Creatina fosfochinasi: cos’è, valori normali e fattori che la alterano

Un esame del sangue permette di rilevare i livelli dell'enzima creatinfosfochinasi. Alcune situazioni comuni, tuttavia, possono far salire o scendere questo parametro.

Creatina fosfochinasi: cos'è, valori normali e fattori che la alterano

La creatina fosfochinasi è un enzima che si trova principalmente nel cuore, nel cervello e nei muscoli scheletrici. È anche nota come CPK e può essere misurata mediante analisi di laboratorio.

I test della creatinfosfochinasi vengono eseguiti per rilevare possibili lesioni nelle aree in cui l’enzima è maggiormente concentrato, ovvero cuore, cervello e muscoli. Un livello alto o basso indica un problema a carico di uno di questi organi.

È molto comune che i test vengano eseguiti al pronto soccorso quando il paziente arriva con dolore toracico, segni di ictus o problemi simili.

Cos’è la creatina fosfochinasi?

La creatinfosfochinasi è un enzima che funge da catalizzatore, ovvero accelera la velocità di una reazione chimica. Ciò facilita il rilascio di energia nei muscoli e quindi rende possibile il movimento.

Esistono tre tipi di creatinfosfochinasi, a seconda del punto in cui si trova:

  • BB o CPK1: nel cervello e nei polmoni.
  • MB o CPK2: nel cuore.
  • MM o CPK3: nei muscoli. È equivalente al 95% della creatinfosfochinasi BB e MB.

Il livello può essere misurato nel sangue. In genere, questi valori sono molto bassi.

Si trova in tutto il corpo, ma in piccole quantità. È presente solo un’alta concentrazione nel cervello, nel cuore e nei muscoli, come abbiamo già detto. La misurazione dell’enzima aiuta a rilevare, in particolare, disturbi muscolari o cardiaci.

Fino a qualche tempo fa era considerata la prima opzione per diagnosticare un infarto miocardico acuto. Ora questo test è stato sostituito dalla più accurata misurazione della troponina.

Infarto miocardico.
La diagnosi di infarto si basa oggi sulla misurazione troponina, sebbene alcuni ospedali continuino a misurare il CPK.

Valori normali

I valori di creatinfosfochinasi considerati normali possono variare da un laboratorio all’altro. Allo stesso modo, le variazioni non sono prove conclusive di una patologia, poiché possono cambiare per vari motivi.

In generale, i valori normali negli uomini sono:

  • Da 6 a 11 anni: da 150 a 499 unità internazionali per litro (IU/L).
  • Da 12 a 17 anni: da 94 a 499 UI/L.
  • Uguale o superiore a 18 anni: da 52 a 336 U/L.

Nelle donne, i valori considerati normali sono i seguenti:

  • Da 6 a 7 anni: da 134 a 391 unità internazionali per litro (IU/L).
  • Da 8 a 14 anni: da 91 a 391 U/L.
  • Dai 15 ai 17 anni: da 53 a 269 U/L.
  • Uguale o superiore a 18 anni: da 38 a 176 U/L.

Leggete anche: Prevenire il tumore al colon con gli esami di controllo

Cosa misura il test e perché i valori CPK si possono alterare?

Il test della creatinfosfochinasi permette di misurare i livelli di questo enzima nel sangue. Esistono diverse patologie poco importanti che portano a un aumento. Il caso tipico è quello delle persone che svolgono un’attività fisica intensa.

Inoltre, i livelli di CPK aumentano anche a seguito di un’iniezione intramuscolare, poiché provoca un minimo danno al muscolo. I valori salgono anche dopo interventi chirurgici o altri trattamenti invasivi.

Altre condizioni comuni in cui compaiono valori anormali di questo enzima sono le seguenti:

  • Neonati. Hanno valori due o tre volte superiori a quelli degli adulti.
  • Gravidanza. I livelli di creatinfosfochinasi in genere diminuiscono nel secondo trimestre, ma aumentano nel terzo e dopo il parto.
  • Farmaci e droghe. Alcuni farmaci e droghe sintetiche fanno aumentare il livello di creatinfosfochinasi.
  • Perdita di massa muscolare o stile di vita sedentario. Entrambe le condizioni abbassano i livelli di enzimi. Si verifica anche nelle persone che rimangono costrette a letto per lunghi periodi.
  • Abuso di alcol.
  • Ipertermia o ipotermia. Entrambe le condizioni elevano la creatina fosfochinasi.

