Bere l'acqua di semi di lino: perché fa bene?

L'acqua di semi di lino è una bevanda idratante che può essere consumata a complemento di una dieta equilibrata.
Bere l'acqua di semi di lino: perché fa bene?
Elisa Morales Lupayante

Scritto e verificato la pedagoga in educazione fisica e nutrizionista Elisa Morales Lupayante.

Ultimo aggiornamento: 07 febbraio, 2023

È una bevanda naturale e facile da preparare in casa. Può essere utilizzata come ingrediente nella preparazione di diverse ricette, dagli infusi fino ai frullati. Ma quali sono i benefici che derivano dal bere l’acqua di semi di lino?

Negli ultimi anni è diventato popolare l’uso dei semi di lino nella preparazione di pane e altri prodotti da forno. L’aumento della loro presenza nella dieta di molte persone è dovuto al fatto che questi semi sono stati classificati come alimento funzionale.

Gli alimenti funzionali sono quelli che, oltre ad avere proprietà nutrizionali, agiscono in modo positivo sul corpo e contribuiscono a ridurre e prevenire i fattori di rischio di varie malattie.

I semi di lino sono una fonte nutritiva nota fin dalla preistoria e usata da civiltà antiche quali, ad esempio, quella egizia, in cui venivano utilizzati come alimento, medicina e lassativo.

Per un certo periodo, il processo di industrializzazione dei semi di lino è stato orientato alla produzione di olio. Tuttavia, da quando si è diffusa la conoscenza dei loro vantaggi per la salute e la prevenzione delle malattie, i semi di lino, e quindi l’acqua di semi di lino, hanno cominciato a ricevere molta attenzione.

Proprietà dei semi di lino

Semi di lino

I semi di lino racchiudono nella loro composizione alcuni elementi interessanti. Scopriamoli di seguito.

Acido alfa linoleico (ALA)

Possiedono un’alta percentuale di omega-3 (intorno al 50/55% degli acidi grassi totali contenuti, secondo studi scientifici). Per questo motivo si ritiene che possano ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

Fibra alimentare

Circa il 28% del peso dei semi di lino è costituito da fibra alimentare. Di questo, il 25% è fibra solubile (riduce l’assorbimento del colesterolo e del glucosio), mentre il 75% è fibra insolubile (aumenta il volume delle feci e riduce il tempo di transito intestinale).

Tra gli altri benefici, i semi di lino favoriscono il transito intestinale, aiutano a prevenire la stitichezza e regolano i livelli di colesterolo nel sangue.

Inoltre, grazie all’elevato contenuto di fibre, i livelli di zucchero nel sangue non aumentano bruscamente dopo il consumo. Ciò favorisce il controllo del glucosio. In questo caso l’effetto non è lo stesso dell’olio di semi di lino.

L’impatto dei semi di lino sui pazienti con diabete di tipo 2 è stato valutato in diversi studi. Ad esempio, in questo studio della durata di 4 settimane è stato osservato che l’integrazione alimentare con lino ha ridotto la glicemia a digiuno e l’emoglobina glicosilata.

Lignani

I semi di lino contengono sostanze che, a contatto con il succo gastrico e gli enzimi, si trasformano in lignani. I lignani sono composti chimici particolarmente apprezzati per le loro capacità protettive nei confronti del DNA (o materiale genetico) e dei liposomi, oltre che per i loro effetti antiossidanti.

Ecco perché includere i semi di lino nella nostra dieta potrebbe inibire lo sviluppo di malattie cardiovascolari e coronariche. 

Inoltre, studi sugli animali hanno dimostrato la capacità dei lignani di migliorare la sensibilità all’insulina e di ridurre lo stress ossidativo. Entrambi questi processi potrebbero ritardare lo sviluppo del diabete. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questo effetto nell’uomo.

Benefici dei semi di lino

Tenendo conto del potenziale valore medicinale dei semi di lino, anche l’acqua di semi di lino potrebbe averne. A seguire, stiamo per scoprire quali sono i principali benefici che derivano dal consumo di acqua di semi di lino, oltre che da quelli dei semi stessi e dell’olio di lino: 

  1. Aiutano a ridurre l’infiammazione e la ritenzione di liquidi (grazie alle loro proprietà antinfiammatorie e diuretiche).
  2. Grazie all’effetto saziante, contribuiscono alla perdita di peso, riducendo gli attacchi di fame tra un pasto e l’altro.
  3. Offrono una dose extra di antiossidanti all’organismo, che contribuisce al benessere di tutti gli organi e degli apparati del corpo umano.
  4. Aiutano a prevenire alcuni sintomi della menopausa.
  5. Stimolano l’evacuazione, grazie all’effetto lassativo.
  6. Riducono i fattori di rischio delle malattie cardiovascolari. 

