Complesso del pene piccolo, è un problema?

Più che un problema funzionale, il pene piccolo porta con sé dei complessi psicologici. È bene sapere in cosa consistono e in quali casi preoccuparsi.
Complesso del pene piccolo, è un problema?
Bernardo Peña

Revisionato e approvato da lo psicologo Bernardo Peña.

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2023

Le dimensioni del pene sono determinanti nella vita sessuale dell’uomo. Questa attenzione è dovuta principalmente a un motivo: la pressione culturale che, erroneamente, conferisce a questo aspetto la massima importanza nell’intimità e al rapporto con la mascolinità. Tutto ciò causa facilmente il cosiddetto complesso del pene piccolo. Ma il pene piccolo rappresenta davvero un problema?

Negli uomini, le dimensioni del sesso a riposo variano notevolmente a seconda della temperatura, del luogo e dello stato emotivo. Inoltre, lo stress, l’ansia e lo sforzo tendono a variarne il volume. Va specificato che non ci riferiamo alle dimensioni in erezione.

Per questo motivo gli uomini si guardano negli spogliatoi delle palestre o nelle docce, verificando che i peni sono tutti diversi. Sebbene molti uomini non prestino attenzione al problema, altri ne sono decisamente ossessionati. Il timore di avere un pene piccolo può trasformarsi in una malattia (complesso del pene piccolo) e avere serie conseguenze.

Salute del pene

Complesso del pene piccolo

Per prima cosa, possiamo citare il disturbo di dismorfismo corporeo. Questa patologia psichica non ha niente a che vedere con le dimensioni del pene.

Gli uomini che ne soffrono generalmente hanno un membro normale. Inoltre, vi sono uomini con un’ottima salute psichica e un pene piuttosto piccolo, che non ne sono affatto influenzati.

La preoccupazione riguarda unicamente le dimensioni del pene a riposo. Gli uomini con il complesso del pene piccolo non hanno alcun tipo di preoccupazione riguardo alla propria sessualità. A preoccuparli, infatti, sono le dimensioni del membro a riposo e non durante l’erezione.

Così alcuni uomini evitano di frequentare spogliatoi e piscina o evitano attività che presentano un certo rischio di doversi spogliare in pubblico.

Patologie associate alle dimensioni del pene

Tra le anomalie più frequenti troviamo la curvatura del membro, chiamata sindrome di Peyronie. In questo caso la penetrazione risulta problematica, perché la curva si inclina troppo verso il basso. Questa condizione viene corretta con estensori del membro o interventi chirurgici.

Un altro problema è rappresentato dall’ipospadia, un disturbo legato alla malformazione dell’uretra. Di solito non genera disturbi significativi e la chirurgia non è necessaria a meno che non rappresenti un ostacolo ai fini della procreazione o della minzione.

L’assenza dei testicoli o la presenza di testicoli interni è invece un fatto alquanto improbabile al giorno d’oggi, dato che generalmente il problema viene corretto poco dopo la nascita. Vi sono comunque ancora rari casi.

Esiste anche la micropenia, nota anche come micropene. Si riferisce al membro di un uomo adulto con una lunghezza inferiore ai 7 centimetri, quando è in erezione.

Ingrandimento del pene

Effetti psicologici associati

Le dimensioni del membro maschile possono avere delle ripercussioni psicologiche nell’uomo, causandogli un trauma. A seguire vi presentiamo le principali conseguenze emotive legate al complesso del pene piccolo:

  • La sindrome dello spogliatoio. Come anticipato, è la preoccupazione di molti uomini con un membro di piccole dimensioni di vedere altri uomini nudi.
  • Paura delle relazioni. È molto frequente per alcuni uomini evitare di impegnarsi per paura di un possibile rifiuto.
  • Perdita di autostima.
  • Insonnia.
  • Paura di risultare ridicoli.

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Cosa fare?

Prima di ricorrere a tecniche di allungamento del pene, è consigliabile adottare alcune abitudini. Un fattore determinante per aumentare le dimensioni del membro e avere rapporti sessuali piacevoli è quello di condurre uno stile di vita sano.

  • Attenzione all’obesità. La dieta quotidiana deve essere ben bilanciata e con una prevalenza di verdure.
  • Evitate tabacco e alcol. Sono entrambe vasocostrittori e pertanto impediscono che il sangue scorra bene all’interno dei corpi cavernosi.
  • Gli stupefacenti tendono a ridurre le dimensioni del pene.
  • Alcuni esercizi fisici non sono raccomandati per la salute del membro. Ovvero, tutti quelli che comportano urti o movimenti improvvisi nell’area genitale o che danneggiano i tessuti, come ad esempio il ciclismo.
  • Un eccesso di pressione, come quella provocata da pantaloni aderenti o da una postura forzata, può portare a serie complicazioni.

Accettarsi è il requisito indispensabile per vivere una vita migliore. Tuttavia, questo sano atteggiamento può essere messo in discussione dall’ambiente circostante. Consultare uno specialista aiuterà gli uomini a superare le difficoltà legate a questo problema.


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