Dissolvere ed eliminare i cristalli di acido urico in modo naturale

Il modo migliore per dissolvere ed eliminare i cristalli dei calcoli consiste nel bere quantità abbondanti di acqua e seguire uno stile di vita sano. Altre bevande che possono aiutare l'idratazione sono i succhi naturali e gli infusi alle erbe.

Tazza di tè per eliminare i cristalli di acido urico.

I cristalli di acido urico si formano quando il corpo trova difficile eliminare questa sostanza oppure ne sta producendo grandi quantità.

La maggior parte dell’acido urico si dissolve e viaggia attraverso il flusso sanguigno verso i reni, che hanno il compito di eliminarla attraverso l’urina.

Il problema è che oggi la nostra dieta è povera di principi nutritivi e ricca di tale sostanza, cosa che comporta un accumulo della stessa nell’organismo. Di conseguenza, i reni hanno difficoltà ad eliminarla e, a medio e lungo termine, possono subire alcune gravi conseguenze.

Quali problemi può causare l’acido urico?

Gli esperti del Northshore University Health System spiegano che l’acido urico è una sostanza che deriva dalla decomposizione naturale delle cellule del corpo e dagli alimenti che consumiamo.

Quando l’organismo produce questa sostanza in quantità eccessive, possono formarsi dei cristalli nelle articolazioni, cosa che può provocare l’insorgenza di gotta, una malattia molto dolorosa.

 

In altre parole: l’acido urico è una sostanza che l’organismo produce durante il processo di decomposizione delle purine, che provengono, in parte, dal consumo di determinati cibi e bevande.

“Se la gotta non viene trattata, i cristalli possono accumularsi e formare dei depositi grumosi e duri, chiamati “tofi”.

Come avete letto nelle righe precedenti, quando il corpo non riesce a eliminare l’acido urico, si formano i cristalli. Questo fenomeno può diventare un problema, perché la loto ritenzione può portare alla comparsa di una malattia conosciuta come “gotta“, che genera un dolore intenso e un’infiammazione alle articolazioni.

Se l’eliminazione dell’acido non viene stimolata tempestivamente, la condizione può evolvere in un problema più grave, che conduce a un peggioramento della qualità della vita, perché il corpo viene debilita a causa del dolore articolare.

Nella maggior parte dei casi, le parti del corpo maggiormente coinvolte sono le mani, le dita dei piedi, le caviglie e i piedi. A causa della gravità e del rischio comportati da questa ritenzione, è indispensabile consultare un medico, così da ricevere un trattamento adeguato.

Leggete anche: Dolore articolare, a volte dipende dall’alimentazione

Il trattamento per la gotta

Per dissolvere ed eliminare i cristalli di acido urico nel modo più adeguato, la cosa più importante da fare è seguire le indicazioni fornite dal medico.

In generale, il trattamento per la gotta prevede l’uso di farmaci per ridurre i livelli di acido urico e dissolvere i cristalli e medicinali per alleviare il dolore e il gonfiore, oltre ad altre misure come alcuni cambiamenti nella dieta del paziente e il riposo.

Il dottor N. Lawrence Edwards afferma quanto segue: “I farmaci uricosurici (che agevolano l’escrezione di acido urico attraverso le urine) vengono utilizzati anche per ridurre la concentrazione di acido urico nel sangue in persone dotate di funzioni renali normali”.

Rimedi naturali per i cristalli di acido urico

Secondo alcune credenze popolari, il consumo dei seguenti rimedi (costituiti da alcune bevande naturali) può contribuire all’idratazione e al sollievo dei sintomi in caso di gotta.

Prima di iniziare ad assumerli, però, è consigliabile consultare il proprio medico, nell’eventualità che qualche ingrediente (come lo zenzero o la cannella, per esempio) possa causare qualche interazione.

Se il medico ne autorizza il consumo, è necessario evitare di consumarne più di 2 o 3 tazze al giorno.

Infuso di cipollotti

Donna che sostiene una tazza.

 

Ingredienti

  • 1 pugno di cipollotti
  • 1 tazza d’acqua (250 ml)

Preparazione

  • Eliminate il gambo dei cipollotti e tagliate i bulbi in pezzetti piccoli.
  • Riscaldate l’acqua e, una volta giunta ad ebollizione, aggiungete i cipollotti tritati e lasciar cuocere a fuoco medio per altri 3 minuti.
  • Ritirate dal fuoco  lasciate riposare l’infuso per 5 minuti.
  • Servite e bevete.

Infuso di dente di leone

Infuso di dente di leone.

 

Ingredienti

  • 1 tazza d’acqua (250 ml)
  • 1 cucchiaino di radice di dente di leone (3 gr)

Preparazione

  • Fate scaldare una tazza d’acqua e, una volta giunta ad ebollizione, aggiungete un cucchiaino di radice di dente di leone.
  • Lasciate cuocere per circa 3 minuti.
  • Successivamente, ritirate dal fuoco e lasciate riposare per un paio di minuti.
  • Filtrate, servite e bevete.

Vi consigliamo di leggere: Dente di leone, un efficace alleato contro il cancro

Frullato di cetriolo, sedano, limone e zenzero

Frullato di frutta e verdura per eliminare i cristalli di acido urico.

 

 

Ingredienti

  • 1 cetriolo
  • 2 gambi di sedano
  • 1 fetta di limone
  • 1 pezzo di zenzero
  • ½ bicchiere d’acqua (125 ml)

Preparazione

  • Lavate e disinfettate tutti gli ingredienti.
  • Tagliate il cetriolo e il sedano a pezzi e metteteli nel frullatore con il mezzo bicchiere d’acqua.
  • Aggiungete anche il pezzo di zenzero e il limone e frullate finché gli ingredienti non risultino ben amalgamati.
  • Servite a consumate al momento.
  • Potete sostituire il limone con l’arancia o qualunque altro agrume di vostra scelta.

Seguite delle abitudini sane e coerenti

Per riuscire a dissolvere ed eliminare i cristalli di acido urico è indispensabile mantenere una buona idratazione quotidiana e seguire delle buone abitudini di vita.

Non è consigliabile consumare bevande alcoliche né bibite di produzione industriale (perché contengono zuccheri, sodio e altre sostanze aggiunte che possono danneggiare la vostra salute). Inoltre, quando consumate bevande naturali, è consigliabile evitare di aggiungere zucchero, stevia, miele e altri edulcoranti (nel caso in cui decidiate diversamente, fatelo con moderazione).

Ricordate: la vostra salute dipende i larga misura dalle vostre abitudini.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Maiuolo, J., Oppedisano, F., Gratteri, S., Muscoli, C., & Mollace, V. (2016). Regulation of uric acid metabolism and excretion. International Journal of Cardiology. https://doi.org/10.1016/j.ijcard.2015.08.109
  • Mazzali, M., Hughes, J., Kim, Y. G., Jefferson, J. A., Kang, D. H., Gordon, K. L., … Johnson, R. J. (2001). Elevated uric acid increases blood pressure in the rat by a novel crystal-independent mechanism. Hypertension. https://doi.org/10.1161/hy1101.092839
  • Ruggiero, C., Cherubini, A., Ble, A., Bos, A. J. G., Maggio, M., Dixit, V. D., … Ferrucci, L. (2006). Uric acid and inflammatory markers. European Heart Journal. https://doi.org/10.1093/eurheartj/ehi879
Torna in alto