Si tratta della piaga degli ultimi decenni, soprattutto tra le popolazioni occidentali, che seguono uno stile di vita inadeguato per controllare l’ipertensione, come la sedentarietà ed un’errata alimentazione.
L’ipertensione è già di per sé un problema, ma in particolare lo sono le dirette conseguenze che da essa derivano. Perché? Perché se il sangue circola negli organi, attraverso le arterie di braccia e gambe, ad un pressione maggiore del dovuto, può provocare seri danni.
Immaginate delle tubature attraverso cui l’acqua scorre o cerca di scorrere ad una pressione e ad un’intensità maggiore rispetto a quelle che il sistema è stato predisposto a sopportare. È facile immaginare cosa può succedere.
Attualmente la cura farmacologica è necessaria per tenere sotto controllo una serie di ipertensioni (chiamate “ipertensioni essenziali”) generate da un problema di produzione di sostanze necessarie per l’equilibrio della pressione.
Tuttavia, ci sono altri tipi di ipertensioni dovute solo alle cattive abitudini a cui sottoponiamo il nostro corpo, come ad esempio una cattiva alimentazione. È questo il vostro campo di battaglia.
Dovete iniziare a seguire una serie di norme dietetiche e nutrizionali accompagnate da alcuni rimedi naturali molto efficaci. Questo vi permetterà di combattere e regolarizzare la vostro pressione arteriosa alta. Scoprite, quindi, come controllare l’ipertensione.
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Primo passo: come controllare l’alimentazione?
Le vostre giornaliere abitudini alimentari devono seguire alcune indispensabili norme generali:
- Un aumento della quantità di calcio nella vostra dieta.
- Un incremento del consumo di potassio.
- Una riduzione del consumo di sale.
- Una riduzione del consumo di alcol (recentemente è stato dimostrato che non c’è ragione di pensare che un consumo moderato – il classico bicchiere di vino giornaliero- controlli o, addirittura, riduca la pressione arteriosa).
- Controllare la dieta è fondamentale, soprattutto in caso di sovrappeso o obesità. Per questo, dovete optare per una dieta dal basso contenuto calorico (ipocalorica):
- Eliminate dolci, creme, merendine industriali, biscotti, salse, caramelle…
- Riducete i grassi saturi (insaccati, carni grasse, formaggi grassi o stagionati, panna o latte intero).
- Aumentate verdura, ortaggi, frutta, legumi e cereali (preferibilmente integrali), ovvero alimenti ricchi di fibra e poveri di zuccheri.
- Consumate dai 30 ai 40 ml d’olio d’oliva al giorno (o olio di semi di moringa in minore quantità; anche se più caro e difficile da trovare nel mercato occidentale)
- Perdere peso riduce la pressione arteriosa (si riduce un punto ogni chilo perso), così come il rischio di dover ricorrere al trattamento farmacologico per curare l’ipertensione.
Come aumentare il consumo di calcio per controllare l’ipertensione?
Dato che non vi interessa aumentare di peso o incrementare il grasso nel vostro organismo, vi dovrete concentrare sul consumo di:
- Verdura e ortaggi: spinaci, cavolo riccio, cipolla, crescione, bietola, rape, broccoli, moringa. È interessante ricordare che la moringa (a foglie o in olio di semi) apporta un livello di calcio 4 volte superiore al latte.
- Legumi: fagioli bianchi, ceci e lenticchie.
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Come aumentare il consumo di potassio?
Dovreste mangiare almeno 2/3 banane o platani al giorno per migliorare la vostra pressione arteriosa. Tuttavia, il consumo di moringa oleifera apporta un contenuto di potassio 3 volte superiore alle banane.
Secondo passo: a quali rimedi naturali ricorrere? In che quantità?
Tra i rimedi naturali a cui potete ricorrere per mantenere sotto controllo la vostra ipertensione, vi sono i seguenti:
- Nel mondo occidentale l’ulivo è noto per la sua azione antipertensiva, per questo il consumo del suo olio è altamente consigliato. Potete utilizzare le foglie in cucina oppure potete assumerne la polvere in capsule. La dose di assunzione di olio varia in base alla qualità dello stesso.
- Nella medicina indiana (sia tradizionale sia ayurvedica) viene molto utilizzato l’olio di semi di moringa, alla pari o persino di più di quello d’oliva. Come per l’olio d’oliva, la dose di assunzione varia in base alla qualità dello stesso.
- L’aglio, oltre a ridurre il colesterolo del sangue, dilata le arterie (immaginate che le vostre “tubature” amplino la loro capacità) e previene la formazioni di trombi nelle stesse; questo permette di ridurre l’ipertensione.
- Si consiglia di mangiarlo crudo. La dose indicata è di uno spicchio crudo al giorno. È possibile assumer l’aglio anche in forma di capsule, acquistabili in tutte le erboristerie più fornite.
- Il Ginkgo biloba è un potente vasodilatatore, per cui è uno dei migliori rimedi per tenere sotto controllo la pressione sanguigna. Allo stesso modo, inibisce la sedimentazione delle piastrine nelle arterie permettendo, così, che il sangue circoli più fluidamente. La dose abituale è di circa 120 mg di estratto al giorno, diviso in tre volte.
- Infuso di biancospino: versate due cucchiaini di fiori di biancospino in una tazza di acqua bollente e lasciate riposare per 25 minuti. La dose consigliata è di una tazza tre volte al giorno.
- Potete ricorrere anche alla graviola o guanábana. La dose ideale è di 500 mg, una o due volte al giorno.
Conclusione: controllare l’ipertensione è una battaglia su diversi fronti
In conclusione, ricordiamo che avete a disposizione molti rimedi naturali che vi aiuteranno a ridurre la vostra pressione arteriosa, ma bisogna associarli saggiamente ad un nuovo stile di vita. Passare dall’essere sedentari al praticare attività fisica è molto vantaggioso per controllare il vostro peso e promuovere l’attività cardiocircolatoria.
Cosa significa questo? Che oltre alla dieta (nutrizione più naturopatia) bisogna fare regolarmente attività fisica leggera, come camminare a passo d’uomo, fare passeggiate sui monti, andare in bicicletta, etc.
L’attività fisica incentiverà il consumo energetico e calorico del vostro organismo, promuovendo l’incremento della secrezione di certi ormoni che aiutano a normalizzare i livelli di pressione arteriosa e a depurare il vostro sangue attraverso una maggiore espulsione di urina (diuresi).
Bisogna, però, sottolineare che chi segue una cura farmacologica non deve mai sopprimere tale cura. Il trattamento naturale aiuta, ma non sostituisce, quello medico nel caso di gravi ipertensioni.
Bibliografia
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