I disturbi della comunicazione, come la balbuzie, possono essere correlati a diversi problemi. In questa occasione tratteremo la disartria, termine che probabilmente non avete mai sentito. Si tratta di una malattia per cui i muscoli responsabili dell’articolazione dei suoni risultano compromessi.
La disartria ha diverse cause e una sintomatologia che è importante saper riconoscere. Prima ci rendiamo conto della malattia, prima possiamo iniziare un trattamento per migliorarne i sintomi.
Le cause della disartria
Per spiegare le cause di questo disturbo, ci baseremo sull’articolo dell’Ospedale Clinico dell’Università del Cile. Secondo quanto affermato, una serie di fattori possono provocare questo disturbo. Di seguito elencati:
- Morbo di Parkinson: la ridotta velocità dei movimenti, così come il tremore a riposo, possono causare un’articolazione monotona dei suoni, una diminuzione del tono di voce e una carenza di accenti delle parole.
- Lesione cerebrale: un trauma cranico può causare una lesione cerebrale che provoca la disartria con voce nasale, interruzione frequente dell’articolazione delle parole o alterazione degli accenti.
- Altre malattie: le malattie degenerative e i tumori nel cervello possono causare una distorsione al momento di pronunciare le consonanti, lentezza nel parlare e difficoltà a far uscire la voce.
Queste sono solo alcune delle cause che provocano la disartria, ce ne sono ancora delle altre. Un ictus, una paralisi cerebrale, o la malattia di Huntington possono provocare alcuni dei sintomi che abbiamo già visto, e che andremo ad analizzare nel dettaglio più avanti.
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I sintomi più frequenti
Abbiamo visto nel paragrafo precedente alcuni sintomi che possono manifestarsi a causa della disartria. A seguire li analizziamo nel dettaglio, come illustrato nell’articolo di revisione Speech, language and swallowing in Huntington’ Disease:
- Parlare a voce bassa: la persona con disartria non riesce ad alzare la voce, neanche a un tono normale.
- Voce nasale: pur non avendo il raffreddore, o qualsiasi altro disturbo che impedisce il passaggio dell’aria attraverso il naso, la persona con disartria tende a parlare con un’evidente voce nasale.
- Balbuzie: i suoni sono alterati o si arrestano involontariamente.
- Ritmo irregolare: la persona con disartria potrebbe parlare molto velocemente, rendendo difficile la comprensione delle parole pronunciate. Questo potrebbe alternarsi a un ritmo più lento.
- Intonazione invariabile: sia che voglia fare domande o esprimere sorpresa, la voce mantiene sempre lo stesso tono.
Questa sintomatologia necessita il consulto di un medico che, dopo un’accurata osservazione, diagnosticherà o meno un caso di disartria. Se questa venisse confermata, è possibile trattare il disturbo in diversi modi.
Trattamento della disartria
I trattamenti per la disartria dipendono dalle cause e sarà il medico a scegliere il metodo migliore per calmare il disturbo. È tuttavia fondamentale l’intervento di esperti del linguaggio, come i logopedisti.
Lavorando con diversi esercizi per migliorare la comunicazione (respirazione, fonazione, prosodia, rilassamento, ecc…), si riduce la balbuzie, si corregge il ritmo per quanto possibile e si migliora l’intonazione.
È altrettanto utile l’intervento dello psicologo, in quanto le persone affette da disartria tendono a isolarsi e soffrire di depressione a causa della loro sintomatologia. Nel caso in cui questo disturbo sia molto grave, si può ricorrere a un intervento chirurgico.
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Conclusioni
Ci auguriamo che questo articolo vi sia servito per conoscere un disturbo della comunicazione di cui non si parla spesso. In presenza di alcuni dei sintomi descritti, non esitate a rivolgervi al vostro medico di fiducia.
Bibliografia
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