Divano Chester: perché includerlo nell'arredamento?

Il divano Chester è un elegante complemento d'arredo che dà un tocco unico al soggiorno. Continua a leggere e ti diremo di più sulle sue virtù.
Divano Chester: perché includerlo nell'arredamento?

Ultimo aggiornamento: 08 luglio, 2023

Nonostante i suoi secoli di storia, il divano Chester è ancora uno dei mobili più utilizzati: è considerato un classico. Grazie alla sua eleganza, richiama tutti gli sguardi e diventa presto il centro dell’arredamento.

Il Chesterfield è scelto da moltissime persone quando acquistano un divano per il salotto o per altri spazi, per una serie di motivi. Ne parliamo in dettaglio.

Divano Chester: origine e caratteristiche

Il divano Chester è considerato un classico dell’arredamento. Si dice che sia di origine inglese e che sia stato commissionato dal conte di Chesterfield (1694-1773).

Questo nobiluomo specificò all’ebanista che il mobile doveva costringere la persona a sedersi in una postura corretta. Tuttavia, non esistono fonti attendibili per questa o altre versioni. Altri ne fanno risalire l’origine nel XIX secolo.

Ciò che è chiaro è che iniziò a essere utilizzato nei salotti dei club letterari maschili della Londra vittoriana. Poco dopo, divenne un elemento fisso nelle case dell’alta società inglese.

Da lì si diffuse nelle ex colonie dell’Impero britannico e poi nel resto del mondo. Le ricerche ne citano l’uso come elemento caratteristico della decorazione d’interni tra il 1870 e il 1890, sia in Europa che negli Stati Uniti.

Per quanto riguarda le caratteristiche del divano Chester, si evidenziano le seguenti:

  • Può avere due o tre posti.
  • I braccioli e lo schienale sono posizionati alla stessa altezza.
  • Lo schienale è tempestato di bottoni (inizialmente dorati).
  • Presenta un capitonnè: consiste in un rivestimento a forma di diamante con tessuto e imbottitura.
  • A seconda della lunghezza, ha da quattro a sei gambe, in legno tornito o talvolta in metallo.
  • In origine era rivestita in pelle, ma oggi si può trovare in velluto e in un’ampia varietà di tessuti.

Perché scegliere un divano Chester?

Il divano Chester è uno dei divani più conosciuti, al punto che quando si nomina la parola divano è quasi inevitabile evocare il suo design. Ora vedremo perché questa preferenza e quali sono i vantaggi del suo utilizzo nella decorazione.

Divano Chester in stile classico.
Questo divano è un must quando si cercano raffinatezza e classe.

1. È un classico dell’arredamento

Il termine classico si riferisce a ciò che crea classe o è degno di essere imitato. Ovviamente, il divano Chester non è da meno: infatti, da esso sono derivati diversi altri modelli.

2. Non passa mai di moda

Un altro significato di classico si riferisce a qualcosa che non passa di moda, ma è sempre attuale. È senza tempo o appartiene a diverse epoche, al di là della propria. È il caso di alcuni brani musicali, di opere letterarie e anche di mobili come il divano Chester.

3. È l’archetipo del divano

Nel suo libro Tutto tranne le pareti, il designer Jasper Morrison sottolinea che il divano Chester è come il simbolo di tutti i divani e del comfort in casa. Se il divano Chester è l’archetipo del divano, è anche l’archetipo della casa.

4. Identità

Se c’è una cosa che si può dire del divano Chester è che il suo design è inconfondibile. La linea continua da un bracciolo all’altro e lo schienale con i bottoni sono il suo marchio di fabbrica.

Tutti lo riconoscono.

5. Fornisce carattere all’arredamento

Allo stesso modo, quando questo mobile viene collocato in una stanza, conferisce allo spazio la sua personalità, facendo addirittura sembrare gli altri elementi subordinati alla sua influenza.

6. Sobrio ed elegante

Non c’è dubbio: il divano Chester è sobrio ed elegante, che si fa notare a prima vista, senza essere appariscente o carico di ornamenti superflui.

7. Aggiunge un tocco di distinzione

Per i motivi sopra citati, il suo aspetto distinto fa sentire lo spazio maestoso, come se fosse il salotto di una dimora aristocratica.

8. È funzionale

Il divano Chester non è un semplice ornamento: svolge appieno la funzione per cui è stato progettato, ovvero accogliere una persona che può sedersi per un certo periodo di tempo.

