La dieta della serotonina è un regime alimentare che si propone di prevenire (ma anche contribuire a combattere, a seconda del caso) l’ansia e la depressione.
La serotonina è un neurotrasmettitore che influisce direttamente sull’umore e sull’appetito. Motivo per cui, livelli bassi di serotonina possono portare nel tempo a soffrire di forme d’ansia e di depressione.
Durante il giorno, siamo più o meno tutti in grado di mantenere un’alimentazione sana o seguire una dieta per la perdita di peso.
Tuttavia, alla sera è normale provare un desiderio irrefrenabile di mangiare dolci, ed è molto difficile non cadere in tentazione. Ciò è legato a un calo dei livelli di serotonina.
Perché seguire la dieta della serotonina?
A differenza delle famose diete “miracolose”, la dieta della serotonina non comporta restrizioni alimentari o regole difficili da seguire. Tale regime propone di aumentare il consumo di alimenti che promuovono la secrezione di serotonina.
Ma allora perché seguire questa dieta? Ebbene, principalmente perché promuove il benessere fisico e mentale. È estremamente utile nei casi in cui si è sottoposti a situazioni di stress, ansia o depressione. Vediamo, nel dettaglio, in cosa consiste.
Dieta della serotonina: alimenti
In realtà non esistono alimenti ricchi di serotonina o che la contengono. Tuttavia, l’aminoacido triptofano è il precursore di questo neurotrasmettitore. Motivo per cui, consumare cibi ricchi di triptofano, garantisce la produzione di serotonina.
Oltre a consumare cibi ricchi di triptofano, è necessario integrare la dieta con le vitamine C, B1, B6, B9 e B12, calcio e zinco per favorire la conversione del triptofano in serotonina.
Inoltre, è necessario che l’alimentazione sia ricca di prodotti come: cereali integrali, sardine sottolio, frutta secca, semi, ortaggi e verdure di stagione
Per di più, la sintesi della serotonina si attivata in presenza di ossigeno, pertanto l’attività fisica ne favorisce la produzione e stimola le endorfine, le quali sono rilassanti naturali che generano una sensazione di benessere.
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Esempi di alimenti per la dieta della serotonina
Alcuni degli alimenti che possono contribuire a una maggiore produzione di serotonina sono i seguenti:
- Pesce azzurro: il pesce azzurro apporta triptofano, zinco e acidi grassi omega-3 che favoriscono la conversione di cibi ricchi di serotonina.
- Carne: è bene dare priorità alle carni magre, come pollo, tacchino o coniglio, per il loro contenuto di triptofano e di vitamine del gruppo B.
- Uova: il tuorlo è particolarmente ricco di triptofano e di vitamine del gruppo B.
- Latticini: i prodotti lattei forniscono triptofano, calcio e magnesio.
- Legumi: alcuni di essei come la soia, i fagioli e lenticchie sono forniscono maggiori dosi di triptofano.
- Cereali integrali: il loro contenuto di carboidrati favorisce la conversione del triptofano in serotonina. In più, sono un’ottima fonte di vitamine del gruppo B.
- Frutta secca e semi: pistacchi e mandorle forniscono grandi quantità di triptofano. Inoltre, la frutta secca è ricca di magnesio. D’altra parte, i semi, come semi di zucca, semi di girasole o pinoli forniscono anche zinco.
- Frutta di stagione: fornisce vitamine, calcio e magnesio. In particolare, l’ananas e la banana sono quelle che forniscono più triptofano.
- Verdure di stagione: questi prodotti forniscono magnesio, vitamine e carboidrati con un carico glicemico ottimale.
- Cioccolato fondente: se consumato con moderazione, il cioccolato rappresenta un modo piacevole per aumentare le dosi di triptofano e di magnesio.
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Come aumentare i livelli di serotonina in modo naturale?
Per dare un contributo alla dieta della serotonina, è possibile eseguire alcune pratiche che aumentano i livelli di questo elemento in modo naturale.
Ad esempio, la semplice respirazione addominale o diaframmatica (nota come respirazione profonda) è in grado di produrre cambiamenti nel cervello, dato che favorisce la secrezione di alcuni ormoni come la serotonina e le endorfine. In più, migliora la sincronizzazione dei ritmi tra i due emisferi cerebrali.
D’altro canto, si può anche praticare esercizio ad alta intensità per almeno 15 minuti al giorno, contribuendo ad aumentare i livelli di serotonina. Oppure esercizi di rilassamento, come lo yoga, che favorisce la respirazione addominale di cui sopra.
Stare all’aperto e prendere il sole favorisce altrettanto l’aumento dei livelli di serotonina. Il sole è essenziale affinché il nostro corpo secerna questa sostanza. Pertanto, in inverno, cercate di non indossare occhiali da sole, affinché gli occhi assorbano più luce solare e cercate di prendere il sole ogni giorno, almeno per 15 minuti. In questo modo potremmo prenderci cura della nostra salute a prescindere dalla dieta della serotonina.
Infine, provate a dormire per almeno sette – otto ore continue a notte. Cercate di rilassarvi prima di dormire, poiché ciò fa sì che serotonina e melatonina rimangano ai livelli ottimali.
Quando non si dorme a sufficienza, si ha un alterazione dei livelli di questi ormoni e un considerevole aumento dell’appetito. Pertanto, non bisogna solo mangiare bene, ma anche dormire bene.
Bibliografia
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