Di che cosa sono fatti i denti?

I denti sono ossa o altro materiale? In questo articolo vi diciamo tutto quello che c'è da sapere.

Di cosa sono fatti i denti?

Svolgono un ruolo fondamentale nella vita quotidiana. Sono sempre presenti, quando mangiamo, parliamo o sorridiamo. Ma vi siete mai chiesti di cosa sono fatti i denti?

Non tutti sanno come si formano queste strutture e sono in molti a pensare che siano ossa. In questo articolo vi diciamo tutto quello che c’è da sapere, così potrete prendervene più cura e mantenere un sorriso bello e sano.

Quali sono le parti di un dente?

Prima di capire di cosa sono fatti i denti, vediamo come sono fatti. Insieme, formano l’apparato dentale, la prima parte del sistema digerente. La loro funzione principale è masticare e frantumare il cibo. Ma, come abbiamo detto, intervengono anche nella fonazione e nell’aspetto estetico.

Ogni elemento dentale è costituito da due porzioni anatomiche:

  • Corona: è la parte visibile dell’elemento. Permette la masticazione.
  • Radice: è la parte coperta del dente che è alloggiata all’interno dell’osso e dà supporto alla struttura. A seconda del dente, possono esserci una o più radici.

Il punto di contatto tra corona e radice viene chiamato colletto del dente. Si trova al margine della gengiva.

Ogni dente è inserito all’interno di un alveolo dentale, nelle ossa mascellari. È tenuto aderente alla struttura ossea attraverso un’articolazione chiamata gonfosi. Questa è costituita da fibre di collagene che si estendono tra la radice del dente e la parete ossea, costituendo il legamento parodontale.

Tipi di denti

Gli esseri umani sono difiodonti ovvero hanno due dentizioni durante la vita.

  • La prima dentizione viene chiamata decidua ed è composta da denti da latte, primari o temporanei. Comprende 20 elementi. Appaiono nella bocca del bambino progressivamente da circa 6 mesi a 3 anni. Quindi, dai 6 ai 12 o 13 anni, cadono per essere sostituiti dalla dentizione permanente.
  • La dentizione permanente è composta da 32 denti, compresi i denti del giudizio che spuntano tra i 17 e i 21 anni. Non tutti gli adulti li hanno.

Nella bocca, ogni dente svolge un ruolo specifico durante la masticazione.

Incisivi

Sono affilati e squadrati e si trovano nella parte anteriore della bocca. La loro funzione principale è di tagliare il cibo quando mordiamo.

Abbiamo quattro incisivi superiori e quattro inferiori, centrali e laterali, in base alla loro vicinanza alla linea mediana del viso.

Canini

Situati subito dopo gli incisivi, i canini hanno forma appuntita. Sono ciò che negli animali carnivori vengono chiamati zanne. Svolgono un ruolo importante nella scomposizione del cibo.

Premolari

I premolari si trovano dietro i canini e davanti ai molari. Sono anche detti bicuspidi, poiché hanno una superficie masticatoria con due punte. La loro funzione è quella di macinare e triturare il cibo.

Ce ne sono due su ciascun lato per arcata, per un totale di 8: 4 superiori e 4 inferiori. Questi elementi sono presenti solo nella dentizione permanente o adulta.

Molari

I molari si trovano nella parte posteriore della bocca, dietro i premolari. Le loro corone hanno un’ampia superficie occlusale con scanalature e cuspidi. Ciò consente di masticare e tritare energicamente il cibo.

Nella bocca adulta possono esserci 12 molari in totale: 6 in ciascuna arcata, 3 su ciascun lato. Da davanti a dietro sono il primo molare, il secondo molare e il terzo molare, o dente del giudizio.

I denti del giudizio non eruttano sempre, infatti alcune persone non li hanno. Altre volte il dentista deve estrarli per mancanza di spazio nella mandibola, malposizioni o per complicazioni come infezioni, dolore o spostamento di altri denti.

Donna con denti sani.
Ogni dente ha una funzione in bocca. La mancanza di un elemento o la sua cattiva posizione influisce sul resto.

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Di cosa sono fatti i denti?

Ora che abbiamo chiarito le parti e le diverse tipologie, possiamo vedere di cosa sono fatti i denti. La composizione comprende diversi strati di tessuti responsabili della consistenza, della resistenza e dell’aspetto degli elementi dentali.

Smalto dentale

Lo smalto dei denti è la parte più esterna della corona. Questo tessuto è costituito da idrossiapatite, un minerale di estrema resistenza, e da proteine. Questa composizione conferisce allo smalto dei denti la caratteristica di essere il tessuto più duro del corpo umano.

La sua funzione principale è quella di fungere da barriera protettiva per i tessuti più interni. Pertanto, gli agenti patogeni, le forze della masticazione, l’attrito del cibo o cibi molto freddi o molto caldi vengono attutiti da questo strato forte e resistente.

Tuttavia, nonostante la sua grande forza, lo smalto è vulnerabile alla perdita di minerali. La causa più comune è la demineralizzazione causata dagli acidi generati dai batteri presenti nella bocca, ciò che conosciamo come carie dentaria.

Anche il passare del tempo, il consumo di cibi o bevande altamente acidi o l’esposizione a sostanze abrasive possono logorare il tessuto duro. E importante sapere che lo smalto dei denti, non essendo composto da cellule, non è in grado di ripararsi e rigenerarsi.

