono fatti con buone intenzioni.
Fare i complimenti a te stesso è un segno di approvazione, riconoscimento e lode. Hai preparato un piatto il cui risultato ha superato le tue aspettative? Bene, festeggialo. Hai aumentato le tue prestazioni in palestra? Sentiti orgoglioso. Sei riuscito a superare un ostacolo senza perdere la testa? Concediti un applauso per questo.
Non preoccuparti: significa celebrare, essere orgogliosi o applaudire le cose che fai durante il giorno. Con questo sei sulla buona strada per aumentare l’amor proprio.
7. Essere empatici con se stessi
Sebbene in generale si parli di essere empatici con gli altri, non dovresti mai dimenticare di essere empatico con te stesso. L’empatia è l’abilità o l’affetto che sviluppi di fronte alle emozioni degli altri. Se lo applichi a te stesso, allora è l’affetto che sviluppi verso i tuoi sentimenti.
Pensa alle volte in cui sei stato empatico con un amico, un familiare o un collega. Pensa a come era il tuo atteggiamento, quali cose hai fatto per cercare di farlo stare bene e come sei riuscito ad aiutarlo in quel momento.
Partendo da questo, puoi iniziare ad applicare gli stessi criteri, ma questa volta verso te stesso. Quando stai attraversando situazioni spiacevoli, attiva l’auto empatia, proprio come se lo stessi facendo con una persona esterna.
8. Non aver paura di esprimere le proprie emozioni
Non è raro che l’amor proprio sia associato a emozioni repressive. Come abbiamo indicato in una sezione precedente, la chiave è non dimenticare o lasciare alcune cose alle spalle. Parte del problema risiede nella classica divisione tra emozioni positive ed emozioni negative (buone e cattive).
Amore, gratitudine, gioia, cura, fiducia ed entusiasmo – solo per citarne alcuni – sono spesso classificati come positivi. Rabbia, paura, tristezza, senso di colpa, vergogna o gelosia come negativi. Ma non ci sono emozioni buone o cattive, solo emozioni.
Non abbiate paura di esprimerli, niente di buono può venire dalla repressione. Sono tutti naturali, fanno parte di te e ti rendono quello che sei. Non sei una macchina per farne a meno, né per scegliere se fanno parte di te o meno. Lavorare su come controllarli o accettarli fa parte del viaggio per aumentare la tua autostima.
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9. Farsi dei regali regolarmente
Per finire, ti diamo un consiglio che avrà un impatto molto positivo sulla tua vita: fatti dei regali regolarmente. Ancora una volta, proponiamo un esercizio al contrario. Pensa all’ultima volta che hai fatto un regalo a qualcuno. Sicuramente sei stato attento nella scelta, ne hai scelto uno che ha destato sorpresa e hai curato i dettagli per renderlo ancora più carino.
Perché non fare lo stesso con te stesso? Cosa c’è di sbagliato nell’applicare questi tre passaggi a te stesso? Non contano le cose che compri e poi pensi dentro di te “Me lo merito”. No. Stiamo parlando di regali veri che fai a te stesso proprio come se lo stessi facendo a qualcun altro.
10. Non fare nulla che possa farti del male
Anche se l’abbiamo lasciata per ultima, questa è una delle lezioni più importanti. Non devi fare nulla che possa danneggiarti, fisicamente, mentalmente o emotivamente.
Ciò significa, ad esempio, stare lontano dall’uso di sostanze che influiscono sulla salute (alcol, sigarette, droghe). Se fai queste cose, anche sapendo che ti danneggiano, non stai mostrando il tuo amor proprio.
D’altra parte, ci sono cose che possono danneggiare la tua psiche; sono pratiche come l’autocommiserazione, l’eccessiva autocritica, definendosi goffo o stupido se si commette un errore. Non giudicarti così duramente: ricorda che sei un essere umano.
Cosa fai per aumentare l’amor proprio?
Queste sono solo alcune delle cose che puoi fare per amarti di più. L’importante è tenere a mente quanto sia necessario dedicare tempo, parole gentili e attenzioni.
Se ancora non puoi, puoi anche chiedere un aiuto professionale. Uno psicologo può guidarti con altri strumenti per coltivare l’amore per te stesso. Inoltre, può aiutarti a vedere qualità che forse, al momento, non vedi.
Bibliografia
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