È meglio un vino caro o uno economico per la salute?

Ci sono opinioni discordanti riguardo alla genuinità di un vino invecchiato rispetto a uno economico, malgrado il prezzo dipenda prettamente dalla qualità dell'uva e non solo dal tempo di invecchiamento
È meglio un vino caro o uno economico per la salute?

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

È meglio un vino caro o uno economico per la salute? Il prezzo del vino sarà proporzionato ai benefici che apporta alla salute?

Quando ci si trova a scegliere un vino, aiuta sapere che il costo è proporzionato alla qualità. Prima di comprare, è utile imparare a riconoscere i vini migliori per la salute.

Il vino viene apprezzato sin dai tempi antichi e in molte culture è considerato una bevanda pregiata. Per via dei benefici per la salute, sono molti gli studi che ne consigliano il consumo giornaliero in modo moderato.

Il vino previene le malattie cardiovascolari, migliora la flora intestinale e la digestione, aiuta a metabolizzare i grassi e contiene antiossidanti attivi.

Vi sono vini più costosi di altri sul mercato, con diversa denominazione a seconda dell’origine e del tempo di produzione. Molti si chiedono dunque se è meglio un vino caro o uno economico per la salute; continuate a leggere per scoprirlo.

 È meglio un vino caro o uno economico per la salute?

Non è il prezzo in sé che influisce sulle proprietà del vino, a fare la differenza sono le caratteristiche dell’uva e il tempo di produzione.

Il fatto che un vino sia più o meno invecchiato dipende dalla quantità di tempo durante il quale viene tenuto in botti di legno.

Il grado di invecchiamento del vino incide senz’altro sul prezzo e, quindi, sulla qualità del vino.

La bontà non è sempre cara

La parola chiave è polifenoli. Si tratta di composti bioattivi che vengono dalle piante e che migliorano la salute del nostro organismo, malgrado non siano necessari per la sua sopravvivenza.

Si trovano nella buccia della frutta e della verdura e fungono da barriera difensiva contro le aggressioni esterne. Nel caso dell’essere umano, sono una fonte di antiossidanti e antinfiammatori.

Il vino rosso è la varietà che possiede una quantità più alta di polifenoli.

Per un’analisi bilanciata su quale vino è migliore per la salute e per valutare la relazione salute-prezzo, è molto importante sapere che esistono diverse opinioni al riguardo.

Alcuni ritengono che i vini rossi giovani siano migliori per la salute perché conservano una maggiore quantità di polifenoli. Ricordate che i vini giovani non sono stati sottoposti ad alcun processo di invecchiamento in botte, sono semplicemente stati imbottigliati in seguito alla vinificazione. La maggior parte di questi vini è prodotta con gli acini intatti.

Le sostanze mantengono così le proprietà che potrebbero, invece, perdersi durante il processo di invecchiamento. È per questo motivo che alcuni li considerano dei vini più salutari.

I tannini

Vino bianco versato in un bicchiere

D’altro canto, c’è chi afferma che i vini invecchiati siano i migliori per la salute. Questa idea si fonda sul principio e sul grado di concentrazione.

Se le proprietà antiossidanti e gli enzimi che fanno bene all’organismo si trovano nella buccia dell’uva, un processo di macerazione crea una concentrazione maggiore di questi componenti.

I tannini fanno parte della categoria dei polifenoli, ai quali vengono attribuite delle qualità molto salutari per l’organismo. Si trovano nei semi e nella polpa dell’acino d’uva, inoltre sono presenti nel legno.

Di conseguenza, i vini che rimangono a invecchiare in botti di rovere per un lasso di tempo maggiore avranno una concentrazione maggiore di tannini.

I vini e la relazione con il prezzo di acquisto

I vini invecchiati sono stati lasciati per diversi mesi, almeno un anno, in botti di rovere e questo influisce sul prezzo.  

Un vino maggiormente invecchiato sarà un prodotto dal prezzo più alto per le nostre tasche e avrà un sapore più intenso.

Quindi è meglio un vino caro o uno economico per la salute?

Bottiglia di vino rosso con calice

Possiamo concludere dicendo che la relazione costo e azione benefica sulla salute non è così immediata e diretta.

Come possiamo vedere, l’opinione scientifica ritiene che le sostanze che hanno effetti positivi sulla salute si dissolvano con il processo di invecchiamento. Per questo i vini più giovani sarebbero quelli più salutari, oltre a essere i più economici.

D’altra parte, c’è chi afferma che sono più salutari i vini rimasti in botti di legno a invecchiare per un lungo lasso di tempo. Questi sono anche i vini più cari.

Abbiamo visto quali sono le caratteristiche che incidono sul prezzo e quelle in relazione alla produzione e alle proprietà del vino. In ogni caso, quando si cerca di stabilire se è meglio un vino caro o uno economico per la salute non ci sono risposte unanimi.  

La decisione dinnanzi alla grande varietà di scelta in materia di vino è molto personale, dipende soprattutto dagli aspetti per noi più importanti.

Ciò su cui si è tutti d’accordo, però, è che un bicchiere di vino, specialmente rosso, è stimolante, un vero piacere della vita e fa certamente bene alla salute.


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