In generale, la misurazione funziona come indicatore di danno muscolare. In alcune circostanze, e insieme ad altri dati rilevanti, aiuta a formulare la diagnosi di patologie specifiche.

Potrebbe interessarvi anche: Analisi del sangue a digiuno: perché?

Valori anomali e patologie

Come abbiamo già indicato, valori anormali di creatinfosfochinasi possono anche essere segno di patologia. Livelli alti o bassi sono un marker rilevante per la diagnosi.

L’aumento della concentrazione suggerisce disturbi come:

  • Malattie muscolari: distrofia muscolare, dermatomiosite, polimiosite, rabdomiolisi.
  • Patologie cardiache: infarto miocardico acuto, aritmie, pericardite, insufficienza cardiaca congestizia, miocardite.
  • Malattie infettive: febbre tifoide, tetano, leptospirosi.
  • Patologie polmonari: polmonite, edema polmonare, embolia polmonare, cancro ai polmoni.
  • Disturbi neurologici: delirium tremens, sindrome di Reye, ictus, ischemia cerebrale, convulsioni, emorragia subaracnoidea.
  • Malattie psichiatriche: crisi psicotiche, disturbo bipolare.
  • Cancro: la maggior parte dei tipi di cancro causa un aumento della creatina fosfochinasi.
  • Altri: ipotiroidismo, shock settico, chetoacidosi diabetica.

I livelli di creatina fosfochinasi diminuiscono in caso di malnutrizione, cachessia e atrofia muscolare neurogena. Allo stesso modo, è possibile che si verifichi nell’artrite reumatoide e nell’ipertiroidismo.

Prelievo di sangue per misurare la creatina fosfochinasi.
Altri parametri vengono quasi sempre misurati nello stesso prelievo di sangue, per integrare i risultati della CPK.

Come viene eseguito il test?

Di solito il medico prescrive il test della creatinfosfochinasi per diagnosticare e monitorare le malattie muscolari. Si tratta di un esame del sangue che può essere effettuato presso qualsiasi centro medico o anche a domicilio del paziente.

In genere l’operatore preleva 10 millilitri di sangue. Il campione viene portato in un laboratorio per l’analisi biochimica.

In alcuni casi, potrebbero comparire infiammazioni nella vena, lividi o dolore dopo la rimozione dell’ago. Le complicazioni sono molto rare.

Il risultato della creatina fosfochinasi va compreso nel suo contesto.

Quando la creatina fosfochinasi aumenta a causa di un’intensa attività fisica, di solito scende ai valori normali in un periodo non superiore alle 24 ore. Tuttavia, è stato suggerito che l’ingestione di aminoacidi o carboidrati come integratore può accelerare questo processo.

La medicina ha considerato per lungo tempo la misurazione della CPK parametro essenziale nella diagnosi di infarto miocardico acuto. Oggi esistono altri metodi di prima scelta.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Rivera-Cisneros, A. E., Sánchez-González, J. M., Vázquez, V. D. R., Fritzler, W., Martínez-Vega, K. R., Vargas-Sánchez, G., … & Ishida-Gutiérrez, C. (2021). Niveles plasmáticos de creatinfosfoquinasa y deshidrogenasa láctica en jugadores profesionales de fútbol. Revista Mexicana de Patología Clínica y Medicina de Laboratorio68(1), 4-10.
  • Ramírez, J. R., & Aceves, M. A. (2014). Enzimas: ¿qué son y cómo funcionan?
  • D’ottavio, G., Parodi, R., Montero, J., Egri, N., Carlson, D., & Greca, A. (2008). Creatinfosfoquinasa y su aplicación clínica. Anuario Fundación Dr. JR Villavicencio, 16, 156-159.
Torna in alto