Fegato sano e forte: 5 consigli essenziali per averlo

Sapevate che fare attività fisica regolarmente fa bene al fegato? Non serve andare in palestra, è sufficiente fare mezz'ora di camminata tutti i giorni.
Fegato sano e forte: 5 consigli essenziali per averlo
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Spesso decidiamo di seguire una dieta equilibrata e povera di grassi con il proposito di perdere peso e raggiungere così la silhouette tanto desiderata. Vi siete mai assicurati di migliorare le vostre abitudini alimentari anche per avere un fegato sano, pulito e forte?

La verità è che ci dimentichiamo di quest’organo fino a quando non si presenta qualche problema di salute.

Problemi come il fegato grasso oppure la pesantezza, la cattiva digestione o una stanchezza piuttosto intensa sono realtà molto comuni che ci obbligano a seguire diete disintossicanti e ricostituenti per migliorare le condizioni del nostro fegato.

In questi casi non sarebbe più opportuno prevenire invece che curare? Per questo oggi vi proponiamo questo articolo, dove scoprirete quali sostanze nutrienti dovete includere nella vostra alimentazione e quali esercizi dovete svolgere per mantenere in buona salute il vostro fegato.

1. Nutrienti essenziali per un fegato sano

Un articolo pubblicato nel 2013 sulla rivista Global Healing Center di Houston (Stati Uniti) ha rivelato che i problemi al fegato al giorno d’oggi sono sempre più comuni. Il motivo?

Le nostre abitudini di vita sono spesso scorrette e fattori come la vita sedentaria, una cattiva alimentazione (facendo riferimento anche alla cattiva qualità dei cibi che mangiamo) e problemi psicologici come lo stress e l’ansia nella maggior parte dei casi determinano l’insorgenza di problema al fegato.

Queste informazioni ci obbligano a renderci conto non solo dell’importanza del nostro stile di vita per quanto riguarda la salute del nostro corpo, ma anche della necessità di cambiare e prenderci più cura di noi e della nostra alimentazione.

Che ne dite di iniziare fin da subito ad includere questi nutrienti essenziali nella vostra dieta quotidiana?

1. La vitamina B presente nei cereali integrali e nelle verdure crucifere

Il grano saraceno è un'alternativa senza glutine per un fegato sano
Il grano saraceno è un’alternativa senza glutine per la buona salute del fegato.

Per avere un fegato più sano, è fondamentale aumentare il consumo di cereali integrali. Innanzitutto, evitate le farine bianche raffinate che vengono usate per la preparazione di molti alimenti, come il pane, i dolci, la pizza.

Queste non vengono digerite bene. I cereali integrali, invece, aiutano il fegato a depurare le tossine e a rafforzare le cellule epatiche. A meno che non siate allergici a questi alimenti, quindi, includeteli nella vostra dieta quotidiana:

  • Quinoa
  • Grano saraceno
  • Miglio (non quello per gli animali, ma quello che si trova nei negozi di prodotti biologici)
  • Avena

Per quanto riguarda le verdure crucifere, come i broccoli, il cavolo o il cavolfiore, dovete sapere che questi alimenti aiutano ad elevare i livello di enzimi affinché il fegato possa portare a termine le sue funzioni di depurazione delle tossine. Inoltre, sono alimenti anti-cancro, quindi perché non aumentarne il consumo?

2. La vitamina C: molto importante!

Gli agrumi come le arance e i limoni o anche i kiwi e la papaya sono ricchi di vitamina C, aiutano a depurare l’organismo e allo stesso tempo stimolano la produzione di bile e di enzimi in grado di rafforzare e rigenerare il fegato.

Se desiderate rafforzare la salute del vostro fegato, non dimenticate di cominciare la giornata con un bicchiere di acqua tiepida e limone. Sempre a digiuno!

3. Il glutatione presente nelle noci e nell’avocado

Sapevate che l’avocado è meraviglioso per la salute del fegato? È ricco di grassi sani e di nutrienti che sono indispensabili per la pulizia del fegato.

Non dimentichiamo che l’avocado è tra gli alimenti più ricchi di glutatione, una molecola formata da tre amminoacidi che è necessaria affinché il fegato svolga le sue funzioni depurative.

Le noci, d’altra parte, oltre a contenere glutatione, contengono anche arginina, un alimento che permette al fegato di eliminare l’ammoniaca. Che ne dite di mangiare ogni giorno 3 noci a colazione?

4. La clorofilla: le meraviglie del “sangue verde”

Clorofilla

La clorofilla aiuta soprattutto a risanare le parti del fegato danneggiate. È fondamentale non solo per poter sintetizzare la vitamina D, per favorire la presenza del ferro nel sangue ed avere un fegato sano, ma anche per mantenere l’intestino in buona salute, pulito e libero dalle tossine.

Data l’importanza della clorofilla per il fegato, prendete nota degli alimenti che non devono assolutamente mancare nella vostra alimentazione:

  • Alga clorella
  • Asparagi
  • Peperoni
  • Broccoli
  • Cavoletti di Bruxelles
  • Sedano
  • Piselli verdi
  • Porro
  • Olive verdi
  • Prezzemolo
  • Alghe marine
  • Spinaci
  • Bietole

Vi consigliamo di leggere anche: La clorofilla: un meraviglioso rimedio naturale.

Quali sono i migliori esercizi per mantenere il fegato in buona salute?

Attività fisica

La Fondazione Canadese del Fegato ritiene che fare attività fisica regolarmente è molto importante per avere un fegato sano, pulito e forte.

Grazie all’esercizio fisico, infatti, è possibile evitare problemi come l’obesità e favorire la salute del sistema immunitario, per questo vi consigliamo di dedicare mezz’ora o un’ora al giorno a questi esercizi aerobici:

  • Uscire a fare una camminata
  • Nuotare
  • Andare in bicicletta
  • Correre a ritmo moderato-basso
  • Ballare
  • Fare aerobica
  • Giocare a tennis

Iniziate oggi stesso a mettere in pratica i nostri consigli! Ne varrà la pena e il vostro fegato vi ringrazierà!


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.