Inoltre, bisogna dire che i semi di lino sono ottimi per aumentare la massa muscolare, e questo perché apportano proteine di origine vegetale. Inoltre, rallentano la risposta glicemica, grazie al loro importante contenuto di amido.

I semi contengono poi amminoacidi come l’arginina, l’acido aspartico e l’acido glutammico. Di conseguenza, assumerli aiuta a bloccare la sensazione di fame nervosa e a rafforzare le funzionalità immunitarie.

Secondo il Flax Council of Canada, per soddisfare il fabbisogno giornaliero raccomandato di omega 3 è sufficiente consumare 8 grammi di semi di lino macinati, oppure 5 grammi di olio di lino.

Ricette con acqua di semi di lino

I semi di lino si possono aggiungere a insalate, pane o pietanze, ma si può anche bere l’acqua di semi di lino: è nutriente e rinfrescante. Possiamo anche farne un infuso da consumare da solo o arricchendolo con altri ingredienti naturali.

Ecco a voi alcune ricette utili a preparare in casa l’acqua di semi di lino.

Acqua di semi di lino

Acqua di semi di lino

L’acqua di semi di lino è una bevanda leggera, utile sia all’idratazione che a placare la fame tra un pasto e l’altro.

Ingredienti

  • 1 tazza di acqua (250 ml)
  • 1 cucchiaino di semi di lino (5 g)
  • A scelta: miele, bastoncino di cannella

Preparazione

  • Versate i semi di lino macinati in una tazza d’acqua, fredda o calda.
  • Lasciate quindi riposare per 30 minuti.
  • Quando vedrete che avranno formato un gel, potete consumarlo.
  • Potete accompagnare l’acqua di semi di lino con frullati o succhi naturali. Alcune persone aggiungono anche il succo o la scorza di un limone.

Infuso di semi di lino

Un infuso di semi di lino è una buona opzione per quei momenti in cui si desidera gustare una bevanda calda e ricostituente.

Ingredienti

  • 1 cucchiaino di semi di lino macinati (5 g)
  • 1 tazza di acqua (250 ml)

Preparazione

  • Mettete i semi di lino in un recipiente, quindi aggiungete acqua bollente.
  • Attendete che i semi di lino macinati liberino le loro proprietà.
  • Quando l’infuso si sarà un po’ intiepidito, bevetelo.

Controindicazioni

In linea teorica, i semi di lino potrebbero dare origine a effetti indesiderati, soprattutto a seguito di un consumo eccessivo. Tenete conto che il consumo giornaliero raccomandato non deve superare i 30 grammi al giorno, il che corrisponde a circa due cucchiai abbondanti.

Inoltre, deve essere accompagnato da una buona assunzione di acqua.

Alcune delle più comuni controindicazioni dovute al consumo di semi di lino sono:

  • Ridotto assorbimento di calcio, zinco e ferro.
  • Diminuzione della digeribilità delle proteine.
  • Diarrea, in caso di superamento delle dosi giornaliere raccomandate. 
  • Interazione con alcuni farmaci. Come sottolineano gli esperti della Mayo Clinic, questo fenomeno si verifica nel caso di anticoagulanti, estrogeni, farmaci per il diabete e l’ipertensione. È quindi preferibile consultare il medico se si assumono farmaci o si soffre di una qualsiasi malattia

I semi di lino non ancora maturi sono potenzialmente tossici, a causa delle piccole quantità di cianuro al loro interno. Tuttavia, il nostro corpo ha di certo la capacità di neutralizzare queste piccole quantità.

Eppure, ad oggi non è stato possibile individuare l’indice di cianuro contenuto nei prodotti da forno che ne contengono, come il pane o i cereali.

Bere l’acqua di semi di lino: da tenere a mente

I semi di lino sono sicuri per le donne in gravidanza e nel periodo di allattamento, se ingeriti nelle dosi indicate. Tuttavia, si consiglia di rivolgersi al medico per maggiore sicurezza. 

Se ne sconsiglia il consumo a:

  • Pazienti con il cancro al seno, all’utero o all’ovaio; a pazienti con il cancro alla prostata.
  • Persone con ostruzione intestinale, con restringimento dell’esofago o infiammazione intestinale.

Qualora decideste di bere l’acqua di semi di lino, ricordate di moderarne il consumo e tenete a mente le possibili controindicazioni. Soprattutto se state seguendo una terapia farmacologica.


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