Enantyum: usi e possibili effetti collaterali

L'enantyum, farmaco appartenente al gruppo dei FANS, è ampiamente utilizzato al giorno d'oggi per calmare numerosi dolori. Vediamo in questo articoli usi e avvertenze. 
Enantyum: usi e possibili effetti collaterali

Ultimo aggiornamento: 09 dicembre, 2019

L’enantyum (o dexketoprofene) è un farmaco molto utilizzato al giorno d’oggi. Rientra nel gruppo dei FANS (farmaci antinfiammatori no steroidei), medicinali antinfiammatori e analgesici.

Viene commercializzato sotto forma di gel, pillole e soluzioni da somministrare per via orale. In questo articolo spieghiamo le caratteristiche e gli effetti che può scatenare l’enantyum nel paziente.

Enantyum: usi e applicazioni

Mal di testa
L’enantyum viene somministrato soprattutto in caso di mal di testa.

Alla pari di altri farmaci FANS, il suo effetto principale riguarda la diminuzione dell’infiammazione e dei dolori. Aiuta anche ad abbassare la febbre. Tuttavia, l’enantyum è più efficace nel trattamento di certi dolori quali:

  • Dolore articolare, o artralgia. Viene somministrato ai soggetti con artrite, tendinite, distorsioni, etc.
  • Mal di denti, o odontalgia. Per esempio, dolore alle mole.
  • Mal di testa, o cefalea. In genere è previsto nel trattamento delle cefalee lieve e delle emicranie causate da tensione muscolare.
  • Dolori mestruali, o dismenorrea. Durante il ciclo mestruale è possibile accusare forti dolori che possono provocare persino ansia, stanchezza, nausea, crampi addominali e in alcuni casi perdita di coscienza.
  • Dolori muscolari, o mialgia. Questo tipo di dolore può essere provocato da una grande varietà di fattori: lesioni o urti, sforzo eccessivo, etc. Si presenta anche quando la persona adotta una cattiva postura o realizza attività fisica intensa.
  • Mal di stomaco, o gastralgia.
  • Mal di schiena (includiamo anche i dolori lombari e cervicali). Possono verificarsi a causa di una cattiva ergonomia o a un’alterazione nei muscoli o nelle articolazioni vicine.

Meccanismo d’azione dell’enantyum

Questo farmaco produce una serie di cambiamenti nel paziente. È capace di annullare o inibire le funzioni di certi enzimi incaricati di sintetizzare le prostaglandine. Queste sostanze partecipano a una vasta gamma di attività organiche:

  • Intervengono nei processi infiammatori e nella sensazione del dolore.
  • Regolano e mantengono la temperatura corporea.
  • Secrezione della mucosa gastrica, uno strato di rivestimento interno dello stomaco che produce muco per proteggerlo.
  • Mantenimento della pressione arteriosa.
  • Contrazione del tessuto muscolare liscio, che forma gli organi interni, i vasi sanguigni, etc.

Effetti collaterali

Medicinali
Come tutti i medicinali, anche l’enantyum presenta diversi effetti collaterali pur essendo un farmaco sicuro ed efficace.

In linea generale, è possibile avvertire effetti collaterali o avversi quando si assume un medicinale. Anche l’enantyum può provocare nel soggetto alcune reazioni indesiderate:

  • Nausea e vomito.
  • Capogiri e vertigini. Questi sintomi possono essere accompagnati da mal di testa o cefalea.
  • Alterazione nel transito intestinale come stitichezza o diarrea. Allo stesso modo, la persona può avvertire gas intestinali.
  • Mal di stomaco o bruciore.
  • Disturbi del sonno.
  • Bocca secca.
  • Fatica, stanchezza o debolezza generale.
  • Tachicardia.
  • Eruzioni.

Molte delle reazioni avverse qui esposte sono poco frequenti. Tuttavia, tra queste una è piuttosto comune: il mal di stomaco.

Come già accennato, una delle funzioni delle prostaglandine riguarda la protezione dello stomaco, motivo per cui bloccandone la produzione, riduciamo la barriera protettiva di questo organo. In seguito a ciò, lo stomaco resta esposto alle sostanze esterne e finisce per produrre bruciore e malessere.

Controindicazioni e precauzioni

Nonostante i suoi benefici, è possibile che il medico sconsigli l’assunzione di enantyum in alcuni casi clinici. È sconsigliato se la persona:

  • È incinta o sta allattando.
  • Soffre di un’alterazione cardiovascolare.
  • Presenta una insufficienza o una riduzione delle normali attività dei reni e/o del fegato.
  • È ipersensibile o allergica ai FANS.
  • Ha sviluppato ulcere gastrointestinali o presenta il morbo di Crohn.
  • Ha adottato abitudini insalubri come l’alcolismo, il tabagismo o il consumo di sostanze tossiche come le droghe.
  • Assume regolarmente certi medicinali come altri antinfiammatori, analgesici, etc.

Infine, ricordate che se presentate uno dei sintomi già citati o avete sofferto di crisi allergiche in seguito all’ingestione di FANS, è altamente consigliabile rivolgersi al proprio medico curante.

È importante sapere che in caso di assunzione di FANS in generale, ed enantyum in particolare, bisogna applicare un protettore solare, poiché questi farmaci possono causare ipersensibilità alle radiazioni solari e, di conseguenza, la comparsa di prurito e macchie nella pelle.

Nonostante questi accorgimenti, l’enantyum è un medicinale sicuro ed efficace. Nonostante ciò, non bisogna mai decidere di assumerlo spontaneamente, bensì consultare sempre il medico o un farmacista in caso di dubbi sul suo uso.


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