Difficoltà digestive: frutta e piante medicinali

Molte difficoltà digestive possono essere trattate naturalmente tramite l'assunzione di certi frutti e infusi a base di erbe medicinali. Se li includiamo nella nostra dieta, possiamo prevenire molti disturbi
Difficoltà digestive: frutta e piante medicinali
Maricela Jiménez López

Revisionato e approvato da la dottoressa Maricela Jiménez López.

Ultimo aggiornamento: 04 gennaio, 2023

Le persone che presentano spesso difficoltà digestive, come meteorismo, mal di stomaco, indigestione o coliche, di solito ricorrono alla medicina tradizionale per alleviare il loro malessere. Tuttavia, vi sono frutti e piante medicinali che offrono eccellenti risultati in questi casi.

Ad esempio, la camomilla oltre a rinfrescare e accompagnare la merenda, allevia l’indigestione.

Bevendo regolarmente infusi, si ottengono diversi benefici, anche a livello digestivo. Le cause più comuni di cattiva digestione includono mangiare in eccesso o troppo in fretta, alimenti ricchi di grassi, consumo eccessivo di caffeina e alcol, nervosismo e persino traumi emotivi.

A seguire vi presentiamo alcuni fra i più noti frutti e piante medicinali per alleviare le difficoltà digestive.

Frutti e piante per alleviare le difficoltà digestive

Prendete nota di questi ingredienti naturali e dei benefici che apportano all’apparato digerente e al resto dell’organismo.

1. Ciliege

Ciliege

Per alleviare i problemi digestivi, generalmente bisogna aumentare l’ingestione di fibre solubili e insolubili. Le ciliegie sono un rimedio naturale contro la stipsi, poiché offrono una grande quantità di fibre solubili (7,6 grammi a tazza) e sorbitolo, uno zucchero naturale che aumenta la quantità d’acqua nell’intestino.  

2. Papaia

La papaia contiene grandi quantità di papaina, un enzima che aiuta il corpo a scomporre le proteine e, dunque, ad accelerare la digestione. Una papaia di medie dimensioni offre quasi il 20% della dose giornaliera consigliata di fibre, supportando ulteriormente il processo digestivo.

3. Semi di lino

I semi di lino vengono impiegati spesso per trattare le difficoltà digestive, poiché contengono elevate proporzioni di fibre insolubili. Un cucchiaio di semi di lino offre 3 grammi di fibre insieme a una grande quantità di mucillagine. Entrambi gli elementi migliorano la consistenza delle feci, rendendole più morbide.

La farina di semi lino, poi, può essere impiegata per preparare pani e dolci; l’olio di semi di lino può essere assunto come integratore.

4. Anice contro le difficoltà digestive

Anice stellato

I benefici offerti dall’anice nel trattamento di coliche e meteorismo sono notevoli. Un ottimo ingrediente per chi soffre di questi malesseri.

5. Zenzero

Lo zenzero possiede numerose proprietà medicinali, molte delle quali aiutano ad alleviare i problemi di tipo gastrointestinale. Presenta anche proprietà antinfiammatorie lenitive che donano sollievo dal dolore addominale.

Lo zenzero è anche antispasmodico e antinausea, grazie alla sua azione contro l’istamina. Questo lo rende uno dei migliori rimedi per le difficoltà digestive in generale.

6. Rosmarino

rosmarino contro le difficoltà digestive

L’aromaterapia indica il rosmarino come un ingrediente utile nel trattamento della stitichezza. Secondo studi recenti, l’uso degli oli essenziali del rosmarino tramite massaggi sull’addome inferiore favorisce la digestione fino alle due settimane successive al trattamento.

7. Origano

L’origano è una notevole fonte di fibre. Due cucchiaini offrono il 4% della dose giornaliera consigliata. Consumare con frequenza origano facilita la digestione, poiché stimola la produzione della bile.

Questa azione antispasmodica favorisce la riduzione di gas, gonfiore, indigestione e dolore addominale che possono derivare da difficoltà digestive.

8. Camomilla contro le difficoltà digestive

tazza di camomilla

Questa pianta e i suoi fiori possono essere preparati come un delizioso infuso per alleviare i malesseri digestivi. Le bevande calde sono particolarmente utili in caso di indigestione. La radice di camomilla, inoltre, presenta proprietà lassative che a loro volta favoriscono la digestione.  

Si consiglia di associare attività fisica regolare al consumo dei frutti e delle piante elencati per trattare e prevenire le difficoltà digestive. È importante ricordare che le persone che stanno sperimentando cambiamenti significativi del proprio stile di vita, come la gravidanza o la vecchiaia, sono più propensi a soffrire di indigestione.

In questi casi un consumo maggiore di fibre è spesso sufficiente.

Anche se i lassativi medicinali facilitano la digestione, l’ideale è consumarli solo dopo aver provato le terapie naturali. Prima, però, è necessario assicurarsi che la pianta scelta non causi effetti collaterali o interazioni con altri farmaci.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Hongratanaworakit, Tapanee. (2009). Simultaneous Aromatherapy Massage with Rosemary Oil on Humans. Sci Pharm. 77. 375-387. 10.3797/scipharm.0903-12.
  • Habtemariam, Solomon. “The Therapeutic Potential of Rosemary (Rosmarinus officinalis) Diterpenes for Alzheimer’s Disease” Evidence-based complementary and alternative medicine : eCAM vol. 2016 (2016): 2680409.
  • Srivastava, Janmejai K et al. “Chamomile: A herbal medicine of the past with bright future” Molecular medicine reports vol. 3,6 (2010): 895-901.
  • Coccimiglio, John et al. “Antioxidant, Antibacterial, and Cytotoxic Activities of the Ethanolic Origanum vulgare Extract and Its Major Constituents” Oxidative medicine and cellular longevity vol. 2016 (2016): 1404505.
  • Stanisiere, Julien et al. “How Safe Is Ginger Rhizome for Decreasing Nausea and Vomiting in Women during Early Pregnancy?” Foods (Basel, Switzerland)vol. 7,4 50. 1 Apr. 2018, doi:10.3390/foods7040050

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.