Gli effetti negativi di un eccessivo consumo di zucchero sono da tempo oggetto di studio. Alla fine degli anni ’60, la Sugar Research Foundation, potente gruppo dell’industria dello zucchero versò 65.000 dollari all’Università di Harvard. L’obiettivo era contrastare le ricerche che mostravano una connessione tra zucchero e malattie cardiache e dare la colpa ai cibi grassi.
Il rapporto pubblicato da Harvard cambiò la dieta americana. In molti smisero di consumare cibi grassi, sostituendoli con snack ricchi di zucchero. Gli studi attuali, tuttavia, concordano sull’esistenza di effetti negativi causati da un eccessivo consumo di zucchero.
Certamente al giorno d’oggi siamo più consapevoli del rischio connesso all’abuso di dolci, tuttavia sono ancora molti i miti sullo zucchero e sui suoi effetti. Lo consideriamo solo uno tra gli altri carboidrati; dopotutto, lo zucchero è sempre stato presente nella nostra dieta. Questo è in parte vero, ma il problema è che abbiamo quadruplicato la quantità massima consigliata.
Cosa succede allo zucchero nel corpo?
Quando si segue una dieta equilibrata, la presenza di glucosio dice al cervello di produrre insulina, azione che aiuta il corpo a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Allo stesso tempo, fa in modo che lo zucchero entri a contatto con altri ormoni che ne hanno bisogno.
Quando i livelli di glucosio nel sangue restano elevati per un lungo periodo di tempo, la quantità di glucosio supera la capacità delle cellule di assorbirlo (processo mediato dall’insulina) e si sviluppa resistenza a questo ormone.
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Effetti negativi di un eccessivo consumo di zucchero
1. Pressione alta e sviluppo di malattie cardiache
Un continuo eccesso di glucosio nel sangue può portare ad un aumento della pressione sanguigna. Questo processo può diventare cronico, con conseguenze sul sistema cardiaco.
Il controllo dei livelli di zucchero nel sangue è un’azione utile per ridurre il rischio cardiovascolare, secondo un articolo pubblicato su Journal of American College of Cardiology.
2. Aumento di peso
Gli effetti negativi dello zucchero sul corpo e sul cervello sono spesso la conseguenza del consumo di snack e prodotti industriali, ricchi di zuccheri, grassi saturi e ipercalorici. Mangiare due o tre barrette di cioccolato al giorno potrebbe equivalere alla quantità di calorie che dovremmo assumere durante l’intera giornata.
È necessario sottolineare che il mantenimento di un peso corporeo adeguato riduce il rischio di ammalarsi. Il consumo di carboidrati ad alto indice glicemico è strettamente legato all’aumento del grasso sottocutaneo. La soluzione, tuttavia, non sta nei dolcificanti artificiali. Inserire nella dieta cibi ricchi di edulcoranti potrebbe generare lo stesso effetto, a causa delle alterazioni del microbiota intestinale che provocano.
3. Malattie dei denti
Un eccesso di zucchero può portare allo sviluppo di carie e altre malattie dentali. La flora batterica della bocca si sovralimenta con questo nutriente, proliferando in eccesso e dando origine a numerosi disturbi.
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4. Complicazioni metaboliche e dipendenza
Gli zuccheri, come molte altre sostanze, servono al funzionamento delle cellule. Un eccesso, tuttavia, può portare ad un aumento delle riserve sotto forma di grasso e quindi a disturbi metabolici, secondo uno studio pubblicato su The Journal of Clinical Investigation.
Inoltre, a livello cerebrale, possono alterare i livelli di alcuni neurotrasmettitori. È il caso della dopamina, una sostanza chimica legata al meccanismo di ricompensa. La dopamina viene prodotta per produrre piacere dopo un’azione. Ecco perché più zucchero consumiamo, più ne abbiamo bisogno.
Il corpo inizia a produrre dopamina quasi esclusivamente quando mangiamo cibi zuccherini. In questo modo diminuisce la nostra capacità di provare gioia e aumenta il rischio di soffrire di depressione.
Non è, quindi, solo un altro carboidrato.
Regolare il consumo di zucchero per migliorare la salute
È essenziale eliminare dalla dieta abituale gli alimenti a base di zuccheri aggiunti. Questo gesto fa una grande differenza tra benessere e peggioramento graduale della salute.
Come sempre, la virtù sta nell’equilibrio. Basterà ricordare di dare la priorità al consumo di alimenti freschi rispetto ai prodotti industriali. Questi ultimi hanno maggiori quantità di carboidrati, grassi trans e additivi.
È inoltre necessario affiancare la dieta alla pratica dell’esercizio su base regolare. In questo modo è possibile aumentare la sensibilità delle cellule dell’organismo all’insulina, riducendo il rischio di sviluppare malattie metaboliche a medio e lungo termine.
Bibliografia
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