Come lavare una parrucca di capelli naturali?

Le parrucche naturali hanno un vantaggio rispetto alle parrucche sintetiche: offrono un effetto naturale. Tuttavia, richiedono più cure.
Come lavare una parrucca di capelli naturali?

Ultimo aggiornamento: 19 luglio, 2022

Lavare una parrucca di capelli naturali fa parte della routine di igiene personale. Queste alternative permettono di cambiare velocemente look e provare diversi stili senza ricorrere a tinture, stirature o forbici.

Toupet e protesi per capelli non sono un semplice gesto frivolo, poiché spesso aiutano a far fronte a malattie o condizioni che colpiscono i capelli.

Secondo un articolo pubblicato su Journal of the Faculty of Medicine dell’Università Autonoma del Messico, le parrucche soddisfano bisogni fisici, estetici e sociali; i capelli fanno parte del corpo e parlano di noi. Vediamo come mantenere una parrucca in condizioni ottimali.

Come lavare una parrucca e quali tipologie acquistare

Il motivo per cui si indossa una parrucca è importante quando si decide quale tipo indossare. C’è chi cerca un’acconciatura che non richieda tanti ritocchi o che riduca le visite dal parrucchiere. C’è anche chi non vuole sottoporre i capelli a ferri, asciugacapelli e arricciacapelli.

D’altra parte, alcune persone ricorrono a questi accessori per nascondere l’alopecia o la caduta dei capelli dovuta a chemioterapia o radioterapia.

In questi casi, istituzioni come l’American Association Against Cancer forniscono consigli utili per acquistare la parrucca appropriata. In generale, troviamo questi tipi di parrucca:

  • Sintetiche: sono realizzate con capelli in fibra. Non utilizzate il phon o la piastra.
  • Fatte a mano: i capelli vengono inseriti manualmente in un tulle; possono avere fili naturali o sintetici.
  • A macchina: i capelli vengono cuciti a macchina su una rete, creando una serie di ciocche. Sembrano irreali a causa del volume.
  • Miste: combinano capelli naturali e sintetici. La parte superiore è realizzata a mano e la parte inferiore è realizzata a macchina.
  • Naturali: usano capelli umani. Durano molto più a lungo, essendo di alta qualità. Potete asciugarle, stirarle o arricciarle e la loro manutenzione è ciò che vi mostreremo a seguire.
tipi di parrucche
Le parrucche di capelli naturali richiedono cure speciali per mantenerle in perfette condizioni.

Come lavare una parrucca di capelli naturali

Le parrucche naturali richiedono una cura attenta per non danneggiarle, poiché è un dato di fatto: sono costose.

Per la pulizia sarà bene utilizzare prodotti specifici, appositamente ideati per le parrucche di capelli umani. Un’alternativa sono gli shampoo delicati per capelli colorati.

Districare i nodi

Per preparare la parrucca naturale prima di immergerla in acqua, districatela con un pettine a denti larghi, lavorando piccole sezioni della ciocca, fino a raggiungere le radici. Per ottenere i migliori risultati, sciogliete i nodi difficili con le dita.

Lavare

Versate dell’acqua fredda in una bacinella e aggiungete lo shampoo specifico. Lasciatela a mollo, a rovescio e senza strofinare, per 5 minuti.

Risciacquare

Eliminate la schiuma facendo scorrere l’acqua fredda dalla base alle punte. Quando non ci sono più residui di shampoo, tamponatela delicatamente con un asciugamano. L’obiettivo è che resti umida, ma non gocciolante.

Il balsamo

Anche il balsamo deve essere specifico per le parrucche. Stendete un po’ di prodotto su tutta la superficie ma senza toccare la base.

Pettinate le ciocche con le dita. Attendete 5 minuti o il tempo indicato nelle istruzioni. Sciacquate nuovamente con acqua fredda, fino a eliminare ogni traccia di balsamo.

Idratare

Proprio come se fossero capelli veri, applicate qualche goccia di olio idratante; può essere di argan, cocco o cotone.

Asciugare

Completate il lavaggio tamponando prima con un asciugamano, poi facendo asciugare la parrucca all’aria per un po’ e infine asciugando con il phon, se lo desiderate Per evitare che perda la sua forma, è fondamentale non spazzolare la parrucca né utilizzare l’asciugacapelli prima di averla fatta asciugare all’aria.

Consigli per prolungare la vita di una parrucca di capelli naturali

Sebbene questa operazione ne riduca la durata, si consiglia di lavare la parrucca naturale ogni 2 settimane.

Tuttavia, alcuni preferiscono pulirla una volta alla settimana o quando notano che i capelli diventano secchi o appiccicosi. Indossare una cuffia per parrucca e toglierla prima di andare a letto, vi eviterà di lavarla così spesso.

Tenete presente che nei toupet naturali, il balsamo e l’olio idratante sono importanti. Ricordate che i capelli lavorati e cuciti in una rete, non sono nutriti dal grasso del cuoio capelluto.

Altri modi per far durare le parrucche più a lungo sono:

  • Conservarle appoggiandole su un supporto per parrucche.
  • Non bagnarle con acqua calda, della piscina o salata.
  • Evitate gel e mousse per capelli.
  • Se le asciugate con un asciugacapelli, non dimenticate la protezione termica per capelli.
  • Se volete tingerle, fatelo fare in un centro specializzato.
Raccomandazioni per prolungare la vita di una parrucca di capelli naturali
Affinché la parrucca rimanga lucida e bella, deve essere pettinata, pulita e idratata.

Prevenire le complicazioni dermatologiche dovute all’uso delle parrucche

Per la vostra salute, non attaccate la parrucca alla testa con nastro adesivo, colla o altre sostanze, poiché si corre il rischio di subire alterazioni come il “lichen planus follicolare”.

Questa condizione è in grado di innescare un’alopecia cicatriziale, come spiega un articolo pubblicato sulla rivista Actas Dermo-Sifilográficos.

Date una pausa al cuoio capelluto non indossando la parrucca così spesso o alternandola a comodi cappelli, sciarpe e berretti.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.