Un fatto curioso dello smalto è che è traslucido. La colorazione bianco giallastra o grigiastra che talvolta assumono i denti dipende dalla tonalità della dentina sottostante.

Dentina

La dentina è un altro tessuto duro del dente. Costituisce la maggior parte della struttura dentale, essendo presente sia nella porzione coronarica, sotto lo smalto, sia nella radice, sotto il cemento.

È costituita da un materiale duro simile all’osso, principalmente da una matrice di collagene. Al suo interno contiene microscopici tubuli o condotti che la collegano alla polpa.

La funzione principale è proteggere la polpa dentale. Inoltre, le sue proprietà elastiche aiutano il dente a resistere a urti o traumi, proteggendo lo smalto dalle fratture.

È costituita da cellule specializzate chiamate odontoblasti. Si trovano tra la dentina e la polpa, rimanendo in quest’area per tutta la vita del dente. Partecipano alla formazione della dentina riparativa e ai processi infiammatori, alla risposta immunitaria e alla nocicezione del dente.

In questo modo, è possibile che in alcune situazioni specifiche la dentina possa ripararsi da sola. Ma a causa di una stretta relazione con il tessuto pulpare, qualsiasi alterazione nella sua integrità o stimolazione intensa si traduce in dolore o sensibilità.

Come già accennato, è il tessuto responsabile della colorazione dei denti.

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Polpa dentale

La polpa dentale è il tessuto vitale del dente. Si trova nella zona più interna, protetta dagli strati esterni.

È costituita da tessuto connettivo, vasi sanguigni e terminazioni nervose. Per questo motivo viene spesso indicata come nervo del dente. Perché il dolore nasce da quest’area. Le sue funzioni includono la trasmissione sensoriale, il nutrimento del dente e la formazione della dentina.

Lo spazio che occupa la polpa nel dente è chiamato camera pulpare (nella porzione coronale) e canali dentali (nella zona della radice). I nervi e i vasi sanguigni entrano nel dente attraverso un foro all’estremità del canale radicolare. Da lì si diffondono per tutto lo spessore della polpa per nutrirla.

Queste sono le aree che vengono pulite e riempite durante i trattamenti canalari, utilizzati per risolvere situazioni di infiammazione o morte del tessuto pulpare.

Cemento dentale

È un altro dei tessuti duri del dente. Agisce come copertura per le radici, proteggendo la dentina della zona radicolare.

Inoltre, svolge un ruolo chiave di supporto degli elementi dentali, collegandosi all’osso alveolare attraverso il legamento parodontale. È composto da tessuto organico calcificato.

Differenze con le ossa

Sia i denti che le ossa sono bianchi, forti e contengono grandi depositi di calcio. Per questo motivo, molte persone tendono a considerarli la stessa cosa.

Ora che sapete di cosa sono fatti i denti, sapete anche che ci sono diversi tessuti che li compongono. E nessuno di questi è osseo.

Ma in aggiunta, ci sono altre caratteristiche che differenziano i denti dal tessuto osseo:

  • Composizione: le ossa sono costituite da collagene, fosfato di calcio e cellule viventi. Inoltre, a differenza dei denti, contengono all’interno il midollo osseo, dove vengono prodotti i globuli.
  • Rimodellamento: le ossa sono in un processo di rimodellamento costante. Le cellule al suo interno rimuovono il vecchio tessuto e lo sostituiscono con nuovo osso. Questo permette di mantenere strutture sane e forti. Questo non accade con i denti che, una volta formati, non subiscono grandi trasformazioni.
  • Guarigione: in caso di lesione o frattura, le ossa sono in grado di generare un processo di guarigione, attraverso un callo morbido che successivamente calcifica e può riparare la ferita. Al contrario, la perdita di minerali dal dente a causa di carie o fratture non può ripararsi e richiederà l’attenzione di un dentista.
Ossa.
I denti non sono ossa. Infatti, il tessuto osseo non fa parte degli elementi dentali.

L’importanza di prendersi cura dei denti

Tagliare, schiacciare, strappare e sminuzzare il cibo avviene nelle nostre bocche quasi senza che ce ne rendiamo conto. Anche pronunciare parole o mostrare i denti quando ridiamo sono azioni a cui a volte non pensiamo. Ma i denti, sono sempre presenti.

Sapere di cosa sono fatti i denti ci permette di essere più consapevoli e responsabili nella cura della bocca. Trascurare la salute dentale può avere conseguenze irreversibili. Per quanto il dentista faccia un ottimo lavoro per ripristinare funzioni, anatomia ed estetica, il tessuto stesso non viene più recuperato.

Per questo motivo è fondamentale praticare una corretta igiene orale. Abbinare una corretta spazzolatura con l’uso di dentifrici al fluoro, filo interdentale e collutori è fondamentale per evitare malattie dei denti e delle gengive.

Una dieta sana ricca di calcio, fluoro e vitamine aiuta a mantenere i denti sani. Anche evitare zuccheri, cibi ultra-lavorati, bevande gassate e sostanze acide proteggerà i vostri denti.

Evitare abitudini negative come mangiarsi le unghie, mordere oggetti o usare i denti per tagliare in modo improprio, previene danni. Infine, l’uso di paradenti durante gli sport rischiosi aiuta a mantenere l’integrità dei denti.

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