Degenerazione maculare legata all'età

Uno dei disturbi oggi più frequenti tra gli anziani riguarda la vista. Scopriamo cos'è la degenerazione maculare legata all'età e le sue caratteristiche
Degenerazione maculare legata all'età

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

La degenerazione maculare legata all’età è un disturbo dell’occhio caratterizzato da una progressiva diminuzione della visione centrale e acuta. Ciò rende sempre più difficile visualizzare i minimi dettagli di ciò che si osserva e pregiudica notevolmente anche la lettura.

Tale patologia prende il nome di degenerazione maculare legata all’età (DMLE), perché è significativamente più frequente nelle persone con più di 50 anni. Il quadro clinico prevede un decorso graduale e lento; solo in alcuni casi i sintomi appaiono e si sviluppano più in fretta.

Attualmente sono in corso molte ricerche scientifiche per poter contrastare la degenerazione maculare. Finora, comunque, sono stati compiuti importanti progressi nella comprensione genetica della malattia. E ci sono anche studi molto promettenti relativi al trapianto di cellule sane che consentirebbero di correggere il problema in modo efficace.

Se volete conoscere tutto quello che bisogna sapere su questa malattia degli occhi, non perdetevi questo articolo.

Cos’è la degenerazione maculare legata all’età?

Esempio di degenerazione maculare associata all'età

Per essere precisi, la degenerazione maculare legata all’età è un problema che riguarda la retina. Questo tessuto è sensibile alla luce e si trova nella parte inferiore dell’occhio. La sua funzione è quella di trasformare la luce e le immagini in impulsi elettrici che arrivano al cervello grazie a dei neurotrasmettitori.

La macula si trova proprio nel centro della retina. È una macchia gialla, la cui funzione è quella di catturare i minimi dettagli di ciò che l’occhio è in grado di percepire. In caso di degenerazione maculare legata all’età, la visione centrale si deteriora, ma viene mantenuta quella periferica.

Questa malattia è più frequente nei fumatori o nelle persone che soffrono di obesità e sovrappeso. Anche coloro che convivono con l’ipertensione o presentano alti livelli di colesterolo o diabete sono più propensi a soffrire di DMLE.

Tipi di degenerazione maculare

Occhio di anziano

Esistono due tipi di degenerazione maculare legata all’età: umida e secca. La prima si verifica quando i vasi sanguigni crescono in modo anomalo sotto la retina. Tali vasi sono fragili e tendono a perdere piccolissime quantità di sangue e fluido.

Tutto ciò provoca il sollevamento della macula dalla sua normale posizione. Di conseguenza, questo delicatissimo tessuto risulta danneggiato e inizia a consumarsi molto in fretta. Questo tipo di DMLE è la più grave. Vedere le linee rette come se fossero ondulate è uno dei primi sintomi.

La degenerazione maculare secca, d’altra parte, è la forma più comune di questa patologia. Si verifica quando le cellule della macula, sensibili alla luce, si deteriorano. La visione diventa torbida ed è sempre più difficile mantenere la visione centrale. Di solito, si sviluppa su tre fasi:

  1. Degenerazione maculare precoce. Nella fase precoce, iniziale, la persona non nota alcun sintomo. Quando si esamina la retina, alcuni depositi  di drusen (o macchie) sono visibili appena sotto la retina.
  2. Degenerazione maculare intermedia. Nel secondo stadio, il paziente presenta molti drusen o, al contrario, pochi drusen ma di grandi dimensioni. La conseguenza di ciò potrà essere una visione offuscata o una maggiore necessità di illuminazione per poter leggere.
  3. Degenerazione maculare avanzata. La quantità di drusen aumenta esponenzialmente e anche il deterioramento delle cellule e dei tessuti nell’area centrale della retina appare ormai pregiudizievole. La visione centrale è opaca e sfocata. La persona avrà difficoltà a leggere e a riconoscere i volti delle persone.

Cause della degenerazione maculare legata all’età

La causa di questa patologia non è ancora chiara. Ovviamente, riguarda il naturale deterioramento dell’organismo, legato al passare del tempo. Oltre a questo, non ci sono molte altre informazioni supportate da prove scientifiche, almeno per il momento.

È noto, tuttavia, che esistono ben 5 fattori di rischio che possono favorire l’incidenza di questa malattia:

  • Anamnesi familiare
  • fFumo
  • Fattori nutrizionali, come una dieta ricca di grassi
  • Carnagione bianca
  • Sesso femminile

Diagnosi e prognosi

Anziana fa test per la degenerazione maculare associata all'età

La degenerazione maculare legata all’età viene rilevata attraverso un esame oftalmologico. In genere, questo include quattro momenti chiave:

  • Test di acutezza visiva per misurare la vista a diverse distanze.
  • Tonometria, che misura la pressione all’interno dell’occhio con un dispositivo speciale.
  • Esame con dilatazione delle pupille. Delle gocce di collirio speciale vengono fatte cadere dentro gli occhi per dilatare la pupilla. La retina e il nervo ottico vengono quindi esaminati con una lente d’ingrandimento.
  • Griglia di Amsler. Si tratta di una griglia con linee e righe con un punto nero al centro, molto simile a una scacchiera. Viene fatta osservare al paziente con un occhio coperto, primo uno e poi l’altro.

La prognosi della degenerazione maculare legata all’età secca è generalmente positiva. Infatti, anche se si conferma una graduale perdita della vista, questa non è del tutto invalidante. Al contrario, nella degenerazione maculare umida si verifica una grave perdita della vista. In questo caso, non sarà possibile svolgere attività che richiedono la visualizzazione di dettagli visivi importanti. Guidare la macchina, ad esempio, non sarà più possibile e spesso questi anziani avranno bisogno di un accompagnatore.

Se notate alcuni dei sintomi citati, non esitate a consultare uno specialista per poter intervenire il prima possibile e trattare la degenerazione maculare nel modo più appropriato.


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