Dieta cheto: quali sono i rischi?

La dieta cheto si basa sulla riduzione fino al 10% dei carboidrati, per indurre lo stato di chetosi e attivare così i processi metabolici alternativi che bruciano calorie.
Dieta cheto: quali sono i rischi?
Eliana Delgado Villanueva

Scritto e verificato la nutrizionista Eliana Delgado Villanueva.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

La dieta cheto, o chetogenica è un regime povero di carboidrati diventato celebre per la sua capacità di aiutare il corpo a bruciare i grassi, o per meglio dire, le calorie.

Tuttavia, una dieta di questo tipo può avere gravi ripercussioni sulla salute. Continuate a leggere per capire qualcosa di più sulla dieta cheto e sui suoi rischi.

In cosa consiste la dieta cheto?

Come afferma questo articolo dell’Indian Journal of Medical Research, la dieta chetogenica è un regime alimentare che riduce o elimina del tutto i carboidrati per obbligare il corpo a entrare in chetosi. In tal senso, produce il dimagrimento in quanto usa il grasso come fonte di energia.

La chetosi è uno stato metabolico nel quale l’organismo viene privato dei carboidrati come fonte primaria di glucosio per produrre energia. Quindi, l’organismo deve ottenere energia attraverso il metabolismo dei grassi.

Di fatto, quando priviamo l’organismo dei grassi, esso usa il glicogeno immagazzinato nel fegato. Una volta consumata questa sostanza, l’organismo inizia a consumare gli acidi grassi, trasformandoli in corpi chetonici. Tuttavia l’eccessiva creazione di tali sostanze può causare danni ad alcuni organi.

Descrizione della dieta cheto

Perdere peso con la dieta chetogenica
Alla base di questa dieta vi è un consumo limitato di carboidrati per attivare dei meccanismi metabolici alternativi.

La proporzione di carboidrati in una dieta chetogenica è abitualmente al di sotto della percentuale consigliata normalmente del 50-60 % delle calorie totali. In genere fornisce il 10% o meno dell’energia in forma di carboidrati.

Esistono diete chetogeniche nelle quali si consiglia il consumo di frutta e verdura, seppur in quantità moderate; altre, invece, sconsigliano il consumo di questi alimenti oltre a qualsiasi fonte di carboidrati, cereali, cibi a base di farina, pane e anche frutta, verdura e legumi.

Altre suggeriscono il digiuno per agevolare la formazione dei corpi chetonici; affinché il processo di ossidazione dei grassi favorisca la perdita di peso.

Come potete vedere, sono le diete chetogeniche sono di diverso tipo e tutte hanno la finalità di aiutare l’organismo a bruciare grassi per formare i corpi chetonici.

I rischi della dieta cheto

In generale, enti come il Canadian Family Physician sostengono che i regimi alimentari come la dieta chetogenica possono causare effetti collaterali quali stitichezza, alitosi, crampi muscolari, mal di testa, diarrea, debolezza ed eruzioni cutanee. Ne parliamo nel dettaglio nelle prossime righe.

1. Riduzione del consumo di frutta e verdura

Frutta e verdura fresche
La riduzione del consumo di frutta e verdura riduce l’apporto di vitamine e di minerali indispensabili all’organismo.

Dato che questo regime alimentare è caratterizzato da una carenza di frutta e verdura, l’organismo non riceve l’apporto necessario di vitamine, minerali e fibre che provengono da questi alimenti. A ciò si potrebbe ovviare con degli integratori vitaminici.

2. Riduzione dell’apporto di fibre

Senza un corretto apporto di fibre, è comune soffrire di costipazione. Vi consigliamo di bere delle tisane a base di erbe lassative, come per esempio la malva.

3. Alito pesante

Alito pesante
I chetoni sono sostanze volatili che si diffondono nei polmoni causando alitosi

Tra le varie controindicazioni, l’alitosi è una delle cause della eccessiva produzione di corpi chetonici. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che questa dieta aumenta la sensazione di stanchezza o fatica per via della mancanza di carboidrati.

4. Possibili problematiche a livello cognitivo

Dato che il cervello deve usare i corpi chetonici per sostituire il glucosio, il suo combustibile preferito, il rendimento cognitivo potrebbe risultare compromesso come affermano alcuni studi scientifici.

5. È una dieta difficile da seguire

Malgrado molti considerino la dieta chetogenica più semplice da seguire, gli studi dimostrano che l’impossibilità di consumare alimenti comuni come cereali, pane, legumi, frutta o verdure porta molte persone a interromperla.

6. Potrebbe produrre chetoacidosi

In casi estremi può generare chetoacidosi se i corpi chetonici aumentano in maniera massiva nel sangue. Ciò può causare danni ad alcuni organi e persino indurre il coma.

Per seguire questa dieta, è importantissimo essere in buona salute e consultare un medico specialista. Di fatto, se si è affetti da insufficienza renale o epatica, la dieta chetogenica potrebbe avere conseguenze molto gravi.

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Prendere le dovute precauzioni

Questo regime alimentare comporta rischi per chiunque, ma è particolarmente rischioso per persone con condizioni fisiche particolari quali:

  • Insufficienza renale.
  • Gravidanza o allattamento.
  • Problemi epatici o cardiaci, poiché in alcuni casi potrebbe favorire lo sviluppo di aritmia.

La dieta cheto non può essere seguita tutta la vita e non promuove uno stile di vita sano. Non garantisce un’alimentazione equilibrata, costituisce un regime alimentare da adottare temporaneamente e al solo scopo di dimagrire.

Infine, ricordate che prima di adottare qualsiasi regime nutrizionale è importante consultare il medico per verificare il buono stato di salute, così come per i progressi nella dieta.


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