Secondo una ricerca condotta in un’università bulgara, analizzando il modello di diversi mobili (tra cui il Chester), si è scoperto che il design è rimasto nella sua forma di base, proprio per la sua funzionalità.

9. Si adatta ad altri stili

Sebbene abbia una personalità molto marcata, può adattarsi anche ad altri stili o tendenze nella decorazione, che vanno dal vintage al minimalismo.

10. Perfetto per il soggiorno

Nel soggiorno, l’elemento centrale è solitamente il divano. E cosa c’è di meglio di un Chesterfield con la sua personalità, attorno al quale si dispongono gli altri elementi. Permetterebbe persino di abbinare il colore delle pareti.

11. Funziona in una varietà di ambienti

Ci sono molti spazi ideali per questo divano. Sia in casa che in ufficio. Può essere collocato nella biblioteca di casa, nelle sale d’attesa, all’interno di negozi e centri commerciali.

12. Diverse dimensioni

Sebbene il tre posti sia un mobile di grandi dimensioni (2,10 metri), se si ha poco spazio si può optare per un due posti di 1,66 metri. Esiste anche una poltrona di soli 90 centimetri.

13. È resistente

Se ben curato e conservato, un Chesterfield può durare per molti anni. E la cosa migliore è che più invecchia, più diventa bello: assume un’aria vintage che si sposa bene con il suo stile.

14. Aggiornamenti del design

Senza abbandonare l’essenza originale del classico divano Chester, sono stati introdotti aggiornamenti del design sia nel rivestimento che nella forma. Tra le variazioni che meritano di essere segnalate, ricordiamo le seguenti:

  • Lo spessore dei braccioli è stato ridotto o alleggerito.
  • Sono stati inseriti tessuti antimacchia e anallergici.
  • Non sono più disponibili solo nel classico colore della pelle, ma anche in beige, bianco, viola, rosso e persino con macchie di colori diversi, come in un collage.
  • Per chi ama lo stile aristocratico, esiste il Chester reale, che mantiene i bottoni e le losanghe, ma con gambe più decorate.
Divano Chester di colore rosso.
I progressi della tecnologia tessile hanno permesso di commercializzare il divano Chester in diverse tonalità.

Cosa considerare quando si acquista un Chester?

Quando si cerca un divano Chester per la casa o l’ufficio, è necessario considerare fattori legati sia all’arredamento che allo spazio. E anche a chi lo utilizzerà. Diamo un’occhiata:

  • Il prezzo può variare: è più costoso quando è in pelle e non tanto quando è in tessuto o ecopelle.
  • Se è destinata a uno spazio che sarà utilizzato da molte persone (come un ufficio), la pelle è la soluzione migliore.
  • Per i locali, gli uffici o le aziende, si consigliano colori sobri o neutri: nero e marrone.
  • Per alcune persone, la posizione eretta da mantenere potrebbe risultare scomoda.

Come prendersi cura del divano Chester

Per godervi il vostro divano Chester più a lungo, ci sono alcune cose da tenere in considerazione. Prendete nota di quanto segue:

  • Per le parti in legno, come le gambe, si può usare un lucidante non troppo forte.
  • Lo stesso vale per la pelle o il tessuto, quando decidete di spolverarlo.
  • Prendete le dovute precauzioni quando lo spostate: potreste danneggiare non solo il divano, ma anche la vostra schiena, dato che si tratta di un elemento pesante.
  • Bisogna considerare che i divani Chester sono stati progettati per gli adulti. Pertanto, non sono totalmente a prova di bambino.
  • Bisogna anche fare attenzione agli animali domestici, in particolare ai gatti, che graffiano i mobili.
  • Infine, se si prevede di stare fuori casa per un po’ di tempo o di non utilizzarlo per un certo periodo, è possibile applicare una copertura o una fodera protettiva.

Un’icona dell’arredamento

Il divano Chester è forse uno dei mobili più famosi al mondo, insieme alle sale da pranzo Luigi XV e alle scrivanie e console Chippendale. Lo si vede spesso nelle riviste, nei film e nelle serie televisive (ad esempio Friends).

Si dice che persino Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, ne avesse uno per le sedute con i suoi pazienti. Tuttavia, non si tratta di un lusso impossibile. Vale la pena investire in una poltrona di questo tipo per godersi una buona lettura o un film a casa.

Naturalmente, ricordatevi di alzarvi dalla sedia ogni tanto e di muovere un po’ il corpo. Uno stile di vita sedentario non è molto positivo, anche se si è seduti su un Chesterfield.


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