I carboidrati sono presenti in molti degli alimenti che assumiamo quotidianamente e forse è uno dei motivi per cui non riusciamo a perdere peso. Infatti mangiare meno carboidrati è il modo ideale per dimagrire.
Anche se apportano nutrienti e ci forniscono energia per realizzare le nostre attività quotidiane, non conviene eccederne nel consumo. In questo articolo vi diamo alcuni consigli per mangiare meno carboidrati.
I carboidrati fanno male alla salute?
Questa domanda è molto frequente, soprattutto tra le persone che vogliono perdere peso. Negli ultimi tempi sono divenute popolari le diete a ridotto contenuto di carboidrati. La premessa che caratterizza queste diete è sempre la stessa: “gli idrati di carbonio sono i responsabili dell’aumento di peso”.
Tuttavia, non possiamo eliminarli del tutto dalla nostra alimentazione, poiché svolgono importanti funzioni per il nostro organismo. Ad esempio, sono la principale fonte di glucosio nel sangue.
Questo significa che hanno il compito di trasportare il combustibile alle cellule e sono la fonte di energia utilizzata dal cervello per realizzare tutte le sue funzioni fondamentali.
Allo stesso modo, è importante sapere che esistono in natura due tipi di carboidrati. Quelli semplici (chiamati anche zuccheri) e quelli composti (che includono amido e fibre).
L’uomo ha modificato il processo di preparazione degli alimenti e ha creato un nuovo tipo di carboidrati: quelli semplici raffinati. Quali sono? Quelli presenti nella maggior parte dei prodotti pronti che troviamo sul mercato: biscotti, pasta, dolci, cereali, etc.
Il problema risiede nel fatto che vengono assorbiti rapidamente perché non contengono fibra e alterano i livelli di glucosio nel sangue. Inoltre, accumulano grassi nell’organismo (sopratutto nell’addome).
L’inconveniente dunque, è che assumiamo molti carboidrati non sani (raffinati) e non mangiamo quelli naturali (presenti nella frutta, nella verdura, nei cereali e nei legumi). Se modificassimo le proporzioni, potremmo perdere peso ed evitare numerose malattie.
Leggete anche: 6 combinazioni di alimenti ottime per la salute
Consigli per assumere meno carboidrati
Basandoci su quanto detto, sarebbe bene assumere pochi carboidrati negativi e sostituirli invece con zuccheri semplici presenti nei prodotti naturali. Ecco alcuni consigli per riuscirci:
1. Non assumete bevande zuccherate
Non sono sane, poiché contengono grandi quantità di sciroppo di mais, oltre che troppi zuccheri. Questo causa, oltre ad obesità, resistenza all’insulina. Anche le alternative dietetiche contengono ingredienti dannosi. Sostituitele con acqua, frullati o tisane.
2.Mangiate più frutta e verdura
Molte volte mangiamo biscotti, pane o snack perché proviamo ansia più che appetito. Questo problema può essere risolto, ad esempio, smettendo di comprare alimenti “tentatori” o tenendo sempre in casa diversi tipi di frutta.
Invece di optare per alimenti pieni di idrati di carbonio, per mangiare meno carboidrati scegliete le verdure. Ad esempio, un gambo di sedano o una carota possono aiutare: basta masticarli a lungo per ridurre la tensione.
3. Riducete l’assunzione di pane
Siamo abituati ad assumere sempre il pane per accompagnare i sughi o la carne. Tuttavia, il pane contiene troppi idrati di carbonio raffinati e per questo fa ingrassare.
Per mangiare meno carboidrati raffinati è importante scegliere un pane a base di cereali integrali (ad esempio quello di segale) che è ricco di fibre. Inoltre, vi aiuterà a migliorare il transito intestinale.
4. Fate la spesa a stomaco pieno
Una buona idea per prendersi cura dell’organismo e del portafoglio è quella di andare al supermercato dopo mangiato. Quando abbiamo molta fame, il cervello non riesce a prendere le giuste decisioni e, inoltre, viene tentato da qualsiasi cosa.
Vi sconsigliamo anche di non andare al ristorante a stomaco completamente vuoto (mangiate, per esempio, un frutto prima di uscire di casa). Ricordate che l’appetito vi farà optare per alimenti processati, grassi, zuccherati e poco sani. Prima mangiate e poi fate la spesa.
5. Scegliete snack con pochi idrati di carbonio
A metà mattinata, di pomeriggio o prima di cena, si fa merenda, cosa che ci impedisce di arrivare all’ora dei pasti principali con una fame smisurata e finire i piatti in pochi secondi.
Tuttavia, dobbiamo fare attenzione, perché questi spuntini non possono includere qualsiasi alimento. Invece di patatine fritte, dolci o biscotti e affettati, vi consigliamo di optare per della frutta secca, ad esempio mandorle, arachidi, nocciole o noci.
Anche se è vero che contengono calorie, il segreto sta nel mangiarne solo un pugno. Si tratta inoltre di grassi buoni per il nostro organismo. Inoltre, la buona notizia è che saziano e riducono l’ansia.
Leggete anche: Frutta essiccata: rinforza le ossa e combatte la stanchezza
6. Non fatevi ingannare dai prodotti “light”
Sono di moda. Una grande quantità di prodotti in vendita sul mercato sono impacchettati ed indicati come “poveri di calorie”. Il problema è che non sempre sono sani. Contengono meno carboidrati, ma anche meno proteine, meno sodio e più minerali.
7. Per mangiare meno carboidrati, assumete più proteine a colazione
Tutte le mattine avete bisogno di energie per cominciare la giornata. Vi consigliamo di aggiungere alle vostre colazioni un uovo bollito, per saziarvi. In questo modo, apporterete anche proteine al corpo. Noterete le differenze durante la giornata.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Systematic review and meta‐analysis of clinical trials of the effects of low carbohydrate diets on cardiovascular risk factors. F. L. Santos S. S. Esteves A. da Costa Pereira W. S. Yancy Jr J. P. L. Nunes. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/j.1467-789X.2012.01021.x
- Systematic review of randomized controlled trials of low‐carbohydrate vs. low‐fat/low‐calorie diets in the management of obesity and its comorbidities. M. Hession C. Rolland U. Kulkarni A. Wise J. Broom. (2008). https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/j.1467-789X.2008.00518.x
- Low-carbohydrate nutrition and metabolism. Westman EC1, Feinman RD, Mavropoulos JC, Vernon MC, Volek JS, Wortman JA, Yancy WS, Phinney SD. Department of Medicine, Duke University Medical Center. (2007). https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17684196
- National Health Services. Is white bread just as healthy as brown? (2017). Recuperado el 29 de septiembre de 2020. https://www.nhs.uk/news/food-and-diet/is-white-bread-just-as-healthy-as-brown/#:~:text=Wholemeal%20bread%20is%20a%20good,feel%20fuller%2C%20avoiding%20weight%20gain.
- Harvard T.H. Chan. Sugary drinks. Recuperado el 29 de septiembre de 2020. https://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/healthy-drinks/sugary-drinks/
- National Health Services. The truth about carbs. (2020). Recuperado el 29 de septiembre de 2020. https://www.nhs.uk/live-well/healthy-weight/why-we-need-to-eat-carbs/
- Samaha, F. F., Iqbal, N., Seshadri, P., Chicano, K. L., Daily, D. A., McGrory, J., Williams, T., Williams, M., Gracely, E. J., & Stern, L. (2003). A low-carbohydrate as compared with a low-fat diet in severe obesity. New England Journal of Medicine. https://doi.org/10.1056/NEJMoa022637