È un’abitudine molto diffusa tra le donne depilare la zona bikini, non solo per un fattore estetico, soprattutto in estate quando arriva il momento di indossare il costume da bagno, ma anche per un fatto di comodità.
Alcune non amano depilarsi in casa, da sole, e si rivolgono alle cure di un centro estetico per una depilazione a base di cera, ma è pur vero che si tratta di un metodo che, se non viene eseguito con la dovuta perizia, può causare seri danni alla zona interessata.
Anche se si tratta di professionisti, infatti, l’errore umano non si può evitare a priori. In questo articolo vi diamo dunque alcuni consigli per poter depilare la zona bikini in casa, in modo adeguato e, soprattutto, in totale comodità.
Depilare la zona del pube
Il primo passo è scegliere che aspetto vogliamo dare ai peli della nostra zona pubica: opteremo per lo stile con cui ci sentiremo più a nostro agio, che ci farà sentire più femminili e attraenti, ma anche comode.
Possiamo optare per una depilazione totale oppure scegliere di dare una forma. Una volta determinato lo stile, inizieremo ad accorciare i peli, in modo che sia più facile radere la zona bikini.
Si tratta di un passaggio importante, soprattutto se i nostri peli sono spessi e ribelli. Potremo realizzare quest’operazione con un paio di forbici, prima di fare la doccia, se i nostri peli sono piuttosto lunghi.
Non dobbiamo preoccuparci se il taglio non è preciso, poiché il suo scopo è semplicemente quello di sfoltire. Sotto la doccia, lasceremo passare qualche minuto prima di iniziare a depilarci. In questo modo, daremo alla pelle il tempo di idratarsi e ai peli di ammorbidirsi.
Ricordiamo che è meglio lavare la zona che vogliamo trattare prima di depilarci: si tratta pur sempre di micro ferite e la pelle, subito dopo la depilazione, può irritarsi facilmente.
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Esfoliare la zona bikini
Alcuni consigliano di applicare un gel, depilare e, poi, esfoliare. Nonostante tutto, se vogliamo davvero depilare la zona del pube in modo impeccabile, dovremmo esfoliare sia prima sia dopo.
Questo passaggio, infatti, aiuta ad orientare i peli nella stessa direzione, il che faciliterà di molto il nostro successivo lavoro con la lametta, oltre ad eliminare la pelle morta.
Così facendo, poi, elimineremo eventuali peli incarnati che, con il tempo, possono diventare dolorosi.
Inumidire la lametta
L’ideale è avere una scorta di lamette, in modo da cambiarle quando non sono più affilate: una lama in cattivo stato non rade bene e ci obbligherà a passare il rasoio più volte sulla stessa zona, con il rischio di farci male o irritare la pelle.
- Ogni volta che ci depileremo, ricordiamoci di inumidire la lametta del rasoio.
- È altrettanto essenziale usare un prodotto adeguato, come gel o schiuma, per rendere più facile la depilazione: questi prodotti, infatti, sono pensati apposta per lubrificare ed ammorbidire la pelle; scegliamone dunque uno che abbia una composizione idratante.
- Inizieremo a depilare effettuando movimenti lunghi e lenti, sempre seguendo il senso di crescita del pelo.
- Appoggiando una mano sul ventre e tirando leggermente la pelle verso l’ombelico, renderemo la pelle della zona del pube più tesa e liscia, rendendo così più facile la depilazione.
- La pressione che eserciteremo sulla pelle con il rasoio dovrà essere leggera: se la lametta è ben affilata, non sarà necessario premere di più, evitando così inutili arrossamenti e fastidiose irritazioni. Per un buon risultato ricordiamoci di sciacquare il rasoio tra una passata e l’altra, per evitare che si accumulino i peli tra le lame.
Depilare la zona dell’inguine
Per depilare la zona bikini, sarà meglio iniziare dal lato opposto alla mano che usiamo.
Ci inclineremo un po’ in avanti e alzeremo la gamba del lato da cui vogliamo cominciare, appoggiandola su uno sgabello, ad esempio, in modo da poter avere una buona visibilità.
Depilando questa zona, eviteremo l’insorgere di peli incarnati. Inumidiremo l’inguine e applicheremo il gel o la schiuma da barba. Dobbiamo fare attenzione che questi prodotti non vengano a contatto con le labbra vaginali.
Raderemo la pelle con movimenti leggeri, orizzontali, da fuori verso dentro, fino ad arrivare al limite delle labbra. Dovremo, inoltre, tendere bene la pelle, in modo da evitare di tagliarci.
Cure post-depilazione
Una buona depilazione della zona inguinale non finisce quando abbiamo terminato di raderci: a questo punto è il momento di una buona esfoliazione per eliminare la pelle morta che è stata sollevata dalle lamette, oltre che per allineare i follicoli.
Questa operazione, poi, eviterà lo futura formazione di peli incarnati.
Possiamo usare un esfoliante allo zucchero o al bicarbonato, ma in ogni caso il segreto sta nell’applicarlo con leggerezza, senza strofinare troppo forte, altrimenti corriamo il rischio di irritare la pelle che, in quest’area, è molto sensibile.
Dopo aver sciacquato in modo corretto, asciugheremo con un asciugamano pulito, ma senza fregare; piuttosto, tamponando leggermente.
Se per caso qualche pelo ci è sfuggito (succede quasi sempre!), possiamo rifinire con le pinzette delle sopracciglia. Subito dopo idrateremo la zona depilata con un prodotto rigorosamente senza alcol. Possiamo anche scegliere di usare talco o lozione per bambini che permettono una buona traspirazione della pelle.
Questi prodotti sono ad esclusivo uso esterno.
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Scegliere un luogo ben illuminato
Vogliamo, infine, spendere due parole in merito al luogo in cui ci depileremo. Ricordiamoci che una buona illuminazione ci aiuterà a raderci meglio e ad evitare fastidiosi tagli.
In generale il luogo più indicato è il bagno, una stanza che di solito è dotato di una buona illuminazione. Nonostante tutto, nulla vieta di scegliere un altro angolo della casa, purché ci permetta di vedere e lavorare bene.
Ora non ci resta che seguire questi semplici consigli e, rasoio in mano, iniziare a prenderci cura della nostra zona bikini!
Bibliografia
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