Curare la cistite grazie a 6 buone abitudini

Se la cistite è grave, bisognerà ricorrere ai farmaci. In molti casi, però, possiamo controllare i sintomi con semplici sane abitudini.

Donna con le mani appoggiate sulla zona pelvica

La cistite è uno dei disturbi urinari più fastidiosi. Il bisogno urgente di andare in bagno e, poi, il bruciore durante la minzione ci impedisce di svolgere tranquillamente le nostre attività e ci fa sentire malate. Sapete come curare la cistite?

Questa condizione si sviluppa quando i batteri proliferano sulle pareti dell’uretra, infiammandola. Malgrado non sia un’infezione grave, è causa di un malessere che difficilmente riusciamo a superare senza un trattamento appropriato.

Chiunque è esposto all’azione dei batteri, tuttavia la cistite è più frequente nelle donne. L’uretra femminile, infatti, è più corta e questo rende la vescica più vulnerabile all’ingresso dei batteri. I sintomi migliorano con il passare dei giorni, ma per accelerare la guarigione è bene seguire alcuni accorgimenti. Scoprite le migliori abitudini per curare la cistite.

Come riconoscere la cistite?

Donna con dolore addominale
La cistite è più comune nelle donne a causa della minore lunghezza dell’uretra.

In alcuni casi i sintomi della cistite potrebbero essere confusi con quelli tipici di infezioni vaginali o urinarie. I sintomi caratteristici, tuttavia, ci permettono di identificarla senza troppe difficoltà. Questi sono:

  • Bisogno continuo di urinare.
  • Dolore o bruciore pelvico durante la minzione.
  • Sensazione di irritazione o minzione ridotta.
  • Presenza di sangue nell’urina.
  • Urina torbida o con odore forte.
  • Dolore che va dalla zona lombare alla regione pelvica.
  • Sensazione di pressione nella parte inferiore dell’addome.
  • Febbre leggera.

Consigli utili per curare la cistite

Il trattamento anti-cistite a volte prevede il ricorso a farmaci antibiotici e antinfiammatori. In molti casi, però, è possibile prevenire e curare i sintomi con piccoli cambiamenti nello stile di vita.

1. Aumentare il consumo di acqua

Donna beve acqua per curare la cistite
Bere abbondante acqua è fondamentale per prevenire e trattare la cistite

Il primo passo per prevenire e curare la cistite è assicurarsi di bere una giusta quantità di acqua e altri liquidi sani. Non tutti sanno che la disidratazione è uno dei fattori che più incidono sulla comparsa di questo e altri disturbi dell’apparato urinario.

Quando i liquidi sono insufficienti, infatti, i reni rallentano le loro funzioni e non producono abbastanza urina. In seguito a ciò, l’ambiente all’interno della vescica si altera e i batteri si sviluppano in modo incontrollato. Il passaggio dell’urina, invece, aiuta a portare i batteri verso l’esterno.

Consiglio

Bevete circa otto bicchieri di acqua al giorno. Se preferite, sostituitela con succhi naturali, brodo o infusi per raggiungere questa quantità.

2. Evitare le sostanze irritanti

Sebbene la cistite sia provocata in modo principale dalla proliferazione dei batteri, alcune sostanze irritanti possono favorire o peggiorare i sintomi. Per guarire velocemente, è essenziale limitare il più possibile i cibi o i prodotti che le contengono.

Consiglio

Riducete il consumo di bevande alcoliche e caffeina. Cercate, allo stesso modo, di limitare il fumo e tutti i tipi di bevande gassate.

Potrebbe interessarvi anche: Igiene intima femminile: buone abitudini

3. Urinare ogni due – tre ore

Donna seduta sul wc
L’urina aiuta a espellere i batteri accumulati nell’apparato urinario

Trattenere l’urina per molto tempo è uno dei fattori scatenanti di questa infezione. Urinare, infatti, permette di eliminare i batteri presenti nella vescica e mantenere equilibrato il pH dell’apparato urinario.

Consiglio

Cercate di andare in bagno ogni due o tre ore. Se il corpo lo richiede prima, fatelo. Allo stesso modo, sarebbe meglio liberare la vescica prima e dopo i rapporti sessuali

4. Curare l’igiene intima

Attenzione! Cattive abitudini di igiene intima possono causare episodi recidivi di cistite. Fino all’80% dei batteri responsabili di questo disturbo possono derivare da una pulizia scorretta dell’area genitale.

Consigli

  • Per evitare il passaggio di microbi dalla regione anale a quella genitale, occorre lavarsi e asciugarsi con movimenti che vanno da davanti a dietro. Se possibile, sarebbe bene lavarsi sempre dopo essere andati di corpo e dopo i rapporti sessuali.
  • Usate sapone intimo adatto alle vostre esigenze. Questo permette di mantenere il giusto pH nella zona vaginale, evitando la proliferazione di batteri e funghi.

5. Indossare biancheria intima di cotone

slip di cotone per curare la cistite
La biancheria intima traspirante previene la proliferazione di batteri e funghi

Sebbene possa sembrare un’abitudine senza importanza, scegliere biancheria intima di cotone è essenziale per prevenire e curare la cistite velocemente. Gli slip in fibra naturale sono più traspiranti e impediscono che si crei un ambiente ideale per lo sviluppo dei batteri.

Consiglio

Controllate le etichette sui capi di biancheria intima e assicuratevi che almeno il 90% sia di cotone. Scegliete, inoltre, una taglia corretta: slip troppo stretti riscaldano la zona intima e aumentano l’umidità.

Potrebbe interessarvi anche: Trattare la cistite con rimedi naturali

6. Curare la cistite con il succo di mirtillo rosso

Le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del succo di mirtillo rosso aiutano a trattare i casi di cistite più lievi o ricorrenti, senza bisogno di farmaci. Non è una bevanda miracolosa, ma aiuta a regolare il pH dell’urina e facilita l’espulsione dei batteri. 

Consigli

  • Se avete la cistite, bevete succo di mirtillo due volte al giorno. In alternativa, consumatelo almeno tre volte alla settimana per prevenirla.
  • La combinazione di mirtilli rossi con i probiotici ha mostrato risultati soddisfacenti nella prevenzione e trattamento della cistite. Chiedete consiglio al farmacista sull’opportunità di assumere integratori probiotici per regolare la microflora vaginale.

Avete riconosciuto i sintomi della cistite? Cominciate ad affrontarla a partire da questi consigli. Se non notate miglioramenti in un paio di giorni, consultate il medico.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Bondavalli, C., Dall’Oglio, B., Schiavon, L., Luciano, M., Guatelli, S., Parma, P., … De Luise, E. (2004). Interstitial cystitis. In Archivio Italiano di Urologia e Andrologia. https://doi.org/10.3109/15360288.2010.548850
  • Barski, D., & Otto, T. (2014). Cystitis. In Urology at a Glance. https://doi.org/10.1007/978-3-642-54859-8_45
  • Bogart, L. M., Berry, S. H., & Clemens, J. Q. (2007). Symptoms of Interstitial Cystitis, Painful Bladder Syndrome and Similar Diseases in Women: A Systematic Review. Journal of Urology. https://doi.org/10.1016/j.juro.2006.09.032
  • Borges, G., Degeneve, A., Mullen, W., & Crozier, A. (2010). Identification of flavonoid and phenolic antioxidants in black currants, blueberries, raspberries, red currants, and cranberries. Journal of Agricultural and Food Chemistry. https://doi.org/10.1021/jf902263n
Torna in alto